Blumarine e la celebrazione dell'estetica Y2K
La sfilata Blumarine autunno inverno 2023 2024, brand diretto da Nicola Brognano celebra ancora la moda 2000 e il mito di Giovanna d'Arco
La visione di Nicola Brognano Direttore Creativo di Blumarine ha reso il marchio protagonista del ritorno dello stile Y2K. Per l'A/I '23 ha continuato a fare riferimento alle silhouette che caratterizzavano quell'epoca: pantaloni a vita bassa, gonne da portare sopra i pantaloni, cardigan a coste rimpiccioliti. Questa volta si sono sentiti meno evidenti rispetto al passato: niente farfalle strass o magliette stile “tattoo” anche se i cinturoni importanti ci sono. Il risultato finale è stata una collezione radicata nella vestibilità: abiti in jersey drappeggiato, decostruiti ad arte in una tavolozza di colori inaspettata di grigi chiari, scarlatti e aranciati.
Lo shearling è stato un tema ricorrente: cappotti oversize, corsetti e gilet in shearling, con rifiniture soffici. Dettagli medievali sono stati modernizzati attraverso l'uso di denim consumato e grondante di fibbie, dettaglio ricorrente in tutta la collezione.
Dopo le sirene, creature fantastiche che popolano l'immaginazione di Brognano e che sono state l'ispirazione della collezione precedente, questa volta il riferimento è un film cult degli anni '90 di Luc Besson The Messenger: The Story of Joan of Arc. Il film vede Milla Jovovich, interpretare l'eroina di guerra francese Giovanna d'Arco, la cui divista era una scintillante armatura, che in passerella si è trasformata in abito in lycra aderente argento metallizzato. In un setting, letteralmente infuocato, animato da una gigantesca insegna a forma di B, le amazzoni scendono in campo con look sexy e statuari.