Uno sguardo all'interno della mostra Louis Vuitton X
Fotografia per gentile concessione di Brad Dickson, Dylan Kelly e Louis Vuitton.
Uno scintillante castello bianco su Rodeo Drive ospita una mostra unica nel suo genere in cui gli ospiti intraprendono un viaggio visivo attraverso l'intricata storia della casa di moda francese Louis Vuitton. Mentre entri sei accolto dal personale della mostra che ti porta verso la prima stanza dove si trova il ritratto di un Louis Vuitton di 16 anni, un ingenuo apprendista seduto tranquillamente, ignaro dell'impero che stava per costruire.
Louis Vuitton X ti riporta indietro agli anni '20 per uno sguardo ravvicinato su alcuni dei primi pezzi personalizzati del designer. Fra bottigliette di profumo troviamo gli ordini vintage di bauli personalizzati e i suoi mobili angolari perfettamente studiati.
Continuate a camminare ed entrerete in una stanza scarsamente illuminata da finestre. Qui è dove la Maison mette in mostra le collaborazioni di Louis Vuitton con altri prestigiosi designer. La combinazione delle più grandi menti creative del mondo ha reinventato e trasformato le tradizionali borse e motivi in pezzi iconici e unici nel loro genere. Dai un occhio a un sacco da box creato con Karl Lagerfeld, un baule da fotografo realizzato con Cindy Sherman, una borsa-come-scultura con Zaha Hadid. Questi capolavori mostrano il talento di ciascuno di questi designer. È sbalorditivo.
Una parete coloratissima illumina la strada per la prossima stanza, dove look originali e interpretazioni luminose rileggono la classica valigia. Guardati intorno su questo vasto muro dove sono collacati pezzi realizzati da artisti del calibro di Stephen Sprouse, Takashi Murakami, Damien Hirst e Jeff Koons.
L'arte incontra la moda nelle prossime due sale, dove i disegni di tessuti di Vuitton rivestono le pareti su bellissime tele e gli abiti si ergono in cabine luminose, mettendo in mostra le collaborazioni creative della Maison. Vedi collaborazioni con visionari come Stephen Sprouse, Richard Prince, Marc Jacobs e Virgil Abloh in modo che alterano la tradizionale forma di Louis Vuitton. Che si tratti di arte che collabora con la moda o viceversa, l'impegno del brand nell'esplorazione creativa è fondamentale.
La Pink Room è la prossima, e non puoi assolutamente perdertela. 31 bellissimi look disegnati da Nicolas Ghesquière, direttore artistico delle collezioni femminili, per le star più famose di Hollywood sono al centro della scena nella loro forma originale. Il lungo abito da sera Met Gala di Emma Stone è alto accanto al vestito da sera di seta di Alicia Vikander indossato ai Golden Globe Awards. Ogni abito parla dell'incredibile capacità della Maison di infondere il carattere personale di ogni star nelle silhouette moderne. L'abilità senza precedenti e la straordinaria attenzione ai dettagli di Ghesquière prendono vita mentre ammirate ogni vestito che vi sta di fronte.
L'ultima collaborazione creativa di Louis Vuitton, Artycapucines, è presentata nella prossima e ultima sala. Questa collezione è una limited edition di Capucines, l'iconica borsa della Maison che prende il nome dalla strada in cui Louis Vuitton aprì il suo primo negozio. Ogni borsa subisce una trasformazione visiva attraverso l'immaginazione idiosincratica degli artisti contemporanei Alex Israel, Urs Fischer, Jonas Wood, Nicholas Hlobo, Tschabalala Self e Sam Falls. Le loro interpretazioni traggono ispirazione direttamente dalle loro opere d'arte, e i risultati sono qualcosa di speciale.
Se vuoi fare un viaggio negli anni di Louis Vuitton e sperimentare personalmente ogni stanza, la mostra sarà aperta fino al 16 settembre 2019 e credimi, vale ogni secondo.
