Interviste

La grande famiglia di Fabiana Filippi e il supporto per il Festival dei due Mondi

I fratelli e fondatori del marchio, Mario e Giacomo Filippi Coccetta, raccontano nei loro headquarter a Giano Dell'Umbria l'universo di Fabiana Filippi, legame con la terra e il supporto per il Festival dei Due Mondi di Spoleto. 

Un ritratto di Giacomo e Mario Filippi Coccetta
Un ritratto di Giacomo e Mario Filippi Coccetta

In occasione del Festival dei Due Mondi di Spoleto, il marchio Fabiana Filippi ha supportato dal 24 giugno al 10 luglio la 65esima edizione dal titolo “L’evoluzione delle forme". «Noi siamo stati sempre molto attratti da questo Festival che nasce in umbria 65 anni fa che rappresenta l'innovazione di spettacoli di artisti unici rivolti ad un pubblico dal calibro internazionale» racconta Giacomo Filippi Coccetta co-fondatore insieme al fratello Mario, «Spoleto è sempre stata vista come un centro per questo grande evento e noi ci riconosciamo molto nei valori del Festival, a partire dalla valorizzazione del territorio, una tematica che sta particolarmente a cuore, fino ad arrivare all'approccio di ricerca».

Nell’headquarter immerso nelle colline di Giano Dell'Umbria (dove nel 1985 era solo una rimessa di attrezzi in cui la famiglia Filippi aveva avviato l’attività) sorge la Fabiana Filippi SPA. Un'azienda fatta su misura per il processo di creazione: dalla ricerca e la progettazione dell'ufficio stile allo sviluppo della modellistica, dei prototipi in laboratorio, la confezione e il controllo qualità. Per l'occasione abbiamo incontrato i fratelli fondatori del marchio, Giacomo e Mario Filippi Coccetta, che hanno fatto dell'artigianalità del territorio Umbro il loro marchio di fabbrica.

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L'headquarter di Fabiana Filippi a Giano Dell'Umbria

L'OFFICIEL ITALIA: Come si è evoluta l’azienda Filippi dal 1985?
GIACOMO FILIPPI COCCETTA: Ricordo tutto con grande nostalgia. Inizialmente il marchio è nato
per sfida, persone che hanno avuto e fatto esperienza con il knitwear in una rimessa di attrezzi dove avevamo posizionato due macchine da maglieria. Con mia moglie avevo percepito che ai tempi era necessario strutturarsi differentemente, il territorio era favorevole all’evoluzione e nel tempo ci siamo spinti alla grande distribuzione spingendo i nostri mercati in Francia e Germania. Il core è ed è sempre stata la maglieria: facevamo tinta unita che veniva tinto in un secondo momento. Poi abbiamo fatto la nostra prima collezione destinata al Giappone, avevamo presentato ad Osaka 20 capi, c’era parecchia offerta e domanda ed è stato un momento molto importante perchè l'azienda ha assunto credibilità. 

L'OFFICIEL ITALIA: So che inizialmente il marchio si chiamava Masterfil, com'è nata la storia del nome Fabiana Filippi?
GIACOMO FILIPPI COCCETTA: È il nome di mia figlia, nasce nel 1985 insieme all'azienda, suonava bene e piaceva a tutti per questo abbiamo cambiato il nome. Poi  nel '97 '98 siamo
usciti dalla grande distribuzione, perchè crescevamo esponenzialmente. L'Umbria ha avuto questo problema, molti marchi sono nati cresciuti e poi nel tempo sono spariti, noi abbiamo colto l’occasione per il nostro sviluppo. Poi negli anni abbiamo ampliato la gamma di prodotto con i tessuti fermi, la pelletteria e gli accessori creando un nostro universo facendo un focus su collezioni timeless.

L'OFFICIEL ITALIA: Qual è l’identità e quali sono i valori di Fabiana Filippi?
GIACOMO FILIPPI COCCETTA:
La maglieria ha sempre ricoperto un ruolo fondamentale per la nostra azienda. Non vogliamo mai essere banali, per questo ci sono sempre delle evoluzioni stilistiche. Lavoriamo molto sull'accessorio, il dettaglio, il fitting, la modellistica per ottenere un oggetto del desiderio che rimane nel tempo. 
MARIO FILIPPI COCCETTA: Per quanto riguarda i valori comincerei a parlare partendo dalla nostra famiglia che nel tempo si è allargata con l'introduzione di collaboratori. La trasparenza è il nostro cavallo di battaglia, intendo la trasparenza del nostro flusso lavorativo, del nostro mercato ma anche la trasparenza nel rispetto dei nostri lavoratori e dei consumatori. La qualità del nostro Made in Italy che non è una targhetta da attaccare ma un valore percepito del prodotto e un concetto di lifestyle che ha a che fare con la bellezza e l'emozione.

“Abbiamo fatto dell’isolamento in umbria la nostra potenza” 

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Fabiana Filippi la campagna Autunno Inverno 2022-23

L'OFFICIEL ITALIA: Avevo letto una vostra affermazione “siamo sostenibilità per natura” qual è il vostro approccio all’etica green? 
GIACOMO FILIPPI COCCETTA:
Con questa definizione intendiamo “lunga vita al capo” è fondamentale per noi, perchè il capo deve vivere nel guardaroba della donna e deve accompagnarla per tutto il suo ciclo di vita. Abbiamo una filiera corta che proviene dall’Umbria e abbiamo creato valore nel territorio e investito molto sulle nostre risorse. Abbiamo lavorato molto anche sulle analisi delle nostre emissioni sia con il Ministero dell'Ambiente nel 2016 per lavorare entro i limiti consentiti, e poi abbiamo lavorato con l'università di Perugia per migliorare i processi e il ciclo di vita del prodotto, con riduzioni di sprechi e acqua. Per la fine del 2022 saremo autosufficienti per la produzione di energia, e nonostante i costi e le certificazioni continuiamo a lavorare con una grande attenzione.
MARIO FILIPPI COCCETTA: Oggi ci sono più elementi per decidere la scelta di un marchio o di un prodotto. Io mi sento di aggiungere che parliamo di sostenibilità nei confronti del prodotto, dell'ambiente e del nostro territorio.

L'OFFICIEL ITALIA: Ho sentito spesso parlare del termine "Minimalismo Cozy" abbinato a Fabiana Filippi... 
GIACOMO FILIPPI COCCETTA: È una definizione che riconosco come marchio di fabbrica. È qualcosa che riusciamo a restituire sui nostri capi quasi come se fosse un atteggiamento.

L'OFFICIEL ITALIA: Com'è la donna Fabiana Filippi
GIACOMO FILIPPI COCCETTA: Trasversale, una donna giovane ma anche matura. Vorremmo essere più centrati su una donna con qualche anno in meno, la tendenza è quella di avvicinare i giovani al marchio.

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"Le Bal de Paris" di Blanca Li presentato al Festival dei Due Mondi di Spoleto

L'OFFICIEL ITALIA: Che rapporto avete con l’arte?
MARIO FILIPPI COCCETTA: Noi siamo nati in questa regione, abbiamo deciso di viverci e quindi abbiamo tutto l'interesse a rispettare l'arte di questa regione e farla conoscere al mondo. Viviamo nella bellezza e in qualche modo ci sentiamo di custodirla, promuoverla e valorizzarla. Il "Festival dei Due Mondi" di Spoleto è proprio questo è un festival di arte, prosa e danza di livello internazionale così come Fabiana Filippi. Non voglio dire che le cose belle stiano solo in Umbria perchè sarebbe un discorso da provinciale, ma noi abbiamo il nostro.

L'OFFICIEL ITALIA: Dal punto di vista della comunicazione su che cosa vi state orientando?
MARIO FILIPPI COCCETTA:
La comunicazione è importantissima e sempre in cambiamento. Il nostro prodotto è fondamentale nella nostra comunicazione e oggi la sfida più importante è tenere aggiornata la nostra community con tante sfaccettature. Oggi, ad esempio, il nostro pubblico vuole sapere che approccio abbiamo con l'etica green e la sostenibilità perchè i nostri clienti hanno acquisito nel tempo una consapevolezza al passo con il tempo. Sul fronte dei canali di comunicazione abbiamo la carta stampata tanto quanto puntiamo sui social media, nella stessa dose in cui abbiamo il retail e l'e-commerce. I messaggi e i lanci sono fondamentali nella nostra comunicazione.

L'OFFICIEL ITALIA: Quali sono i vostri progetti futuri? 
MARIO FILIPPI COCCETTA:
Mi piace dire che il nostro marchio sta entrando in una nuova era. Poco alla volta stiamo svelando una nuova brand identity, un refresh totale a 360°. Abbiamo ridisegnato il marchio e il logo con un'estetica più moderna e leggibile, questo deriva da un'analisi sul marchio e la contemporaneità. Presenteremo una nuova palette colori che avrà applicazione in tante sfaccettature, dal packaging fino ad arrivare all'arredamento e in questi giorni prenderà vita il nostro nuovo concept store a Milano in Corso Venezia. Per questo nuovo opening abbiamo lasciato la cura del design all'architetto Patricia Urquiola che ha saputo interpretare i valori del marchio, della sostenibilità e del nostro pubblico femminile. Questa formula verrà applicata in ordine di priorità a tutti gli store Fabiana Filippi prestando sempre attenzione alla l
ocalità della boutique.

L'OFFICIEL ITALIA: E i vostri obiettivi aziendali? 
GIACOMO FILIPPI COCCETTA: Vogliamo estendere la nostra azienda negli Stati Uniti d'America, ci stiamo muovendo con una nostra organizzazione diretta e vogliamo proporre la stessa formula in Cina un mercato leggermente più sconosciuto per noi.
MARIO FILIPPI COCCETTA: Puntiamo molto a far emergere Fabiana FIlippi come un marchio leader non solo nella maglieria ma anche nei capi ready to wear. Non parlo di fatturato, ma parlo di un'amplificazione, uno statement e una riconoscibilità verso il mercato. Il nostro marchio ha un passato interessante e un futuro altrettanto interessante, ma è sempre stato poco sotto i riflettori e questo per me è l'obiettivo centrale.

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