Sara Battaglia ci racconta la prima capsule da designer di Marina Rinaldi

Per la capsule collection di debutto con Marina Rinaldi, la designer Sara Battaglia ha rielaborato i pezzi più strong del suo immaginario estetico, indirizzando un messaggio preciso a tutte le donne: «siate pazzesche».

«Al primo incontro con il team di Marina Rinaldi ho raccontato un’emozione. Ho aperto il mio computer, ho fatto partire il video di “Flawless (Go to the city)” di George Michael, un antesignano delle tematiche diversity con un cast super eterogeneo, poi ho detto: “Questo sarà il mood della collezione”. E così è stato». Sara Battaglia è la nuova guest designer di Marina Rinaldi, al debutto negli store con la capsule collection per l’A/I 2022-23, cui farà seguito come sempre la seconda e conclusiva tranche estiva della collaborazione.

L'OFFICIEL ITALIA: Qual è stato l’aspetto più soprendente di questa sinergia con un marchio che da oltre 40 anni ha sempre avuto una vestibilità pensata per tutte le fisicità?

SARA BATTAGLIA: Di primo acchito non pensavo che i miei codici, i miei colori e le mie proporzioni potessero adattarsi bene all’universo Marina Rinaldi, ma in realtà nelle mie collezioni ho sempre adottato degli accorgimenti, come la vita più alta o il taglio della gonna a ruota, che permettono a una donna di valorizzarsi, anziché nascondersi. Ho scelto apposta i pezzi più strong del mio mondo eli ho rielaborati per il brand con un messaggio ben preciso.

LOI: E quale?

SB: Mai avere paura di esporsi, di mostrarsi sicure di se stesse. Sembra una banalità, ma sto scoprendo che è un concetto davvero importante e che devi sempre sentirti pazzesca.

LOI: Non è un mindset così semplice da adottare, servirebbero delle istruzioni per l’uso.

SB: Innanzitutto, se ti senti uno straccio, non adeguare il tuo look all’umore, anzi. Scegli una cosa colorata, gioca con un capo dalle proporzioni più ampie e con la tua sexyness, tutti elementi chiave della mia capsule per Marina Rinaldi. Prendiamo il coat con cintura di piumino: ha un bel volume, è customizzabile a piacere con la cintura, insomma è un capo a effetto, ma ci sono anche il denim inversione pantalone palazzo, il maglione con le frange, il maxi abito con la stampa black & white. E il tailleur in lattice, molto sensuale.

LOI: Ma se ti chiedessero di creare il guardaroba ideale per vedersi - e soprattutto sentirsi - bene, che consiglio daresti?

SB: Suggerirei di scegliere alcuni pezzi che esaltino ciò che vediamo come un nostro difetto, perché in realtà quello è un plus. Aggiungerei anche dei capi di grande comfort, per i momenti di relax. E completerei il tutto con modelli dove sono i piccoli dettagli a fare la differenza, come la camicia bianca con pinces o polsini partico-lari, così anche in due secondi sei sicura di avere un outfit carino.

LOI: La mise perfetta per un boost di fiducia in se stesse?

SB: Un abito longuette, ben fasciante attorno alla figura e naturalmente coloratissimo.

LOI: Attribuisci un valore particolare ai colori, dal momento che li usi così spesso?

SB: La mia nuance per eccellenza è il verde con cui ammanto tutte le fodere delle mie borse, di alcuni dei miei vestiti e le suole delle mie scarpe. In generale però non creo delle associazioni specifiche, li scelgo più che altro per istinto, anche perché il significato di una tinta cambia molto da persona a persona.

LOI: Come definiresti in generale l’identità del brand Sara Battaglia?

SB: Il mio è un mondo molto femminile, a volte sognante, pensato per una donna assolutamente coraggiosa, forte, che ama stupire, per questo uso sempre tanto colore, anche in inverno. Le tinte accese ci rendono felici anche nelle giornate più buie e la felicità per me è una condizione dell’essere davvero importante.