Interviste

Melania Dalla Costa: Sense and Sensibility

L‘attrice Melania Dalla Costa, ex atleta e inguaribile romantica, sarà Lucrezia Borgia, stratega diabolica e misteriosa, nel progetto cinematografico “The Kingdom of the Golden Age” al debutto nel 2021.
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«Determinata, misteriosa, solare. Se mi dovessi definire penso che utilizzerei queste tre parole. Solare perché sono una inguaribile ottimista, anche un poʼ romantica, sempre e in ogni situazione. Misteriosa perché sono estremamente timida, preferisco nascondermi piuttosto che svelarmi. Determinata perché, per esperienza, ho capito che tutto è difficile ma assolutamente possibile. Lʼessere una ex sportiva ha forgiato il mio carattere e mi ha aiutato a capire che avere un obiettivo a cui tendere è fondamentale». Melania Dalla Costa, classe 1988, fin da bambina aveva un progetto. Ed era quello di diventare attrice. E con la caparbietà granitica, che contraddistingue le montagne che incoronano la sua Marostica, dove è nata, quel sogno lo sta inseguendo poco per volta. «Diventare attrice era un poʼ il mio destino fin dalla nascita. Mi chiamo Melania perché mia madre è rimasta affascinata da Olivia de Havilland in “Via col Vento”, mentre interpretava Melania Hamilton. I miei genitori amano il cinema, quindi sono cresciuta guardando moltissimi film e immersa nel mondo dell’arte perché mio padre è un ex pittore e fotografo. Le prime foto di nudo, che ho visto, sono state quelle di mia madre, ritratta da papà, in una vasca da bagno. Passavo i pomeriggi ad appoggiare le diapositive alla lampada del tavolo della sala da pranzo, per poterle vedere di nascosto. Sono cresciuta in un paesino di montagna, uno dei sette comuni dell’ Altopiano di Asiago. Ho iniziato ad affacciarmi al mondo del teatro alle elementari e ho continuato fino alle superiori., nei laboratori pomeridiani. A 19 anni mi sono trasferita a Milano, per me era un sogno poter vivere in città. Ho frequentato tre scuole di teatro prima di trasferirmi a Roma dove mi sono formata al Conservatorio Teatrale Diotajuti. Puoi avere talento, ma la formazione e la preparazione sono indispensabili. Lo sport mi ha aiutato a costruire il mio carattere e a insegnarmi la determinazione e la disciplina per portare a casa un risultato (per dieci anni Melania ha praticato sci nordico a livello agonistico entrando in Nazionale, ndr)». Così, dopo aver debuttato sul piccolo schermo in “Un posto al sole” e “Immaturi”, è approdata al cinema lavorando con Pamuk Prens e con Luca Biglione. Negli anni è diventata produttrice e ambassador di progetti importanti, come quello dell’UNICRI, l’Istituto internazionale delle Nazioni Unite per la ricerca sul crimine e la giustizia, contro la violenza sulle donne. «Negli Stati Uniti i protagonisti del cinema recitano, producono, scrivono sceneggiature e trovano i soldi. Personalmente ho deciso di intraprendere un percorso imprenditoriale perché solo così posso scegliere i progetti dove recitare. Veglio su un progetto dal suo concept alla sua piena realizzazione. E mi piace molto. Credo che oggi più che mai un’artista sia un prodotto. Io sono l’agente di me stessa: ho una visione anglosassone e cerco di essere trasversale». Proprio questa visione a 360 gradi la porterà, il prossimo anno, a essere protagonista del film da lei scritto, “La Lupa”, che verrà prodotto tra Svizzera e Polonia. Sarà anche coinvolta nel progetto “Silent Tide”, un dramma contemporaneo che verrà girato tra Milano e Venezia con un team di lavoro completamente al femminile. Ma la vera sfida sarà lʼinterpertazione di una tra le figure più discusse della storia italiana: Lucrezia Borgia. Melania sarà infatti la figlia illegittima di papa Alessandro VI e Vannozza Cattanei nel progetto “The Kingdom of the Golden Age part I” curato dalla Orionis Film Productions di Dario Gotz. Una produzione internazionale, tra Usa, Svizzera, Polonia e Regno Unito, che verrà realizzata in Italia e che accenderà i riflettori sul Rinascimento. «Grazie a questo ruolo ho avuto la possibilità di avvicinarmi a questa donna così incredibile. Un personaggio mistico e misterioso. Una donna che viene dipinta come una figura malvagia e diabolica ma anche come una stratega illuminata. Forse in queste siamo simili. Io credo che nellʼuomo, dopo il cuore, sia la mente il vero motore: la conoscenza e lʼinformazione permettono al singolo diagire con cognizione e strategia avendo ben chiaro il proprio traguardo». E qual è il tuo traguardo, o il tuo sogno di attrice? «Recitare con grandi registi come Francis Ford Coppola, ma anche Woody Allen e François Ozon. Anche se ho iniziato la mia carriera facendo delle commedie mi piacerebbe scegliere dei progetti che portino dei messaggi importanti. È un po’ quello che deve fare l’attore: trasmettere qualcosa di quello che fa e sente dentro di sé. Quando ero piccola sognavo di fare la biologa. I miei genitori mi hanno sempre portata al cinema e mi sono sempre sentita attratta dal grande schermo. Solo che all’epoca ero molto timida, non parlavo, ero introspettiva. Recitare mi ha aiutato a comunicare con gli altri e a buttare fuori quello che prima mi tenevo dentro. Mi ha aiutato davvero a scoprirmi e, in un certo senso, il cinema mi ha salvata dalla parte di me che faceva prevalere la timidezza sulla determinazione».

Melania Della Costa in ALBERTA FERRETTI Abito da sera realizzato con frange di seta e arabeschi floreali in micro cristalli e paillettes ton sur ton. Borsa, Faggioli Atelier.
Melania della Costa in GIORGIO ARMANI Robe manteau in velluto di seta profilato da piping in strass e mostrine militari ricamante con cristalli e frange baguette. In tutto il servizio: gioielli Bulgari.
Melania della Costa in RALPH&RUSSO Completo sartoriale con paillettes. Camicia in organza, JMonteiro Milano. Orecchini, Giorgio Armani
Melania della Costa in GIORGIO ARMANI Lungo cappotto di velluto con profififili a rouches di pelle e cintura. Camicia, JMonteiro Milano. Orecchini, Dolce & Gabbana. Borsa, Faggioli Atelier.

 Photographer Luis Monteiro
Stylist Pablo Patané
Hair stylist Toni Pellegrino
Makeup Artist Fausto Cavaleri using @inumeriprimi_biocosmetics and @maccosmetics 
Retouching Athelier Retouch
Production Orionis Film Productions Ltd
Photographer Assistant Matteo Triola
Stylist Assistant Lisa Tedeschini
Agenzia VyP Talent Agency @ Valentina Calabrò
Location Hotel Principe di Savoia Milan – Dorchester Collection

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