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Mixology partenopea contemporanea: tre locali a Napoli per bere bene

Un secret bar, uno speakeasy di respiro internazionale e un ristorante orientale con due banconi dedicati alla miscelazione accolgono i drink lover del capoluogo campano

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Ospitalità innata e una sensibilità spiccata per intercettare le tendenze contemporanee della mixology fanno della città partenopea una delle mete più interessanti da visitare per chi è appassionato di cocktail. Qui abbiamo raccolto tre locali a Napoli da visitare assolutamente.

The Lodge

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Courtesy The Lodge

Scendendo le scale del ristorante stellato Aria in via Loggia dei Pisani, lo scenario raffinato dei tavoli apparecchiati lascia il posto alle comode poltrone di The Lodge, indirizzo del buon bere dallo stile di un gentlemen club e l’allure tipico di uno speakeasy. Inaugurato nel dicembre del 2021, i suoi scenografici soffitti a volta sapientemente illuminati e il pavimento in pietra rappresentano un’elegante cornice per il bancone dal colore verde inglese, da cui si scorge l’ampia bottigliera in ferro illuminata a giorno per esaltare i distillati più blasonati e le etichette di nicchia, frutto della ricerca dei bartender Giuseppe Pisaniello e Mirko Maurello. La drink list è come un viaggio nel passato, con signature cocktail ispirati ai personaggi più celebri della storia: Alexandre Dumas, Anita Garibaldi e Van Gogh rivivono nei bicchieri di The Lodge, raccontando incredibili storie e abbinandosi ai bocconi dolci o salati a cura dello chef Paolo Barrale. Chi ordina un Alessandro Magno degusterà un drink a base whiskey e miele con carruba, ginger peruviano e lime marocchino, mentre la forza di Cleopatra è servita in un cocktail a base rum e pisco con latte di noci, buccia di banana nera e maggiorana.

The Lodge – Via Loggia dei Pisani, 12, Napoli

L’Antiquario

Nella trafficata via Vannella Gaetani ci sono solo un campanello da suonare, una vetrina illuminata da luci tenui e una porta in legno massiccio a separare i drink lover dall’atmosfera ovattata de L’Antiquario. Il secret bar di Alex Frezza e Francesco Cappuccio è una tappa imprescindibile per chi vuole passare una serata a Napoli e concedersi uno spirito liscio, un calice di Champagne oppure un cocktail realizzato a regola d’arte. Qui si respira un’aria internazionale degna dei migliori speakeasy, grazie allo stile retrò riconoscibile nel segno dei divani in velluto rosso, nelle carte da parati e nei quadri di arte contemporanea che decorano le pareti. Un’ambientazione che si miscela alla perfezione con il savoir-faire e l’innata ospitalità partenopea con la quale i padroni di casa, in livrea bianca, accolgono gli ospiti e li fanno accomodare in sala. Quando la sete chiama, il consiglio è di provare un intramontabile French75 a base di gin e bollicine francesi, oppure i drink firmati da Alex Frezza come Cristo Velato, twist a base Bourbon sul classico Manhattan, oppure lo scenografico Tè nel deserto realizzato con gin e servito come se fosse un tè berbero.

L’Antiquario - Via Vannella Gaetani, 2, Napoli

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Courtesy L'Antiquario
Courtesy L'Antiquario

J Contemporary Japanese Restaurant

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Courtesy Gruppo J.Co
Courtesy Gruppo J.Co

I sapori dell’Oriente si fondono con raffinate miscele nell’indirizzo partenopeo del sushi d’autore di J Contemporary Japanese Restaurant. Qui il segno della mixology è ben evidente grazie a due grandi banconi che dominano la scena. Il primo accoglie gli ospiti che varcano la soglia del ristorante e si sviluppa in verticale segnando con le sue luci il percorso verso i piani superiori del locale. Il secondo è immerso in una sala scura al livello superiore: elegante e monolitico, con la sua finitura marmorea permette a chi si accomoda ai tavoli di godere dei sapienti movimenti dei bartender. Oltre ai classici della mixology come il Dry Martini e il fresco Whiskey Sour perfetto all’ora dell’aperitivo, gli ospiti di J Contemporary possono scegliere tra sei signature cocktail da abbinare alle specialità del menu. Flying to Japan richiama le atmosfere nipponiche con la sua base sakè e gin unita a un cordiale all’alga wakame dall’intenso sapore umami e zest di limone a dare un fresco twist. C’è poi Bitter-End per chi ama il whisky e lo sherry miscelati a bitter Luxardo bianco, mentre il Roasted Negroni ha una nota spicy data da Ancho Reyes che si unisce a sentori tostati di caffè e alla sapidità di una salamoia di oliva.

J Contemporary Japanese Restaurant – Via Agostino Depretis, 24, Napoli

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