Emir Shiro racconta la nuova collaborazione con Veja
L'artista contemporaneo racconta con un'intervista la nuova collaborazione con Veja e la sua versione di sneakers. Un'interpretazione della scarpa sostenibile VENTURI ispirata alla sua inconfondibile pratica artistica.
Si chiama Veja x Emir Shiro l'ultima collaborazione del marchio sostenibile che ha presentato una sneaker in collaborazione con l'artista contemporaneo francese. Il suo linguaggio artistico si focalizza sulla pratica del collage, giustapposizioni di immagini che diventano vere e proprie opere d'arte comunicative e irriverenti. Elementi della cultura kitsch si fondono a immagini d'archivio, fotografie dissacranti vengono accostate ad immagini decontestualizzate provenienti da universi differenti per dare nuovi significati alle immagini. "Le nostre collaborazioni sono il risultato di persone che incontriamo, persone che ammiriamo, progetti che amiamo." spiega Sébastien Kopp, fondatore del marchio insieme a François-Ghislain Morillion, "È così che continuiamo a creare, scambiare e scoprire nuove prospettive. Abbiamo incontrato Emir Shiro durante il party di lancio di VEJA x Rick Owens a settembre 2019. Amiamo il suo lavoro e il suo approccio creativo. Stiamo seguendo il suo lavoro da molto tempo. Il suo approccio creativo è molto cool". In occasione del lancio della sua nuova sneakes VENTURI, creata insieme ad Emir Shiro e disponibile a partire da 7 Ottobre, abbiamo intervistato l'artista svizzero che ci ha raccontato la sua arte e la connessione con il fashion system.
Come funziona il tuo processo creativo?
Gran parte del mio lavoro si basa sul riciclaggio delle immagini. Che si tratti di riviste di moda, Playboy, manifesti pubblicitari o semplicemente fotografie che trovo su internet. Non pongo alcuna restrizione alla mia ricerca di riciclo. Quello che mi piace fare è mescolare le immagini, come incollare un vecchio pezzo di poster di Playboy una fotografia digitale attuale. Mi diverto a dare un significato completamente nuovo alle immagini esistenti. Utilizzo anche le mie fotografie e lavoro con fotografi, modelli e artisti per fare collage su misura; nella mia visione è come se fosse la parte haute couture del mio lavoro artistico. Mi piace interrogare gli osservatori su ciò che vede realmente quando si trova di fronte all'immagine, perché la nostra immaginazione tende a distorcere la realtà.
Da dove proviene la tua ispirazione per il tuo lavoro?
Traggo la mia ispirazione dalla vita quotidiana, nella sua bellezza come nella sua bruttezza, lavoro con l'emozione per comunicare nuove emozioni. È molto importante per me non ridurre la mia ispirazione ad una sola fonte, perché sarebbe come mettere dei paraocchi alla mia creatività.
Nelle tue opere ci sono spesso riferimenti sessuali e irriverenti. Cosa vorresti comunicare con i tuoi collage?
Nel 2015, la nudità nei miei primi dipinti e illustrazioni non veniva apprezzata su Instagram, il mio primo account all'epoca fu addirittura cancellato. La tecnica del collage mi è sembrata la migliore per continuare a parlare del corpo e della sensualità aggirando la censura dei social network, semplicemente evocando le cose attraverso il collage.
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Qual è il tuo rapporto con il fashion system?
Sono affezionato alla moda, la vedo come un mezzo di espressione artistica, anche se può essere visualizzata in larga scala su miliardi di esseri umani, il che le dà tutta un'altra dimensione e portata. Tuttavia, sono anche consapevole che è un'industria che ha un forte impatto ecologico. Viviamo in un'epoca di sovraconsumo; la società ci sta educando ad avere l'ultima borsa, l'ultimo smartphone, l'ultima scarpa da ginnastica e i nostri figli sono il primo bersaglio di questa pressione mediatica. Come artista e designer impegnato, è importante per me introdurmi in questo ambiente proponendo un prodotto che provenisse da un processo di fabbricazione che rispetta l'ambiente e le persone che lo fanno.
Come è nata la collaborazione con Veja?
Questa collaborazione con Veja è nata semplicemente da un incontro tra me e Sebastien Kopp durante la sfilata Veja x Rick Owens del 2019 alla quale sono stato invitato. Il nostro amore per le scarpe da ginnastica, la moda, l'arte e i nostri valori comuni riguardanti il pianeta ci hanno fatto incontrare sulla scarpa che abbiamo proposto insieme.
Qual è la tua versione della sneakers VENTURI di Veja?
La mia Veja è una sorta di omaggio minimalista alla tecnica del collage. C'è un forte fronte nero cucito su un morbido retro rosa. È una vera scelta da parte mia non sovraccaricare la scarpa con tutti i tipi di stampe, volevo mantenere il design il più pulito possibile per esprimere una forte estetica che si riferisce al mio lavoro.