Dal Plato's Fallout a Namacheko
I fratelli Dilan e Lezan Lurr durante la Paris Fashion Week presentano la collezione Fall Winter 2021 citando Platone e il mito della caverna. In una location simile ad un bunker o un seminterrato, i modelli anonimi e ricorperti da una lunga frangia prensentano le nuove creazioni di Namacheko. Al posto del press note dei designer, il testo intitolato Plato's fallout dell'autore, storico d'arte e curatore Sir. William J. Simmons: «La collezione di Namacheko emerge dal bunker» riporta il testo, «su corpi in attesa e riservati. Immagino che il loro emergere debba essere un po' riluttante, perché in quel luogo di sicurezza, un mondo sotterraneo nascosto ed eccessivo, c'era una società underground che forgiava identità fino a quel momento sconosciute e le proiettava sul muro in 16mm». Per poi spiegare: «Nell'oscurità ci possono essere ancora infiniti sogni di luci e colori, illuminati dalla luna e danzanti tra ciocche punk di tessuto e capelli».
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Tra le creazioni di Dilan e Lezan Lurr a spicca lo studio per il knitwear e la pelliccia che si sviluppa su gilet, giacche e lunghissime sciarpe boa. Silouhette regular fit, un'attitude estremamente contemporanea e attuale che colpisce sulla ricerca dei dettagli bold come per i colletti e le tasche. A fine del comunicato lo scritto di William J. Simmons espone: "Ci dicono che non abbiamo bisogno di vestiti di per sé, né di una sorta di armatura post-apocalittica. Ciò di cui abbiamo bisogno è insegnarci a vicenda a vedere la caverna di Platone, il rifugio antiatomico di Platone, il Better Homes and Gardens di Platone, da tutti i lati sia fantastici che reali."
