Fashion

Online Shopping con gli artigiani Made in Italy

In un momento di difficoltà e isolamento, scegliamo di supportare l’artigianalità italiana, che oggi si può trovare anche online. A portata di un click, prodotti di alta qualità realizzati da abili artigiani e piccoli botteghe artistiche possono presentare le loro creazioni su web. Qui tre siti per uno shopping all’insegna del saper fare e dell’eccellenza tutta italiana.
shopping online negozi consigli
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Un e-commerce che aiuta gli artigiani italiani nel processo di internazionalizzazione e digitalizzazione consentendo la vendita direttamente dal produttore al consumatore. Un progetto innovativo – nato da un ‘idea di Andrea Panarese  – che dopo un percorso in Economia e Commercio in Cattolica e diverse  esperienze come Business Developer ha intuito le potenzialità dell’artigianato Made in Italy che grazie ai nuovi media digitali può essere preservato e promosso in tutto il mondo. Il nome stesso di questo particolare online shop rimanda al concetto di Barocco (tipico di Lecce, città natale di Panarese), che in portoghese si traduce in Barroco, un gioco di parole e un concetto di arte preziosa che si rinnova in forme diverse nel tempo. La selezione è partita con abbigliamento e accessori per uomo con un’ampia scelta di scarpe (dalle classiche alle sneaker), borse e accessori più svariati, pantaloni sartoriali (tra i best seller insieme alle camicie) fino a un’ampia scelta di giacche e giubbotti. Da poco Barroco propone anche una selezione per donna con borse, gioielli e accessori, oltre al magazine che racconta le storie di eccellenza di questi piccoli gioielli del Made in Italy. Un viaggio in cui le migliori tradizioni incrociano le nuove frontiere del digital con un servizio customer care molto attento.

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Focus  principalmente su pelletteria di grande qualità e a volte anche con design sorprendente. Tutto questo su Mirta, online store che seleziona diverse realtà produttive completamente realizzati in Italia. Un progetto fondato da Martina Capriotti e Ciro Di Lanno che vogliono dare voce e spazio ai piccoli artigiani del lusso italiani, in particolare nel settore della moda. IL nome evoca la ricca simbologia della pianta del mirto che come ricordano i fondatori: “Il mirto è la pianta dedicata alla bellezza. Pensiamo alla Venere di Botticelli: appena uscita dalla conchiglia la dea si copre con il mirto che da lì è diventato la pianta della bellezza. Quindi ci piaceva avere questo nome che richiamasse la bellezza che per noi è un po’ l’essenza del Made in Italy. Inoltre è una parola che richiama anche l’energia, tanto che i romani si adornavano il capo con delle piante di mirto quando andavano in guerra e tornavano vincitori e si dice anche che Roma sia nata dove c’era una pianta di mirto”. Una selezione davvero ricca specialmente di borse per lei e anche per lui, tra travel & business. Prodotti in esclusiva e anche pagine dedicate ad ogni artigiano per capire la storia e la tecnica straordinaria che si nasconde dietro ogni prodotto.

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Per tutti gli appassionati di home decor e interior design il vostro online shop da non perdere è Artemest (nome che indica la fusione di  arti e mestieri) che presenta una selezione straordinaria di arredi, luci, oggetti di design e originali idee regalo rigorosamente fatte a mano. Fondato dalla jewellery designer Ippolita Rostagno e l’imprenditore Marco Credendino la selezione comprende talenti e botteghe artigiane che lavorano materiali differenti, dal legno, legno, vetro di Murano, metalli preziosi, fino ai marmi e alle ceramiche. Una vera celebrazione dell’artigianato artistico anche grazie al magazine, che racconta e valorizza le realtà tramite video, foto reportage e interviste. Lo store è stato tra i primi a puntare sul mondo degli artigiani e sulle aziende storiche per farle conoscere a un’audience internazionale. Come spiega lo stesso Marco Credendino,  Artmest punta soprattutto su  “prodotti di arredamento fatti a mano, non legati a grandi brand conosciuti. È un mercato molto frammentato, meno avanti con la distribuzione rispetto al fashion, dove ci è possibile dare maggiore valore aggiunto, anche attraverso servizi di customizzazione. Così un artigiano marchigiano riesce ad esempio ad avere grandi clienti del lusso mondiale, magari basati a Miami o a Los Angeles, cosa che altrimenti gli sarebbe impossibile, e che lo condannerebbe a vendere unicamente su un mercato locale o al massimo su quello italiano”. 

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