Beauty

Le dinastie del beauty che hanno fatto la storia

Dalla cosmesi alla profumerie, ci sono tradizioni che vengono passate di generazione in generazione: le storie più belle delle famiglie dietro i grandi marchi
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Le dinastie del beauty: Clarins
 

È il 15 marzo del 1954 quando Jacques Courtin-Clarins crea a Parigi, in rue Tronchet, il primo istituto Clarins. La sua visione, per l'epoca, è inedita: benessere, salute ed estetica vengono intese per la prima volta come una cosa sola. Un approccio olistico mai azzardato prima che in brevissimo tempo ottiene un successo senza pari. E non è difficile capire il perché: oltre agli igredienti naturali selezionatissimi con cui dà vita ai prodotti, Jacques Courtin-Clarins infonde autostima nel cuore di tutte le donne a colpi di "sì, tu sei bella!". Il successo, come dicevamo, è immediato e rapidamente Clarins si afferma anche a livello mondiale. La storia di Clarins è un bellissimo esempio di successo famigliare, nel pieno spirito delle dinastie del beauty: trattamenti esclusivi creati generazione dopo generazione e una dedizione verso la bellezza unica nel suo genere.
 

Le dinastie del beauty: Guerlain
 

Tra le maison beauty più antiche, Guerlain viene fondata nel 1828 da Pierre François Pascal Guerlain. Uno dei pochissimi marchi a essere andato avanti, per anni, a produrre e commercializzare unicamente profumi: solo nel periodo più recente della sua storia, infatti, la gamma merceologica di Guerlain si è ampliata anche ai cosmetici. Di generazione in generazione, sono circa 300 i profumi realizzati dall'anno della sua fondazione, alcuni passati alla storia come nel caso di Shalimar, una delle primissime fragranze con la vaniglia, poi diventata un simbolo della maison. Poi, nel 1956, è la volta di Vétiver, profumo da uomo che diventerà popolarissimo, ideato da Jean Paul Guerlain, naso di grande raffinatezza. Il controllo è nelle mani della famiglia Guerlain fino al 1994, poi l'azienda viene rilevata dal gruppo LVMH: tuttavia Jean Paul Guerlain, fino ad allora numero uno dell'azienda, resta in qualità di consulente essendo uno dei maestri profumieri più celebri al mondo.
 

Le dinastie del beauty: la tradizione di Fragonard
 

Sta per cominciare la prima guerra mondiale ed Eugène Fuchs, basandosi su un concetto totalmente nuovo, dà vita alla sua impresa ammaliato dal profumo. La sua idea è semplice, ma rivoluzionaria per l'epoca: la vendita diretta di profumi ai turisti che scoprono le bellezze della Provenza. La Parfumerie Fragonard vede la luce nel 1926, chiamata così in onore di Jean-Honoré Fragonard, celebre pittore di Grasse, quella cittadina che ha saputo accogliere così bene la novità proposta da Fuchs. Lo spirito della maison è perpetuato con successo di generazione in generazione: nascono nuove unità di produzione e di vendita a Grasse e ad Eze, oltre che a Parigi, e Jean-François Costa è il responsabile della modernizzazione dell'azienda. Grazie a lui, grande amante dell'arte, nasce il museo di Grasse, in cui sono riunite le sue collezioni di oggetti legati alla storia della profumeria. Oggi Fragonard è diffusa in diverse parti del mondo, anche in Italia. Sotto la guida di Agnès e Françoise la maison non propone più solo fragranze, ma piuttosto un universo ispirato alla Provenza in cui non mancano profumi, saponette, tessuti, accessori di abbigliamento e per la casa come gli originalissimi tappeti.
 

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