Claudia Schiffer da top model a curator con Captivated! Fashion Photography From the 90's

È stata la Brigitte Bardot degli anni 90 made in Germany. Claudia Schiffer, teutonica Supermodella e icona globale della moda, accetta l'invito del museo Kunstpalast di Düsseldorf e diventa curatrice. Captivated! Fashion Photography From the 90's è la mostra fotografica appena inaugurata nella città tedesca che ripercorre attraverso fotografie e video di moda l'ultimo decennio, pre nuovo millennio, considerato cruciale nel percorso evolutivo del sistema moda e nella definizione della sua valenza sociale contemporanea. Anna Wintour lo disse chiaramente: non appena le giovani attrici di Hollywood degli anni 90 decisero che la moda non fosse abbastanza intellettuale per rappressentarle, ecco che ci fu necessità da parte dei media e del fashion system di creare nuovi idoli e modelli per veicolare status, desideri e proiezioni. Gianni Versace fu tra i primi designer a raccogliere la sfida e contribure a lanciare sotto i riflettori schiere di ragazze meravigliose, perfette e luminose, con cui scrivere la storia della moda di quegli anni. Naomi, Christy, Helena, Cindy e Linda. Certo, erano donne di una bellezza inarrivabile, ma erano in grado, al contempo, di passsare dai look più costruiti e ieratici, a posare in versione "acqua e sapone" con addosso solo una semplice camicia bianca. Ed essere straordinariamente TOP. Fu proprio questo il perno su cui la fotografia di moda di quel decennio produsse scatti che ancora oggi fanno sognare ed evadere. E possiamo pure aggiungere a stanare, oggi, inguaribili nostalgici. 

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E poi, tra le prime file di top e super modelle dallo stacco di coscia bionico, arriva pure Kate Moss. Altezza irrilevante, solo un metro e settanta scarso, Madre Natura le dona però una faccia che scuote e fa vibrare abbinata a una fisicità acerba da eterna Lolita. La mostra curata da Claudia Schiffer include anche lei, la modella che ha saputo incarnare il lato werid e alternative dell'estetica degli anni 90. In perenne disequilibrio e quindi di una presenza magnetica, leggenda narra che la modella britannica non potè non essere notata, a soli 14 anni, da una talent in aeroporto a New York. Moss, con quegli occhi distanti e rettiliani, diventa immediatamente il contraltare di quell'esercito di dee tornite e statuarie del Fashion Olimpo mainstream. Ci entra di diritto, senza nessuna incertezza. Corinne Day la ritrae in bianco e nero con le piume e i sandali Birkenstock per la rivista The Face. A 18 anni diventa il volto innocente e malizioso di Calvin Klein per sedurre, laconica, in compagnia del modello e rapper Mark Wahlberg, negli scatti di campagna del profumo Obsession. Immagini che la consacreranno definitivamente al mondo e in cui ragazze e ragazzi troveranno il perfetto alter-ego da emulare. Poi, intorno all metà degli anni 90, in mezzo ad altre coppie famose, succede che Kate Moss si innamora di Johnny Depp. Il mondo li guarda, soffre e spera stringendo le dita tra le pieghe sfatte di un amore turbolento destinato comunque a finire. Ma questa è tutta un'altra storia.

La mostra Captivated! Fashion Photography From the 90's è visitabile al Kunstpalast di Düsseldorf sino al 9 gennaio 2022.