L'eleganza urbana a Pitti
Ricerca stilistica, materiali innovativi, sostenibilità. Sono questi i pilastri attorno ai quali molti dei marchi presenti a Pitti Uomo hanno costruito le loro collezioni per il prossimo inverno. Partendo da Blauer Usa, che per la prossima stagione fredda, rivisita in chiave alpinista il suo spirito urban/police e sposa la causa dell’ambiente. La nuova collezione ci trasporta in America, e ci catapulta sulle montagne di Aspen, in Colorado luogo ideale dove indossare i suoi piumini con tessuti più pesanti, come il Taslan light abbinato a ecopelle e il nylon con stampe mimetiche abbinato al Taslan per le applicazioni. La linea urban/police comprende modelli che mischiano tessuti e trapunte. Il panno lana o la lana bouclé invece sono abbinate al nylon, questo a sua volta è affiancato al neoprene, che è imbottito in piuma, sempre con l'interno con la tipica trapunta a onda. In tema green, invece, il marchio propone tessuti tecnici ed eco-friendly in materiali riciclati come il Repreve, una fibra sostenibile o la P.U.R.E., una piuma riciclata, che garantisce prestazioni incomparabili in termini di traspirabilità e leggerezza. Tradizione sartoriale partenopea, dandysmo british e ispirazione barocca sono la cifra stilistica di Gabriele Pasini che, per il prossimo inverno si è lasciato ispirare da Ravenna e i suoi mosaici, continuando il percorso iniziato con la scorsa collezione, di celebrare l’Italia attraverso i riferimenti alle sue città. I cappotti rivestono una posizione centrale nel guardaroba del marchio e prendono quasi il sopravvento sulle giacche: direttamente sopra una camicia, una t-shirt o un cardigan, creano un effetto di nuova eleganza naturale, mentre piumini over, realizzati con lana active e con stampe camouflage, si indossano con felpe con cappuccio e cappellino in stile baseball. Circa quindici capi della collezione, tra camicie, abiti e cappotti, sono stati realizzati utilizzando esclusivamente tessuti completamente sostenibili. L’obiettivo del marchio è riuscire, entro 5 anni, a produrre l’intera collezione. In tempi di Brexit, non poteva mancare il British style. Per il prossimo inverno L.B.M.1911 ci propone un affascinante viaggio nell'Inghilterra che non ti aspetti, alla scoperta dei lati inediti e inaspettati di due città-simbolo: Londra e Liverpool. La collezione spazia da capi tecnici e outwear declinati in una palette essenziale, a capi dal taglio più sartoriale nelle tonalità del colore non colore, come grigio, marrone e nero, fino a riscaldarsi con accenti di colore più forti sulle giacche in velluto a coste 250/500 righe, sia su capi in cotone mouliné o sulle lane più rustiche.
L.B.M.1911
Gabriele Pasini
Blauer