Torino magica, cosa vedere se si è alla ricerca di energie positive
Della magia bianca, della consapevolezza e delle good vibes nella città sabauda, 5 hotspot esoterici e potenti per scoprire chi sono i Guardiani buoni di LaDoubleJ.
Quanto ci sia una Torino magica bianca e una Torino nera è fatto notissimo, una città in perenne intersezione tra luce e oscurità. Insieme a Lione e Praga, Torino è infatti uno dei vertici del triangolo della Magia Bianca e, contemporaneamente, della Magia Nera con Londra e San Francisco. La carica esoterica è data però anche da un altro elemento come il 45° parallelo che passa per il centro della città accumulando così una grande quantità di energia positiva. Questo tipo di spiritualità è benefica, altruistica ed è improntata sulla realizzazione del proprio essere interiore e all’armonia dei propri sensi. E se l’eventualità di creare connessioni imprevedibili tra elementi, luoghi e sensazioni è sintomo di apertura e visione, ciò che lega la città di Torino, magica per definizione, a una collezione living firmata LaDoubleJ., appare chiaramente un fatto più che normale. Abbiamo partecipato al Magical Mystery Tour, occasione trasversale di (ri)scoperta di cinque hotspot della città bianca da percorrere e "sentire" in cerca del proprio guardiano protettore. Perché i Guardians sono i protagonisti del tema centrale della nuova collezione decorativa di piatti, vasi e vassoi portaoggetti, realizzati in collaborazione con l'artista torinese Elisa Seitzinger, vivificati da illustrazioni di soggetti molto potenti. Cinque guardiani soprannaturali che custodiscono l’energia di cui siamo fatti con l'Unicorno, la Sfinge, l'Angelo, il Drago e la Sirena. "Quando ci siamo incontrate con J.J Martin, founder di LaDoubleJ., abbiamo subito avvertito un'intesa densa di intenti comuni" racconta Seitzinger. "Creare con lei i Guardiani è stato molto di più del creare bei disegni o piatti di porcellana, che vanno benissimo, ma a fare la differenza è stato come J.J. ha saputo attivare su di loro, meditando, un’energia spirituale associandogli dei mantra pensati per diffondere energie positive."
Un grande spunto, questo, per riflettere sul perché siamo circondati da oggetti, spesso arrivati per casualità, per amore e a volte non richiesti, verso cui però possiamo proiettare vibrazioni interiori positive. Così il "dentro", luogo metaforico della casa e della nostra spirituralità, se collegato al "fuori", la città e gli altri, si trasforma in un'occasione quotidiana di crescita continua. L'idea di sperimentarla attraverso un tour gratuito nella Torino della magia bianca è dunque venuta naturalmente. Un format che ognuno di noi può benissimo replicare ogni volta che lo desidera.
Piazza Castello & Palazzo Reale: epicentri della magia bianca
Il tour nella Torino magica alla ricerca di vibrazioni buone inizia da Piazza Castello, uno dei luoghi dove si concentrano le più positive della città. Sulla piazza si affaccia inoltre Palazzo Reale, un altro epicentro dell'energia bianca. Per iniziare il percorso serve avvicinarsi alle statue di Polluce e Castore che si trovano ai cancelli di Palazzo Reale e posizionarsi al centro. Due statue equestri con le figure mitologiche dei Dioscuri, figli di Zeus e Leda, sono simboli di valori eroici e di virtù e aiutano a ricevere una forza luminosa di ricarica nonostante il cancello segni il confine tra la magia bianca e la magia nera cittadina, ovvero il confine della zona est di Torino con quella ovest. Inoltre Piazza Castello rappresenta la somma delle forze dei quattro elementi che compongono l'Universo: i Dioscuri rappresentano l'Aria, il Duomo che conserva da quattro secoli la Santa Sindone il Fuoco, l'Acqua per la fontana dei Tritoni nei Giardini Reali del Palazzo, mentre la Terra è rappresentata dalle mitiche Grotte Alchemiche, il cui ingresso si trova proprio accanto alla fontana. Si dice anche che i Savoia fossero in possesso di un piccolo pezzo di Unicorno considerato tra i più potenti e sacri talismani.
Guardiano associato: The Unicorn. Incarnazione della purezza e della magia, l'Unicorno è simbolo della capacità dell'immaginazione di creare mondi al di là di quelle umane. I fiori che circondano questo guardiano fantastico parlano dell'innato legame con la natura.
Il suo mantra dice: Mi connetto con la mia purezza interiore e la magia
Palazzo Madama & Le Grotte Alchemiche
Patrimonio mondiale UNESCO, Palazzo Madama è la seconda tappa del Magical Myster Tour ed è sia museo della città e del territorio piemontese che delle arti decorative di ogni epoca grazie a opere custodite del Medioevo, del Rinascimento sino al Barocco. Sotto al palazzo, passando dai Giardini del vicino Palazzo Reale, attraverso la "porta sacra" adiacente alla fontana dei Tritoni, è possibile accedere alle Grotte Alchemiche. Si tratta di tre sale dove i Savoia pare utilizzassero la pietra filosofale per protezione e per incrementare il loro potere, nota soprattutto per trasformare i metalli comuni in oro, produrre elisir di lunga vita in grado di conferire l’immortalità nonché far acquisire la conoscenza assoluta del passato e del futuro.
Il suo mantra: entro nella mia piena saggezza e sovranità
Piazza San Carlo e il Drago
La terza tappa del tour della Torino magica con LaDoubleJ. prevede uno stop in Piazza San Carlo. La piazza seicentesca, di ispirazione francese, orlata dai portici con numerosi caffè, ospita due piccoli affreschi che raffigurano la Madonna e la Sacra Sindone, simboli delle cristianità e potenti amuleti protettivi per la città e i suoi cittadini. Inizialmente le raffigurazioni erano quattro, posizionate ai quattro angoli della piazza. Poi, con i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, due di questi piccoli affreschi sono andati persi. Ma Piazza San carlo sotto i portici ospita un altro elemento magico, proprio di fronte al Caffè Torino. Si tratta del Toro in bronzo posizionato nel 1930 in onore a San Carlo Borromeo. Si dice che camminare su questo toro spavaldo porti davvero fortuna.
Guardiano associato: The Dragon. Un mondo senza draghi è un mondo senza magia. Questa bellissima bestia è forse la più potente della collezione dei Guardiani, simbolo di forza, fiducia e rinascita. Ritratto nella sua piena forza di comando, il Dragone è la spalla spirituale ideale per chiunque voglia aggiungere un po' di tenacia al proprio temperamento, o per ricordare in modo radioso la propria forza interiore.
Il suo mantra: accendo le fiamme del potere e della trasformazione
La riva del Po e la Sirena
Da Piazza San Carlo ci si dirige verso il lungo Po. La leggenda narra che la città di Torino sia diventata uno dei punti del triangolo della magia bianca perché costruita dove il fiume Po, che indicherebbe il Sole, e il suo affluente Dora - la luna, confluiscono e l'acqua è un canale letterale di forte energia. Secondo la leggenda la città di Torino fu fondata dal re egizio Fetonte Eridano che dopo un lungo girovagare, sbarcato in Liguria e attraversati gli Appennini, una volta raggiunto il fiume decise di fermarsi ritrovando qualcosa a lui familiare: il Po come il suo fiume sacro, il Nilo e la Dora, Iside, sua sposa. Qui Eridano ha fondato una colonia egizia e diffuso il culto del dio Api, raffigurato in un toro, e dove ha fatto costruire un tempio dedicato a Osiride in corrispondenza dell'attuale Chiesa Gran Madre di Dio. Dall'incontro tra la magia del sud e la magia del nord nasce dunque l'antica Torino che alcuni identificano nel punto di incontro di tre "linee sincroniche", veri e propri canali su cui viaggiano flussi di pensiero tra i mondi e dai nodi dei quali è possibile trarre tutte le energie e le informazioni universali.
Guardiano associato: The Mermaid. La Sirena è il simbolo iconico della bellezza divina, e rappresenta in egual misura femminilità e forza d'animo. Regina delle nostre emozioni, la vediamo emergere dalle profondità dell'oceano. Accompagnata dai suoi talismani energetici - il granchio per la profondità, la conchiglia per l'apertura - è la custode della nostra sensualità e del cuore, un guardiano ideale per qualsiasi partner amato, o come parte di una collezione personale per aiutare a rafforzare le energie femminili.
Il suo mantra: mi arrendo alle profondità del Divino Femminile
Chiesa della Gran Madre di Dio e L'Angelo Custode
Siamo arrivati all'ultimo hotspot energetico del tour. La Chiesa della Gran Madre è uno dei luoghi più importanti della magia bianca di Torino. Al suo ingresso si trovano due statue che rappresentano la Fede e la Religione che pare indichino il luogo dove è sepolto il Sacro Graal, il calice da cui Gesù bevve durante l’ultima cena con gli apostoli. Una delle statue, a sinistra guardando la chiesa, regge una coppa, appunto il sacro calice, mentre l’altra con lo sguardo rivolto lontano indicherebbe il cammino da seguire per ritrovarlo. Secondo uno studio condotto dal Politecnico di Torino, lo sguardo della statua andrebbe in direzione della Mole Antonelliana dove sarebbe appunto sepolto il Graal. Inoltre la chiesa porta sul frontone l’epigrafe latina “Ordo Populusque Taurinus Ob Adventum Regis” ovvero “la nobiltà e il popolo di Torino per il ritorno del re”, ovvero un tributo al ritorno di Vittorio Emanuele I di Savoia dopo la sconfitta di Napoleone.
Guardiano associato: The Angel. La Temperanza è una di quelle qualità a cui non pensiamo spesso di poter aggiungere. Eppure, questa energia calmante, armonizzante ed equilibrante è esattamente ciò di cui abbiamo bisogno quando ci sentiamo stressati, ansiosi, disorientati. L'Angelo Custode è dunque un dispensatore di luce, visualizzato non solo per deliziare l'occhio, ma anche per infondere alla casa armonia.
Il suo mantra: invoco i miei angeli della guarigione e della protezione