Chemena Kamali reinventa l'heritage Chloé. La sfilata tra nostalgia e un tocco british
Per l'autunno inverno 2025-26, la stilista Chemena Kamali rivisita gli archivi Chloé con modernità, tra influenze bohémien, richiami agli anni '80 e il ritorno della mitica borsa Paddington.
Per la collezione donna autunno inverno 2025-26 di Chloé, la direttrice creativa Chemena Kamali è riuscita ancora una volta a catturare l'essenza della Chloé girl, espandendo il suo messaggio oltre gli stereotipi associati alla Maison. Ispirandosi sia agli anni '70 di Karl Lagerfeld sia allo spirito bohémien degli anni 2000, la direttrice artistica ha reinterpretato un guardaroba femminile fluido e spontaneo, in cui le influenze aristocratiche britanniche si mescolano ai codici grunge e vintage.
In passerella sono stati presentati cappotti trapuntati che ricordano le giacche vittoriane, abiti in pizzo strutturati da crinoline discrete e completi che evocano il glamour degli anni '80, con spalle pronunciate e camicette con fiocco. Ma la vera star della serata è stato senza dubbio il grande ritorno della borsa Paddington, iconica It-bag degli anni 2000, riproposta in una versione più leggera e indossata in modo più discreto rispetto al suo periodo di massimo splendore.
Giocando sulla nostalgia e apportando una sottile modernità, Chemena Kamali conferma il suo talento nel rivisitare gli archivi di Chloé con una sensibilità contemporanea, ancorata all'evoluzione naturale del guardaroba femminile.