Fanny Maurer racconta il nuovo fondotinta di Kat Von D
"Non ho ancora mai incontrato Kat. Credo che siamo assolutamente identiche e al tempo stesso assolutamente diverse", esordisce Fanny Maurer, international make up artist Europe per Kat Von D. "Ma ho sempre ammirato il suo lavoro di tatuatrice e ho sempre trovato fantastica la sua linea trucco. Un make up concepito da un’artista per degli artisti, con una tenuta, una capacità di copertura e una densità di pigmenti eccezionale. E per me che sono vegana, che la linea sia vegana e cruelty free è fondamentale. Niente bad vibes". Sviluppato da Kendo, l’incubatore di linee cosmetiche innovative come Marc Jacobs Beauty e Fenty Beauty, Kat Von D ha avuto in tempi brevissimi un successo straordinario affermandosi come uno dei best performers di Sephora. Ma è evidentemente arrivato il momento di allargare il bacino di utenza e andare oltre l’etichetta di marchio di culto per stilosissime dark ladies. A partire da un’ambassador come Fanny Maurer, che nonostante la rete aracneica di tatuaggi da cui è ricoperta è tutto il contrario di una adepta del Goth, piuttosto una perfetta espressione dello chic alla francese. E da un prodotto apripista, un fondotinta liquid to powder in 40 tonalità, di media copertura, leggerissimo sulla pelle, in grado di garantire un effetto mat a lunga tenuta. In un flacone sempre Goth, ma bianco e non più nero come tutti i precedenti prodotti, inclusi i mitici concealer. Volto del fondotinta True Portrait la cantautrice statunitense Jhene Aiko, animalista convinta e perfettamente in sintonia con la filosofia del brand. "Kat Von D è un marchio che ha cambiato le regole del gioco. E’ stato il primo, vero influencer brand. Soprattutto sono prodotti a prova di inesperto: non hai mai usato l’eyeliner? Con quello di Kat impari immediatamente a metterli". Il trucco signature di Fanny? Minimal ma d’effetto: "Un tratto di eyeliner, ciglia super enfatizzate e il concealer utilizzato nei punti giusti".