Where to eat alla Milano Design Week
Cucina tradizionale in chiave contemporanea quella di Stefano Cerveni e Matteo Ferrario, all’interno di Terrazza Triennale Osteria con vista, location con panorama mozzafiato all’ultimo piano della Triennale di Milano. Una tappa interessante se vi trovate a scrutare tra le esposizioni di Design della zona, ideale per un pranzo, una cena oppure un aperitivo al tramonto incorniciato dal verde del Parco Sempione e dallo skyline del quartiere Porta Nuova. La carta propone classici della cucina italiana rivisitati e alleggeriti, grazie all’uso di materie prime stagionali e di qualità come il Risotto alla Milanese con ragù di ossobuco e gremolada o la Ribollita toscana. Un grande bancone bar offre cocktail detti “miscugli” che accompagnano i visitatori durante l’orario aperitivo o dopo cena.
In giro per NoLo, quartiere entrato ufficialmente a far parte dei distretti del Design, potete fermarvi per una pausa veloce da Fusho, un piccolo locale fusion che offre un mix tra cucina messicana e giapponese, realizzando dei sushi da passeggio. Un grande bancone a vista permette di osservare tutti gli ingredienti e le possibili combinazioni dei sushi burritos, che vengono preparati sul momento davanti agli occhi dei clienti: avvolti all’interno di un’alga essiccata sono farciti con carne, pesce, verdure e riso. Altamente consigliati il Pork’n Roll con choshu, mais, insalata e zucchine, oppure l’Ebi Samba con gambero cotto, patata americana, insalata, avocado, maionese e teriyaki.
Per chi arriva a Milano in treno, una tappa da Maio Bar & Bistro in Centrale è un must, con le sue proposte di cucina contemporanea ispirate ai sapori piemontesi. All’interno della Galleria dei Mosaici al piano dei binari, si trova infatti un ambiente comodo e raffinato, aperto dalla colazione alla sera e dotato di postazioni lavoro per poter sostare con il proprio pc o incontrare clienti e colleghi in una sala meeting privata. L’offerta del menu spazia dai cornetti ripieni di creme artigianali, al riso Carnaroli DOP con zafferano e cristalli di liquirizia e alla tartare di Fassona piemontese. Inoltre, è possibile optare per la formula del take away grazie a una lunch box da comporre con le diverse alternative della carta.
Un aperitivo diverso dal solito quello di Gialle&Co, il locale che ha conquistato Milano con le sue baked potatoes all’italiana. Se volete passare un po’ di tempo immersi in ambiente rurale ispirato al mondo dell’outdoor, non dovrete far altro che accomodarvi su uno dei tavoli con piani in pietra dall’effetto grezzo, oppure sugli sgabelli alti posti di fronte a una struttura che richiama una vera serra. Le protagoniste del menu sono le Gialle, patate farcite espressamente con ingredienti provenienti dal nostro territorio e servite come dei finger food all’interno di contenitori da uova. Si possono scegliere varianti con pesce, carne, vegetariane o vegane, oppure provare una degustazione di 3, 6 o 12 mini-porzioni. In orario happy-hour saranno accompagnate da una selezione di salumi e formaggi, completata da una birra artigianale o da un calice di vino.
Un piccolo tesoro nascosto in viale Piave, leggermente decentrato rispetto alle zone più frequentate della Design Week, ma assolutamente da scegliere per passare una serata all’insegna del relax e della buona cucina. La sala ospita pochi tavoli e permette al personale di offrire un servizio attento e sempre cortese, mentre il design ricorda l’ambiente di una casa raffinata, ricco di stampe d’epoca che raccontano la storia di Milano. Il menu si ispira ai piatti della tradizione, lombardi e non solo, puntando sulla sostanza e sulla stagionalità: la carta cambia infatti ogni mese, mentre alcuni signature dish restano fissi tutto l’anno. Ottimi anche i dolci come il flan di cioccolato e il soufflè di pastiera.
Fresco di apertura, Social Market è l’ultimo locale del gruppo Vista localizzato in Darsena. Si tratta di un format di take away dedicato ai Fish’n Chips, serviti in comodi packaging da passeggio, per i quali lo chef Stefano Cerveni ha studiato un fritto avvolto in una pastella di farina di riso biologica con birra Ichnusa non filtrata, leggeri e sani. Le salse come la maionese al rafano e quella allo yogurt ed erbe aromatiche sono fatte in casa e accompagnano i fritti di merluzzo bianco in pastella, di gamberoni e melanzane. Nel menu è anche presente Chick n’ chips un fritto di pollo allevato a terra marinato con lime e spezie, servito insieme a patate rustiche con la buccia.