Picnic all’italiana, gli abbinamenti food & wine da mettere nel cestino
Una selezione di etichette e prodotti regionali italiani per accompagnare i pasti estivi all’aria aperta
Il cestino è pronto, la coperta è stesa sul prato, tutto intorno i profumi dei fiori che sbocciano in estate. Sullo sfondo la natura più autentica della campagna, oppure un romantico tramonto vista mare. Il picnic estivo è pronto e non c’è momento migliore dell’inizio della stagione più calda per concedersene uno in compagnia. Ma quali sono i migliori abbinamenti food&wine da mettere nel cestino? Qui trovate i consigli per organizzare un perfetto picnic all’italiana.
Brut Metodo Classico Sicilia DOC, Planeta & Arancine
A dare il via al picnic all’italiana è un abbinamento tanto particolare quanto sfizioso, come quello tra le arancine siciliane e le bollicine Brut Metodo Classico Sicilia DOC di Planeta. Un 100% Carricante, uve autoctone coltivate in un ambiente particolarmente vocato e vendemmiate in anticipo per lasciar esprimere al Brut tutte le sfumature delle terre nere dell’Etna. Perlage fine, note agrumate e piacevoli incursioni minerali, la sua decisa acidità lo fa sposare alla perfezione con ricette di fritti come le tipiche arancine siciliane. La versione consigliata per un picnic estivo è quella “bianca” ripiena di riso allo zafferano e selezione di formaggi come Edamer, Fontina DOP e Grana. Il tocco finale? Piselli nel ripieno e un involucro fragrante dato dal pangrattato.
Abbazia di Rosazzo, Livio Felluga & Mussoli
Chi ama i picnic con vista mare non potrà rinunciare a un abbinamento tra i Mussoli e Abbazia di Rosazzo di Livio Felluga. Una bottiglia capace di racchiudere la storia dei vigneti dell’Abbazia di Rosazzo, combinando uvaggi bianchi di Friulano, Sauvignon, Pinot Bianco, Malvasia Istriana e Ribolla Gialla. Il naso ricco ed equilibrato ha note di frutta fresca e crema pasticciera, mentre al palato è vibrante, con sentori agrumati di bergamotto, cedro e ananas. Persistente, chiude con una piacevole speziatura, mantenendosi fresco e tipicamente mediterraneo. Per un pairing tutto friulano, va provato con i mussoli, tipici frutti di mare della zona dell’Adriatico da cuocere al vapore, infarinare e friggere per creare delle polpettine.
Vermentino Tenuta Tre Rose & Crostino nero toscano
Per un picnic all’italiana dai sapori tipicamente toscani, l’aperitivo è a base di crostini e vino. Espressione di 100% Vermentino Toscano, l'etichetta di Tenuta Tre Rose che nasce a Montepulciano è di un giallo paglierino limpido, con piacevoli riflessi verdi. I suoi sentori floreali e di mela verde, al naso si completano piacevolmente con note agrumate di cedro e limone. Al sorso ha un buon corpo e una bella freschezza, con un finale sapido e vibrante, che ben si abbina alla salsa “Crostino nero toscano”, una spalmabile ai fegatini da provare adagiata su fette di pane croccante. Parte della nuova linea di prodotti sviluppati sulle ricette simbolo della cucina Toscana, codificate da Paolo Gori di Trattoria Da Burde e Savini Tartufi, si trova sull’e-shop del ristorante fiorentino.
“A” Fattoria Aldobrandesca & Caprino di Gambassi
Un rosato dalla freschezza e finezza incredibili è quello che nasce nella Fattoria Aldobrandesca della famiglia Antinori a Sovana, nel cuore della Maremma del sud. Prodotto da uve di Aleatico, una varietà autoctona già coltivata ai tempi degli etruschi, si chiama “A” per ricordare il nome del vitigno e della tenuta. Un’etichetta raffinata e delicata, con uno spiccato carattere aromatico e il colore intenso del corallo. Al naso rivela delicate note di albicocca e litchi, con piacevoli incursioni agrumate e di gelsomino, mentre al palato è sapido e fresco, con eleganti note fruttate. L’abbinamento per il picninc è con un Caprino di Gambassi, formaggio affinato per minimo 2 mesi, dal sapore dolce e delicato e una pasta compatta e fondente. Da provare anche con lamponi freschi e pesca.
Chiaretto di Bardolino DOC Santa Sofia e Casatica Quattro Portoni
Per un picnic vista lago, il cestino deve essere rifornito con il Chiaretto di Bardolino DOC di Santa Sofia, etichetta prodotta fin dagli anni ’60 dalla famiglia Bergoni. Rosa brillante con riflessi ramati, il Chiaretto di Bardolino è l’espressione dei vigneti di Corvina, Rondinella e Molinara che affacciano sulle sponde veronesi del Garda. La sua bottiglia racchiude la varietà di erbe aromatiche tipiche del terroir a cavallo tra Lasize e Bardolino, come timo e maggiorana, ben evidenti sia al naso che al palato, insieme ai sentori di chinotto e frutti rossi, amarena e melagrana. In abbinamento, la Casatica di Quattro Portoni, azienda agricola specializzata in formaggi di latte di bufala, con la sua crosta fiorita edibile vellutata e delicatamente profumata e la pasta morbida fresca al palato, grazie alla breve stagionatura.
L’Ora Grande, La Contralta & Fiore Sardo
L’Ora Grande de La Contralta, Cannonau di Sardegna, è l’etichetta giusta da inserire nel cesto del picnic per chi ama sapori intensi e persistenti. Rosso rubino acceso, al naso è vivace con note speziate, balsamiche e sentori di piccoli frutti rossi. Alla beva è avvolgente, con un sorso caldo, leggermente tannico e dalle piacevoli note fruttate. Ideale con prodotti stagionati, esprime il meglio se accostato con il Fiore Sardo, formaggio dalla lavorazione artigianale di origini antichissime, prodotto a partire da latte di pecora di razza autoctona sarda. Il sapore deciso e lievemente piccante, ha un’ottima persistenza e può essere degustato anche a fine picnic.