Perché una beauty routine efficace non può fare a meno della ginnastica facciale

Costanza e perseveranza sono i pilastri di una beauty routine che funziona davvero. Se l’abbiamo capito a chiare lettere con quella coreana, possiamo ampliarne il concetto nel momento esatto in cui decidiamo di attivarci con convinzione anche su una pratica efficace come la ginnastica facciale. Un’approccio naturale arrivato sino a noi per migliorare senza illusioni la circolazione linfatica del viso, eliminare le tossine e ottenere un incarnato più luminoso e disteso. In questo momento tornato sotto i riflettori grazie a nuove declinazioni digitali come app e tutorial online. La ginnastica facciale antirughe, un trattamento chiamato più comunenmente Face Yoga nasce e si sviluppa in Oriente tra Giappone circa nel 1472, e India, visto che incorpora passaggi e gestualità della medicina ayurveda. La somma e lo scambio tra gli esercizi previsti dalla pratica del Kobido Massage giapponese e gli allenamenti messi a punto dall'estetista e specialista dei muscoli delle espressioni facciali Fumiko Inudo, portano oggi a un nuovo approccio del benessere psicofisico più consapevole grazie a una combinazione bilanciata di postura e respirazione. 

Era il 2010 quando l'azienda nipponica Nintendo lanciava sul mercato Face Training, un gioco interattivo per la console DS creato in collaborazione proprio con Fumiko Inudo per entrare in confidenza con una serie di esercizi Face Yoga dedicati al muscolo oculare per contrastare occhiaie, il ristagno palpebrale in favore della distensione delle piccole rughe; inolltre il programma include il trattamento della mandibola e dei muscoli del collo, tra cui lo zigomatico grande che si trova nell’area delle guance, l’orbicolare nell’area della bocca, o il trapezio, punti chiave del benessere della nostra beauty routine coinvolti nelle sessioni controllate dalla fotocamera della console. Fu un successo. Adesso è un tutto un fiorire di app per Face Yoga e ginnastica facciale da utilizzare direttamente da smartphone. Tra tutte citiamo Luvly app che ultimamente si sta facendo largo sui social con video convincenti del prima-dopo. Si tratta di una app a pagamento con cui praticare ogni giorno un programma step-by-step di face yoga per migliorare incarnato e ovale. Quindi la ginnastica facciale ha controindicazioni? Assolutamente nessuna: se praticata con cura e misura migliora la circolazione sanguigna che ne aumenta l'ossigeno e le sostanze nutritive trasportate alle cellule della pelle che a loro volta saranno più propense e stimolate a produrre collagene ed elastina. 

Appurato il concetto che la ginnastica facciale funziona se praticata con costanza, entriamo adesso nel vivo degli aspetti concreti e cioè sul quando e sul come. Dopo la detersione del mattino e della sera sono sicuramente le fasi più indicate per mettere in pratica gli esercizi di digitopressione, allungamento e stimolazione della microcircolazione cutanea. L'utilizzo di un siero o di un olio viso aiutano l'efficacia della stimolazione meccanica grazie al nutrimento profondo dei principi attivi contenuti nei prodotti beauty. Ogni posizione delle dita lungo la fronte, l'arcata sopraccigliare, la mandibila e le guance va tenuta per un tempo lungo, circa 30 secondi, affinché vada a stimolare e a riattivare le zone trattate. Proprio come le asana nello yoga. Per essere efficaci le sessioni possono essere di 20 minuti in tre momenti della settimana oppure di 10 minuti ma tutti giorni. 

E per facilitare gli esercizi della beauty routine si possono utilizzare strumenti wellness come il rullo di giada, le sfere in vetro, dette anche IceGlobes e la pietra piatta Gua Sha.