I momenti chiave delle Fashion Week SS22
Da Milano a Londra, da New York a Parigi, quest'anno le fashion week in giro per il mondo hanno regalato non pochi colpi di scena nel svelare le nuove collezioni Spring Summer 2022. Dai Simpsons per Balenciaga alle top model anni 90' da Balmain (inclusa l'ex First Lady Cara Bruni), la collezione Fendi-Versace Fendace, l'epico tributo ad Alber Elbaz, fino all'assenza di Bella Hadid dalle passerelle
Colpi di scena, collaborazioni tra grandi Maison per Fendi e Versce con Fendace, il tributo di 44 designer al genio di Alber Elbaz da Az Factory, i Simpons che sfilano per Balenciaga, nude look e collaborazioni "hot" con Pornhub per Ludovic de Saint Sernin e Tinder per Koché, l'assenza di Bella Hadid dalle passerelle. E via ancora, questo è solo un breve riassunto di tutto quello che è andato in scena in queste settimane di Fashion Week.
Fendace: lo switch creativo di Fendi e Versace
Per la prima volta nella storia della moda, due Maison italiane si uniscono per presentare una sfilata che rispecchi, con equilibrio, i distintivi di Versace by Fendi - Fendi by Versce. Fendace è rompere gli schemi, scardinare le regole e liberare i preconcetti con divertimento e virtuosismo. Si oltrepassano le "linee di partito" delle rispettive firme con pieno rispetto professionale, e per la prima volta, Donatella Versace e Silvia Venturini Fendi escono dai rispettivi uffici creativi di famiglia per ispirarsi a vicenda. Ad unire le due Maison la visione contemporanea di Kim Jones, attuale direttore creativo di Fendi Couture e Womenswear (nonché Direttore Creativo di Dior Men), abile visionario nell'interpretazione dell'heritage Fendi. Il risultato è un rollercoaster di accessori, stampe che si scontrano, si abbracciano e si elevano a vicenda in una spirale di colori caramello molto fine 90' - 2000. Il successo è garantito.
Balenciaga e il movie con i Simpsons per la Spring 2022
Come parlare dei cliché della moda mettendoli in scena uno dopo l'altro? A farlo ci pensa Balenciaga con la presentazione della collezione Balenciaga Primavera Estate 2022 della Maison, è stato uno degli eventi chiave della Paris Fashion Week al Théâtre du Châtelet. Prima di tutto un red carpet hollywodiano. Si va a vedere la prima di un film? Mescolati sul tappeto rosso e tra gli invitati che si sono seduti a teatro, c'era una schiera di ospiti che indossavano i look della nuova collezione, tra cui lo staff dell'atelier Balenciaga, gli amici della maison e una schiera stellata di celebrità - Cardi B, Offset, Lewis Hamilton, Juergen Teller, Isabelle Huppert, Naomi Campbell ed Elliot Page erano tra coloro che hanno indossato le nuove creazioni Spring Summer 2022.
E poi la collaborazione con i creatori dei Simpsons per presentare in anteprima un episodio unico di un clip-movie svelato durante lo show. Nel corto Homer Simpson convince il direttore creativo di Balenciaga Demna Gvasalia a prestare un abito a Marge – e culmina con l'intera città di Springfield che appare in una sfilata di moda di Balenciaga. Personaggi famosi tra cui Mo il barista, Chief Wiggum e Smithers sono mostrati in versioni animate dei passati look di Balenciaga, di fronte a un pubblico di cartoni animati che include gli editor di Vogue da Anna Wintour a Hamish Bowles, fino a Kanye e Kim Kardashian. Ovviamente "Simpsonized".
Balmain Festival: tra moda e musica
Festeggia 10 anni al timone, Olivier Rousteing ed entrerà nella storia con la seconda puntata del Balmain Festival sfilata-evento -ma anche concerto tenutosi a La Seine Musicale- per il lancio della collezione Balmain Primavera Estate 2022. Rousteing commemora il suo incarico di dieci anni con abiti sensuali dai toni neutri con note di rosso e oro, ridefinendo l'opulenza scintillante in chiave più minimale e monocromatico rispetto al passato. La sfilata è iniziata con un messaggio vocale registrato dall’amica e confidente Beyoncé, che si è congratulata per la visione avanguardista del designer, inaugurando quello che è sicuramente un capitolo diverso per la Maison. In una rapida svolta degli eventi, la top model Naomi Campbell ha aperto quello che sembrava essere un secondo atto per della collezione Primavera Estate 2022 con abiti in tricot impreziosito da fili dorati, completi coordinati e tute scintillanti, abiti corti con gonnelline a pieghe trapuntati di cristalli e pietre, che hanno fasciato le falcate delle super models come Natasha Poly e Milla Jovovich, inclusa la ex First Lady di Francia Carla Bruni. Il Balmain festival è sicuramente destinato a essere l’evento musicale più grande della Paris Fashion Week, che si è concluso con esibizioni speciali di Doja Cat e Franz Ferdinand. La rivoluzione del fashion show che diventa anche concerto aperto al pubblico è iniziata. Altro che digital.
Il mondo delle meraviglie di Gucci Vault
"Un luogo in perenne evoluzione" commenta il direttore creativo di Gucci, Alessandro Michele, "dove poter rendere possibili delle conversazioni “impossibili” tra oggetti di provenienza, autori ed epoche differenti". Questo è Gucci Vault, il nuovo laboratorio delle meraviglie dove crossover culturali impensabili diventano tangibili, diventano realtà. È un concept store online ispirato ai futuristici negozi multibrand degli anni Novanta in cui mondi di diversi designers si intrecciavano in un singolo spazio. Vault è "vault" perché ricorda caveau, ricorda la stanza più segreta di casa dove inspiegabilmente sono nascosti segreti intriganti, oggetti dimenticati ma preziosi per bellezza e manifattura, segno del tempo che passa e ricordo di quello che è stato.
L'idea alla base di Gucci Vault rispecchia lo spirito creativo di Alessandro Michele, che si affida alla selezione e vendita di capi vintage riportati allo splendore originale (personalmente selezionati e curati da Michele in persona) e alla visione eterogenea di dodici nuovi talenti emergenti. Un progetto cross-culturale con un'intento responsabile e la volontà di fare il mecenate. Bravo Alessandro.
Ludovic de Saint Sernin e la dialettica del sexy con Porn Hub
Sebbene tutte le Maison stiano puntando su un concetto di nudo e trasparenze see-through , per Ludovic de Saint Sernin sono la cifra stilistica fin dalla nascita del brand. Per la collezione Ludovic de Saint Sernin Primavera Estate 2022, la Maison parigina ha continuato la sua esplorazione globale della sessualità attraverso una tavolozza di colori tenui e pezzi che trasudano sessualità e affermazione del sé. I suoi bustini a listini, sia per lui che per lei, diventano abiti indossati con sandali con il tacco alla schiava, per lui costumi con retine di perline, ma anche completi in cotone croccante, panta palazzo over e cardigan tricot. Per lei e per lui le reti si fanno incrostate di pietre preziose, pronte per le serate al club. Probabile accessorio di culto, il porta Iphone in maglia di rete luccicante tempestata di Swarovski. Tutta la collezione prende ispirazione da Lanzarote, la vulcanica isola canara.
Dopo essere state tenute in ostaggio da morbide tute in felpa, le nuove generazioni sono senza dubbio desiderose di tornare all'abbigliamento glamour - e gli abiti trasparenti e la maglieria erotica di Saint Sernnin esaudiranno quei desideri sartoriali e la voglia di osare.
Gli ormai famosi slip con occhielli di Saint Sernin si trovano anche nelle silhouette beachwear. Dai bikini ai reggiseni che prendono il nome da fughe idilliache. Lo sponsor dello show si trova in Porn Hub, che vede nel designer uno dei nomi pronti a sovvertire le regole del sistema e andare oltre i confini.
Le scarpe di Loewe e Lanvin
Scarpe creative? Questa stagione il vincitore è stato Jonathan Anderson con i suoi tacchi dadaisti da Loewe; ma anche Lanvin con le sue sneaker a forma di Batman, mentre Olivier Rousteing da Balmain ha creato tacchi che mimavano gli anelli delle catene. Prada, Comme des Garçons e Balenciaga invece hanno optato per un look dal sapore medievale con delle scarpe dalla punta iper-accentuata, decorate con fibbie massimaliste o tacchi tacchi iperfuturistici.
Koché x Tinder
Animo couturish e uno streetwear scattante, grintoso, energico. Sono questi, da sempre, i codici di Christelle Kocher per la sua Koché. E oggi la stilista, anche direttore artistico della Maison d’art Lemarié, il plumassier di Chanel, continua a giocare con piume e paillettes che impreziosiscono un crescendo che si spinge dai rosa polverosi ai gialli limone fino ai blu notte e i neri più seducenti. E se per la sua s-s 22 la creativa allontana i riflettori dal fascino urbano made in Koché, il défilé diventa tutto d’un tratto un Tinder date. Tra dress scivolati e pants rilassati, tra qualche laccio da corsetteria e calze viniliche, fa infatti capolino una maxi T-shirt dove campeggia il fuoco del logo del sito di incontri più famoso al mondo. Una scritta non lascia equivoci, Koché x Tinder. E lo show è subito on fire.
Alessandro Dell'Acqua punta su Nensi Dojaka e Ac9
Di tutti i debutti di quest’anno, quello di Nensi Dojaka a Londra e di AC9 a Milano sono stati due eventi concatenati molto importanti.
N21 ha assegnato per la prima volta la direzione creativa di due capsule collection a due giovani designer emergenti: Alfredo Cortese di AC9, prossimo alla sua prima sfilata il 21 Settembre a Milano, e Nensi Dojaka che ha recentemente vinto il premio LVMH 2021.
Un sogno che sembra essere diventato realtà: è così per Nensi Dojaka che vede in Alessandro dell'Acqua una grande fonte d'ispirazione; un lavoro intenso invece per Alfredo Cortese: “Non poteva essere sfida più interessante reinterpretare il color nude di N°21, in forme e volumi lineari tipici di AC9 senza tralasciare sensualità, erotismo e desiderabilità."
“Ho il piacere di annunciare una collaborazione che vede protagonisti, per la prima volta, due giovani talenti. – ha dichiarato Alessandro dell'Acqua, direttore creativo della maison - A conclusione del programma di mentorship ho voluto invitare i designer ad interpretare i codici di N21 e sono doppiamente contento che AC9 e NENSI DOJAKA abbiano accettato questa scommessa.”
United Colors of Ghali
Benetton e il cantante Ghali uniscono le forze. Due mondi apparentemente così lontani, si intersecano fra loro creando una capsule collection di pezzi timeless, street wear, genderless e comfy. “Non avrei mai pensato di poter far moda” afferma il rapper “ma con Benetton è stato amore a prima vista. Perché? Condividiamo dei valori che ritengono fondamentali: multiculturalità e integrazione” Una collezione che parla ai giovani, così come la musica di Ghali “il mio obiettivo era creare dei capi per i ragazzi, per i miei fan, voglio arrivare a loro. Sono sempre stato affascinato dalla moda, lo si vede bene da come mi approccio al mio merchandasing. Lo stesso processo creativo l’ho applicato in questa capsule con Benetton. Sono stato molto libero di esprimermi, ho raccontato tutto il mio mondo attraverso questa collezione” E così, la United Colors of Ghali è una parata di abiti dalla vestibilità relaxed, coloratissima (tratto distintivo del brand Made in Italy), facile da indossare, versatile e dal fit XXL.
Tutti, o quasi, vestiti da Marni
Tutti a condividere lo stesso ambiente, tutti (inclusi gli ospiti) vestiti Marni, tutti ad ascoltare e a godersi la performance. Francesco Risso per la collezione Primavera Estate 2022 presenta un Una delle sfide più grandi di questa stagione è stata coinvolgere nell'arena circolare spettatori e performer: «La collezione è un crescendo, non c'è davvero una vera e propria divisione, gli invitati sono stati vestiti con capi upcyled che presentavano dei piccoli difetti di produzione. Li abbiamo ripresi e ridipinti a mano singolarmente, per questo ogni capo è unico nel suo genere. In questo modo abbiamo rotto il divario tra la Maison e gli invitati, stringendo un rapporto diretto con tutti. È stato incredibile fare i fitting con tutti e 500 gli invitati e questo è avvenuto anche grazie al mio team». Da premiare l'idea dell'upcycling, tanto quanto sia divertente l'idea di aver vestito gli ospiti dello show. Un'idea originale, che purtroppo lascia perplesso chi non è stato incluso e non ha potuto partecipare.
Michèle Lamy apre Rick Owens
Fogachine, nome scelto per identificare la sfilata uomo Rick Owens Spring Summer 2022 tenutasi al Lido di Venezia, torna anche come titolo della collezione donna Rick Owens Spring Summer 2022 che si apre con una esplosione di fumo, per l'appunto. Accanto ai classici key items à la Rick, come ad esempio le giacche con le spalline curvilinee, gli stivali con platform e tacco in plexi (qui in versione gladiatore ben oltre il ginocchio) e i capispalla in pelle, compaiono uniformi da Amazzone-guerriera che fanno pensare a una versione più chic di quelle indossate dalla Principessa Xena. Lunghi abiti scivolati in seta con strascico, cappe da vestali e maglieria "destroyed" ad arte come parte dei look da giorno insieme a bomber over, giacche multilayer, panta e top sheer in combo con lingerie che disegna la muscolatura del corpo.
Il ritorno di Moschino, Tom Ford e Thom Browne alla Fashion Week di New York. Voglia di casa? Ce la spieghiamo solo così, visto che la fashion week ha da tempo perso il suo allure internazionale. Moschino ha presentato una collezione in stile kidult, Tom Ford rivede il concetto di casual wear in versione sexy, mentre Thom Browne mette in scena un best of dei suoi pezzi di culto, il completo con pantalone bermuda, cardigan e camicie pinstripe,
40 anni di Emporio Armani
Emporio Armani compie 40 anni il 15 settembre 2021. Giorgio Armani celebra il quarantesimo anniversario di Emporio Armani attraverso una serie di eventi. Si parte con la sfilata Emporio Armani uomo e donna Primavera Estate 2022 durante Milano Moda Donna nella giornata del 23 settembre, segnando anche il ritorno del brand allo show in presenza di pubblico dopo alcune stagioni di progetti video.
Contemporaneamente verrà inaugurata la mostra The Way we are all’Armani Silos: un manifesto che racconta l’essenza di Emporio Armani attraverso quattro decadi di lavoro sotto forma di abiti, immagini e filmati. In aggiunta una pubblicazione speciale: Emporio Armani Magazine. La "fanzine" dello stile Armani, che si potrà acquistare proprio a partire dal 23 settembre, è stato diretto come i precedenti numeri da Rosanna Armani, e che porta simbolicamente il titolo della mostra.
La tuta di LaQuan Smith che tutte vogliono
Sfila in passerella a New York e l'immagine di Barbara Palvin fa il giro del mondo. In pochi attimo questo brand emergente è diventato il nome più hype di tutti. In particolare la tuta di LaQuan Smith è il perfetto combo tra la ritrovata voglia di esibire e la moda-lingerie. Dua Lipa la indossa in azzuro alI' Heart Festival' e Kylie Jenner la porta molto fiera con il suo neo pancione.
'Love brings love' il tributo ad Alber Elbaz
ll gran finale della Paris Fashion Week stagione primavera 2022 è avvenuto con la sfilata di Az Factory Primavera Estate 2022 "Love Brings Love" uno show gigantesco capace di esprimere l'amore di tutto il settore moda per il designer Alber Elbaz, che aveva solo 59 anni quando morì di Covid-19 ad aprile. Non meno di 45 Maison e i rispettivi designer hanno messo da parte la rivalità e si sono riuniti sulla passerella, rendendo omaggio ad Alber. Tra i partecipanti c'erano Balmain, Valentino, Jean Paul Gaultier, Rick Owens, Virgil Abloh, Schiaparelli e solo per citarne alcuni. C'erano tutte le grandi Maison, da Alessandro Michele di Gucci, Kim Jones di Fendi, Pier Paolo Piccioli di Valentino, Bruno Sialelli di Lanvin, Nicolas Ghesquière di Louis Vuitton, Riccardo Tisci di Burberry, Maria Grazia Chiuri di Dior e perfino John Galliano di Maison Margiela. Perfino la First Lady francese Brigitte Macron è venuta a rendere omaggio alla genialità e al grande cuore del compianto stilista.
L'assenza di Bella Hadid dalle Fashion Week
Che fine ha fatto Bella? C'è chi dice che non si sia voluta vaccinare, chi dice fosse impegnata a girare un film, chi dice che volesse riposarsi. Alcuni vociferano anche che sia rimasta a casa per dare spazio alla sorella Gigi dopo la maternità. Le motivazioni possono essere molte, quello che ha stupito è l'essercene accorti a fine fashion week. Forse perché le super model, e su tutte Naomi, ci hanno fatto ricordare quelle bellezze e charme inarrivabili. Con un effetto ipnotico e molte domande relative ai canoni di bellezza. La magrezza infatti è ancora imperante, le modelle curvy poche e sempre le stesse.