Iris van Herpen in mostra al Musée des Arts décoratifs di Parigi
Dal 29 novembre 2023 al 28 aprile 2024, il Musée des Arts décoratifs ospita “Sculpting the Senses”, la mostra che rende omaggio alla stilista pioniera della tech-couture
Parigi celebra la couturier più disruptive del mondo della moda, gli abiti scultura di Iris van Herpen sono in mostra al Musée des Arts décoratifs di Parigi fino ad Aprile 2024. Van Herpen, considerata una tra le designer più lungimiranti dei nostri tempi, che dal 2011 sfila a Parigi, capitale della moda haute couture, ha fondato il suo brand ad Amsterdam nel 2007 mettendo insieme amore per la natura, artigianato e innovazione, in seguito ad un periodo formativo con Alexander McQueen e Claudy Jongstra, dal 2011 fa ufficialmente parte della Chambre Syndicale di Parigi.
"Sculpting the senses" è il titolo evocativo della mostra, il cui percorso espositivo passa dal micro al macro, tra arte, chimica, fisica, architettura e tecnologia tra gli oltre cento capi di alta moda esposti nelle Christine & Stephen A. Schwarzman Galleries del Musée des Arts décoratifs (MAD), un'ala del Louvre che si affaccia su rue de Rivoli, in un percorso esplorativo su come il corpo di relaziona all'abito e all'ambiente. Gli abiti dialogano tra le opere d’arte contemporanea di Philip Beesley, Wim Delvoye, Kate MccGwire, Damien Jalet, Kohei Nawa, Casey Curran, Rogan Borwn, Jacques Rougerie e pezzi di design di Neri Oxman, Ren Ri, Ferruccio Laviani e Tomáš Libertíny, oltre a oggetti provenienti dalla sfera delle scienze naturali, che sono fonte di ricerca per la designer stessa.
Non solo tecnologia e stampe 3D ma anche danza e performance unite a materiali inusuali ed eco-responsabili come mylar, acrilico, silicone, fibra di foglia di banano e semi di cacao, ecopelle, polimeri termoplastici, poliuretano, organza di vetro e komon koubou che raramente sono impiegati nell’alta moda.
La mostra affianca gli abiti che hanno sfilato e sono stati indossati dalle celebrities - alcuni abiti sembrano muoversi da soli, come se vivessero di vita propria - e passa in rassegna tutti gli oggetti che hanno ispirato la designer, come le conchiglie e i fossili.
Nove temi sviluppati in nove sale: dall’acqua - elemento onnipresente nelle collezioni della designer replicato nel primo abito stampato 3D per la collezione "Crystallization" Primavera Estate 2011 all’ultima collezione Carte Blanche - al tema dello scheletro - presentato con lo Skeleton Dress in polvere di poliammide. Tra campioni di materiali e tessuti inusuali e futuristici si arriva alla sala finale incentrata sulla celebrazione del corpo in movimento, accompagnati dai video di sfilata della Maison Iris Van Herpen.