Il legame con la terra: "Topography of Memory" by Sallisa Rosa
Commissionata da Audemars Piguet Contemporary, l’opera “Topography of Memory” realizzata da Sallisa Rosa, è esposta ad Art Basel Miami Beach 2023.
Fotografia, video, performance e installazioni sono la cifra di Sallisa Rosa, artista multimediale brasiliana (è nata a Goiânia nel 1986) scelta da Thiago de Paula Souza, curatore di Audemars Piguet Contemporary, per partecipare al programma artistico voluto dalla maison di orologeria che commissiona ad artisti internazionali la creazione di opere d’arte consentendo loro di esplorare territori e pratiche creative con piena libertà di espressione. Presentata in anteprima a Art Basel Miami Beach 2023, “Topography of Memory” – l’installazione esposta alla Collins Park Rotunda dal 5 al 17 dicembre– sarà poi trasferita nella Pinacoteca dello Stato di San Paolo nella primavera del 2024. L’installazione è costituita da oltre 100 forme di ceramica tra cui delicate sfere sospese nell’aria e totem stalagmitici che emergono dalla terra e insieme formano un ambiente da esplorare per i visitatori.
L’OFFICIEL ITALIA: Come è avvenuto l’incontro con Audemars Piguet Contemporary e con il curatore Thiago de Paula Souza?
Sallisa Rosa: Thiago mi ha segnalato l’opportunità di sviluppare un lavoro commissionato da Audemars Piguet Contemporary. Lavorando a fianco di Thiago, il team della manifattura ha capito la mia visione e ha contribuito a sostenere la creazione di quest’opera, che è una delle mie più ambiziose in termini di scala e materiali. Sono loro ad aver suggerito di realizzare questa mia prima mostra personale negli Stati Uniti, in occasione di Art Basel Miami Beach 2023, seguita da un viaggio nel mio Paese d’origine per essere esposta nel 2024.
LOI: Puoi raccontare il significato dell’opera che presenti,“Topography of Memory”?
SR: “Topography of Memory” continua la mia esplorazione del legame dell’uomo con la terra. La terra, nel mio lavoro, è sia un antenato sia una forza elementare. Mi interessa esplorare i modi collettivi di ricordare e, con questa installazione, ho voluto creare uno spazio contemplativo che può fungere anche come un deposito per i ricordi.
LOI: Puoi spiegare cosa significa per te l’argilla come materiale e che legame trovi tra argilla e memoria?
SR: Credo che la ceramica abbia una capacità simbolica di immagazzinare la memoria, la quale può aiutarci a ricordare. Poiché utilizzo solo argilla raccolta a mano, il materiale che uso ha già in sé una storia ricca e informazioni che sono state immagazzinate al suo interno.
LOI: Dici che la memoria può essere “riprogrammata”, cosa significa?
SR: Gli oggetti in mostra sono delle ceramiche. Attraverso l’atto di realizzarle - nel mio movimento manuale, mentre lavoro l’argilla - trasferisco i miei ricordi nel materiale.
LOI: A quali ricordi sei particolarmente legata?
SR: Una parte importante dell’ispirazione per “Topography of Memory” è rappresentata da mia nonna, che si chiama America perché è nata il 12 ottobre. Mia nonna ha iniziato a perdere i suoi ricordi dopo che le è stato diagnosticato l’Alzheimer.
LOI: Che legame hai con la tua terra d’origine, il Brasile?
SR: Come molti brasiliani della mia generazione mi trovo ad affrontare domande e confusione nel tentativo di ricostruire la mia ascendenza. Mia nonna ad esempio è un legame fondamentale per la nostra storia familiare. Credo che sia importante ricrearla e ricostruire le nostre storie.
LOI: Dopo Miami, il tuo lavoro sarà portato alla Pinacoteca do Estado de São Paulo. È la prima mostra in Brasile di un’opera commissionata da Audemars Piguet Contemporary. Che sensazioni ti suscita?
SR: Sono entusiasta che venga esposta alla Pinacoteca di San Paolo, un’istituzione che da tempo raccoglie opere di importanti artisti brasiliani. Ed è molto speciale avere il mio lavoro in mostra per il pubblico del mio Paese.
LOI: Quali sono i tuoi progetti per il futuro?
SR: Attualmente sono ad Amsterdam per partecipare alla residenza d’artista della Rijksakademie. Uno dei miei obiettivi principali è continuare a esplorare l’utilizzo dell’argilla e la ceramica. L’anno prossimo, poi, farò anche una mostra in Brasile con la mia galleria, A Gentil Carioca.