Côme
“È una storia di famiglia” dice Clémence Dru riferendosi a Théo, la sua linea di giacche personalizzate da ricamo ormai famose su Instagram. Côme è il nome del brand parigino prêt-à–porter, frutto di una collaborazione con CSAO, il negozio dei suoi parenti (“abbiamo una famiglia infinita” dice sorridendo) che vende pezzi di arte africana.
La stessa cosa si può dire del brand che è stato fondato due anni fa da Clémence e suo fratello minore Matthieu. Nati in una famiglia di creativi, hanno trovato nella moda un campo naturale in cui potersi esprimere, quello che non si sarebbero mai aspettati era però, di lavorare nel settore insieme. “Come tutti i fratelli litigavamo quando eravamo piccoli,” ricorda Clémence, ma processo di creazione di Côme – anche se Clémence dubita che vogliano farlo di nuovo – li ha fatti avvicinare più che mai.
Tutto è iniziato sul letto dei genitori, dove Clémence sdraiata sognava ad occhi aperti di creare un suo brand, Matthieu, ancora uno studente, le promise di aiutarla e solo il giorno dopo Clémence aveva già iniziato a fare brainstorming, e voilà, ogni cosa ha preso forma.
Più che una storia di famiglia è una storia bellissima. Secondo Clémence, questo, ha aiutato ad attirare la stampa francese, che è venuta a frotte sin dall’inizio. La storia l’ha attirata e i capi l’hanno trattenuta. Il filo conduttore di ogni ‘edition’ (non collezione perché vogliono essere liberi di creare quello che vogliono quando lo vogliono) è una sorta di doppia natura, presente a volte nella palette o nei tessuti, e altre volte nei capi reversibili. È uno stile che riflette sia la storia del brand sia il processo creativo di Côme, descritto da Clémence come “una partita di ping pong”.
Clémence fa la designer dopo aver studiato moda a Parigi e a Firenze, una città di cui è innamorata. Matthieu le da consigli. “Me lo dice se non gli piace qualcosa”, afferma lei e aggiunge “non si può avanzare da soli”. Sembra essere un opinione comune per Clémence, Matthieu e per i loro clienti.
Le personalizzazioni più comuni sulla giacca Théo sono i nomi dei loro amanti e dei loro cani. “È bello”, dice Clémence, “perché di sicuro l’aggiungere degli elementi che si staglino sulla semplicità e il rigore dei capi rivela qualcosa della persona che li ha ideati.” Ci racconta divertita che le è piaciuta la recente richiesta di ricamare ‘Je m’en fiche’ sulle giacche, anche se preferisce continuare ad indossare ‘Just Married’, essendosi sposata quest’estate.
In due anni Côme è cresciuto molto, trasformandosi da un sogno sul letto dei genitori, ad una realtà, un negozio online e a breve uno in “carne ed ossa” che aprirà a Parigi.
Se Clémence e Matthieu continueranno così il futuro di Côme sarà infinito tanto quanto la famiglia.