Younchan Young: il vincitore dell'IFS
Qualche settimana fa, ho avuto il piacere di intervistare il vincitore del IFS, Younchan Young.
Parliamo del tuo processo creativo: qual’è la tua icona e come inizi a sviluppare una collezione?
La mia icona è Kanye West. Non solo per il suo eccellente talento musicale, ma anche perchè spinge sempre se stesso oltre i limiti e riescie ad essere innovativo in tutto quello che fa.
Questo concetto di innovazione mi ha spinto a mettere piede nel settore fashion.
Anche l’architettura, l’arredamento e l’arte sono grande fonte d’ispirazione.
Dopo questo premio, quali sono i tuoi prossimi steps?
Come prima cosa, la mia sfilata a Seoul durante la fashion week a fine Marzo. È la collezione che ho portato avanti parallelamente a quella preparata per il IFS.
Considerando lo sviluppo della collezione, quali materiali preferisci?
Sono ancora un neofita, quindi ogni giorno imparo cose nuove e questo ovviamente include anche sperimentare nuovi materiali.
La pelle è stato il primo materiale che ho utilizzato e che continuo ad usare, mixandola alla lana dai pesi leggeri e a materiali lucenti come la seta.
È possibile coniugare moda ed eco – sostenibilità?
Assoluatmente! Stella McCartney è la pioniera dell’uso di materiali eco – sostenibili. È sicuramente fonte di grande ispirazione.
Total look o personal stylist? Quanto è importante avere quel je ne sais pas in questo ambiente?
Total look. Preferisco sempre avere uno stile calcolato. Sicuramente l’ispirazione viene anche da cambiamenti attraverso lo stile ma il total look mi permette di visualizzare meglio la mia persona.
Seasonless o fashion forward?
Entrambi anche se cerco come designer, di creare pezzi che esulino dalla stagione.
See – now – buy - now: funziona per il tuo marchio?
Per un piccolo marchio come il mio non funziona perchè ci vuole tempo per produrre i pezzi.
Può funzionare per gli accessori che hanno un processo di produzione nettamente inferiore agli abiti.
Ho in programma però di aprire uno store online in cui iniziare a vendere subito la FW17 con un sistema di preordine subito dopo la sfilata.
Concorsi come questi, ci dimostrano come la moda resti sempre un settore fresco e giovane, ricco di innovazione e di linfa creativa. Proprio come Kafka sosteneva: chi vede la bellezza, non diventerà mai vecchio.