Il workwear vittoriano di Matty Bovan
Considerato uno dei talenti da tenere sott’occhio, Matty Bovan porta in scena per la Spring Summer 2020 una collezione di capi ibridi, giocando a sovvertire e ricreare nuove forme d’abito contemporanee. Si parte dai camici ospedalieri e le divise delle governanti che si scontrano con i tessuti stampati nei motivi disegnati dall’artista William Morris , grazie alla collaborazione con Liberty Fabrics, per elevarsi a look quotidiani. Le silhouette ricordano le fogge degli abiti vittoriani, così come i bustier e le crinoline ondulate che spuntano da sotto le ampie aperture delle gonne volumetriche. Anche le maniche delle giacche e dei bomber (capo chiave della collezione) sono in stile vittoriano, a palloncino, realizzate nei colori dell’abbigliamento antinfortunistico degli operai dei cantieri edili o in quello degli spedizionieri. Sotto le tuniche da infermiere, spuntano maniche, che ricordano i lacci intrecciati delle tute dei piloti d’alta quota, lacci che compaiono qua e là per incorporare elementi sci-fi e sporty alla drammaticità degli abiti a ruota che vengono sistematicamente scomposti da dettagli inaspettati, quali cuscini a rullo inseriti sul davanti delle gonne, un paralume che diventa colletto, le mascherine dei chirurgi si trasformano in maxi occhiali in acetato per aguzzare la vista, realizzati in collaborazione con Cutler and Gross.
‘Piuttosto che alludere a un vero e proprio riferimento storico, ho deciso per la mia settima collezione, di introdurre elementi quotidiani e di vita reale. Sono partito dalla semplicità delle uniformi da lavoro, che simboleggia un nuovo capitolo del mio percorso creativo, per poi studiare la figura dell’artista Vanessa Bell, sorella di Virginia Woolf e membro del movimento artistico Bloomsbury Group. Riportare l’estetica del 900’ all’interno di forme funzionali è ciò che mi sono divertito a sovvertire.’ spiega Matty.