Devotion di Dolce&Gabbana, le novità makeup e profumo celebrano il Cuore Sacro

«Decidere di portare in house la linea beauty segna un cambio di prospettiva, significa fare esercizio di brand building invece che “squeeze the brand” come è tipico delle licenze», sottolinea Gianluca Toniolo, CEO operativo di Dolce&Gabbana Beauty. Il primo lancio è indicativo della strategia: una collezione concepita in totale sinergia con la moda, trasferendo elementi iconici in ambito cosmetico. Così Devotion punta su l'appeal barocco del Cuore Sacro, riproposto sul profumo e sui packaging del makeup: luminizer, rossetti e mascara. L’Eau de Parfum creata da Olivier Cresp, l’autore del bestseller Light Blue, è ispirata al panettone che il naso francese ha scoperto durante un pranzo con gli stilisti al DG Martini di Milano. Un profumo delicatamente gourmand, dolce senza essere zuccheroso, di limone, fiori d’arancio e vaniglia, dal sillage particolarmente long lasting. Global Makeup Expert per il brand, Celine Bernaerts descrive il luminizer, in un’unica tonalità universalmente flattering, come «un’inedita texture olio in polvere che si fonde letteralmente nella pelle, senza essere glitterata o lasciare polverosi residui materici. Un iper concentrato di pigmenti e perle ideale per sublimare gli zigomi, l’arcata sopraccigliare, il décolleté, le spalle». Il mascara, «ultra black e glossy, decisamente d’impatto, si fissa istantaneamente sulle ciglia senza appesantire e appiattirle». 

Mentre il rossetto liquido in mousse, al tempo stesso sontuosamente mat e super idratante, in nove tonalità, si fissa immediatamente sulle labbra senza rischio sbavature. «È totalmente intergenerazionale, approvato da mia madre che in tutta la vita non ho mai visto senza rossetto rosso». La tonalità favorita? Il rosso incandescente e daring di Devozione, «quintessenza del rosso ultra classico con un sottotono blu». Qualche anticipazione sulla linea completa annunciata per la metà dell’anno prossimo? «Diverse opzioni di eyeliner e prodotti, in particolare ombretti, legati allo specifico fashion show». E se per Bernaerts l’icona della bellezza alla Dolce&Gabbana è Sophia Loren, simbolo di sensualità, forza e self empowerment, ci tiene a sottolineare che nell’immaginario del brand non c’è solo la donna siciliana anni ’50, pelle alabastrina, eyeliner nero e labbra scarlatte, «ma anche un’eroina dal makeup più naturale, giocato su una pelle radiosa e varie nuances di nudi e brown, come nelle campagne di Light Blue».