L'Officiel Art

Vacanze al museo: tutte le mostre da visitare tra Natale e Capodanno

Da Torino a Zurigo, Milano e Venezia, scendendo verso Firenze e Roma, mostre, installazioni e proiezioni da segnare in agenda e visitare durante le feste di fine anno.

Leni Riefenstahl, 1931  Gelatin silver print, printed later  © ESTATE OF MARTIN MUNKACSI – Courtesy of Howard Greenberg Gallery
Leni Riefenstahl, 1931 Gelatin silver print, printed later © ESTATE OF MARTIN MUNKACSI – Courtesy of Howard Greenberg Gallery

Cosa fare durante le agognate feste tra Natale Capodanno 2025 e anche dopo? Visitare mostre e installazioni, proiezioni e raccolte si rivelerà un'ottima alternativa all'ozio prolungato. Abbiamo raccolto quelle che sono le esposizioni in corso e che hanno appena inaugurato in Italia con una divagazione svizzera: la personale dell'attore James Franco. Così delle mostre a Milano, Torino, Venezia, Fiirenze e Roma, abbiamo scelto un mix tra forme e linguaggi, indagini e sperimentazioni che possano stimolare, incuriosire e ispirare i nostri sensi. Ne abbiamo un autentico bisogno.

Zurigo, James Franco in mostra con Hollywood is Hell

James Franco Nude of Female Cover Doms (2021)
James Franco Nude of Female Cover Doms (2021)

Dal 17 dicembre al 17 febbraio 2025 alla Galerie Gmurzynska di Zurigo è possibile ammirare il talento d'artista dell'attore James Franco. 28 tele e oggetti d’arte, esposti per la prima volta, intendono ritrarre una Hollywood decadente catturata dall'attore durante la pandemia. Nei collage si sovrappongono strati di segni, simboli e testo, le immagini di Bruce Willis e di Batman, il poster di American Pie, in una Dreamland diventata terra desolata.

Mostre a Milano, cosa vedere tra installazioni, proiezioni e retrospettive

Cose Bizzarre ArtNoble Gallery Jermay Michael Gabriel Installation View_Ph_Michela Pedranti
Older MEMORY COURTAINS DROPCITY
Andrea Branzi.Civilizations without jewels have never existed allo Spazio Galleria 10 Corso Como.
Cose Bizzarre di Jermay Michael Gabriel (PH. Michela Pedranti). Older Studio (Morten Thuesen e Letizia Caramia) con MEMORY COURTAINS a DROPCITY. Andrea Branzi. Civilizations without jewels have never existed allo Spazio Galleria 10 Corso Como.

Da ArtNoble Gallery è in corso sino al 31 gennaio 2025 Cose Bizzarre, prima mostra personale in Italia di Jermay Michael Gabriel (Addis Abeba, 1997), artista transdisciplinare italo-etio-eritreo. Il suo lavoro si basa su uno sforzo sperimentale, spesso estremo, di resistenza alla permanenza e l'inafferrabilità dell’archivio coloniale italiano, attraverso la sovversione dei suoi simboli di potere. La sua pratica artistica abbraccia sia il suono che l’arte contemporanea. Cose Bizzarre è la mostra che nel suo insieme espone come le visioni e le rappresentazioni di persone e luoghi come radicalmente “altre” rispetto a noi stessi che dipendono per lo più da relazioni di potere che spesso sono difficili da rompere o invertire.

Sino al 26 Gennaio negli spazi di DROPCITY sotto alla Stazione Centrale è possibile visitare ed esperire "Memory Curtains" by OLDER Studio collettivo specializzato nella creazione di uniformi, composto da Morten Thuesen e Letizia Caramia. Il cuore dell'esposizione costa otto opere su larga scala (stampe serigrafiche di fotografie, prima digitalizzate e poi trasferite su tessuto, incastonate in casse monolitiche di legno) e una light installation suggestiva. Proposte come installazioni architettoniche, segmentando lo spazio industrial permettono una visione a 360 gradi davvero coinvolgente. La mostra evoca infatti un'architettura immaginaria e isolata esplorando il tema della memoria. La sua conservazione, il suo richiamo e la natura effimera dei momenti. Durante il periodo dell'esposizione, sarà possibile partecipare a una serie di workshop condotti dal maestro serigrafo Andrea Baldelli, che utilizzeranno tessuti di archivio di cc-tapis. Su appuntamento: scrivere a info@olderstudio.com.

10 Corso Como ricorda e celebra visione e progettualità di Andrea Branzi, a un anno dalla scomparsa. Designer, architetto, storico e teorico, insignito di tre Compassi d’Oro - di cui uno alla carriera - Branzi è stato una figura poliedrica e radicale, autore di un pensiero progettuale che ha attraversato con sensibilità inedita arti applicate, spazio domestico e urbano. Un “habitat poetico” e interdisciplinare che la mostra sottolinea a partire dalla serie di gioielli e oggetti in argento e oro, realizzati in Belgio nella seconda metà degli anni Novanta. Sino al 16 febbraio.

Dal 12 dicembre 2024 al 16 marzo 2025, Triennale Milano e Fondation Cartier pour l’art contemporain presentano Il Nostro Tempo, CinéFondationCartier, una mostra dedicata alle opere cinematografiche di Gabriela Carneiro da Cunha e Eryk Rocha, Raymond Depardon e Claudine Nougaret, Paz Encina, Morzaniel Iramari, PARKing CHANce, Artavazd Pelechian, Andrei Ujica, Agnès Varda, Jonathan Vinel, Wang Bing. Un'occasione per godere di proiezioni inedite dalle comode sedute di Tacchini. La mostra si articola attorno alla presentazione continua di opere cinematografiche di dodici artisti e registi di formazione, età ed esperienze diverse, che offrono la loro personale riflessione sul presente e sul passato.

Triennale Milano e Fondation Cartier pour l’art contemporain Il Nostro Tempo, CinéFondationCartier,
Una delle "sale" di proiezioni dei film della rassegna Il Nostro Tempo, CinéFondationCartier in Triennale Milano e Fondation Cartier pour l’art contemporain

Cosa vedere a Brescia tra abiti del 500 e scatti fotografici del 900

Il Rinascimento a Brescia Moretto, Romanino, Savoldo. 1512-1552.  Giovane Con Flauto a Brescia
Giovane Con Flauto di Giovanni Girolamo Savoldo (1525 circa) in mostra a Brescia, Il Rinascimento a Brescia. Moretto, Romanino, Savoldo. 1512-1552.

Fino al 16 febbraio 2025 al Museo di Santa Giulia di Brescia la mostra Il Rinascimento a Brescia. Moretto, Romanino, Savoldo. 1512-1552 a cura di Roberta D’Adda, Filippo Piazza e Enrico Valseriati, è un’occasione imperdibile per immergersi nelle atmosfere del primo Cinquecento e scoprire abiti, acconciature, tessuti, gioielli e accessori di tendenza in quel tempo. Già nella prima metà del '500 la moda europea guarda all'Italia come fonte di ispirazione e la pittura documenta gusti e stili, oltre a confermare lo status sociale dei protagonisti.

Leni Riefenstahl, 1931  Gelatin silver print, printed later  © ESTATE OF MARTIN MUNKACSI – Courtesy of Howard Greenberg Gallery
Leni Riefenstahl, (1931 Gelatin silver print) scattata da Martin Munkacsi. Courtesy of Howard Greenberg Gallery

Continua l'intinerario mostre bresciane da PACI CONTEMPORARY GALLERY. “Pensa mentre scatti”, è il motto di Martin Munkacsi, maestro della fotografia ungherese al quale la galleria Paci contemporary dedica una raccolta inauguarata il 30 novembre e visitabile sino al 30 marzo 2025. Il progetto è stato pensato per la sede bresciana della galleria, un grande spazio dedicato alla fotografia, e realizzata in collaborazione con la galleria Howard Greenberg di New York e con l’Estate Martin Munkacsi (NY).

A Trieste l'arte è dappertutto, l'arte è Naturae

All’esterno nel Parco del Castello di Miramare, l’opera Towards You di Bianco-Valente
All’esterno nel Parco del Castello di Miramare, l’opera Towards You di Bianco-Valente parte della mostra collettivaNaturae. Ambienti di arte contemporanea

Il Museo storico e Parco del Castello di Miramare a Trieste presenta la grande mostra collettiva Naturae. Ambienti di arte contemporanea, un'esplorazione corale sul tema della natura e del suo profondo legame con l’essere umano, a cura di Melania Rossi. L’esposizione si tiene dal 6 dicembre 2024 al 9 novembre 2025 nell’ambito della rassegna Miramare contemporanea, organizzata da MondoMostre e CoopCulture in collaborazione con il Museo di Miramare. L'occasione per una profonda riflessione sulla relazione tra uomo e natura e sui modi in cui l’arte può diventare luogo di contemplazione e introspezione e farsi strumento di riscoperta delle meraviglie del mondo naturale.

A Cabinet Of Wonders a Venezia a Museo di Palazzo Grimani (Ph. Matteo De Fina)
A Cabinet Of Wonders a Venezia a Museo di Palazzo Grimani (Ph. Matteo De Fina)

Prodotta dal Ministero della Cultura, dalla George Loudon Collection e da Venetian Heritage, la mostra A Cabinet Of Wonders aperta dal 15 dicembre e visitabile sino all'11 maggio, si sviluppa nel piano nobile di Palazzo Grimani e consente l'immersione in uno degli ambiti più affascinanti del collezionismo, della scoperta e della passione, attraverso le magnifiche stanze decorate, tra cui la Sala di Psiche, il Camerino di Apollo, il Camerino di Callisto, la Cappella e il suo vestibolo, la sala da pranzo e la sala Neoclassica — in un percorso progettato per stimolare i sensi. La mostra curata dal Dr. Thierry Morel include anche la ricostruzione di una Wunderkammer del XVII secolo. Questo allestimento dà vita a un poetico dialogo tra la passione storica della famiglia Grimani per il collezionismo e la visione contemporanea di George Loudon tra reperti rari, curiosità naturali, dipinti, bronzi, antichità e capolavori delle arti decorative.

Mostre a Torino, cosa vedere durante le feste di Natale

Cyprien Gaillard, Retinal Rivalry. Intallation view at OGR Torino, 2024. Ph. Andrea Rossetti for OGR Torino. Courtesy OGR Torino
Ouverture 2024 al Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea.
Cyprien Gaillard, Retinal Rivalry. Intallation view at OGR Torino, 2024. Ph. Andrea Rossetti for OGR Torino. Nalini Malani "The Tables HaveTurned" (La situazione si è rovesciata), 2008 (ph Antonio Maniscalco) per Ouverture 2024 al Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea.

Commissionata dalle OGR Torino e co-prodotta dalle OGR Torino, Fondation Beyeler, Haus der Kunst München, il Ministero della Cultura Francese, Medienboard Berlin-Brandenburg, Sprüth Magers e Gladstone Gallery, Retinal Rivalry è la mostra personale di Cyprien Gaillard, a cura di Samuele Piazza, che con l’utilizzo della cinematografia 3D e riprese all’avanguardia girate a 120 FPS e proiettate in 4K con tecnologia di ultima generazione, offre un viaggio ipnotico e psichedelico, sia concreto che spirituale, attraverso architetture e paesaggi della Germania contemporanea.

Dal 19 dicembre al Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, a mezz'ora circa dal centro città, si celebrano i 40 anni del museo con due grandi progetti espositivi: il riallestimento della collezione permanente, intitolato Ouverture 2024, dedicato alle opere prodotte a partire dagli anni 2000, e l’installazione monumentale Shade Between Rings of Air di Gabriel Orozco.

Aperta dal 5 dicembre a Torino Hanauri. Il Giappone dei venditori di fiori attraverso lo sguardo di Linda Fregni Nagle è la mostra fotografica e non solo al MAO Museo d’Arte Orientale che si sviluppa all’interno del programma di riallestimento della galleria giapponese delle collezioni permanenti. La mostra esplora il meticoloso approccio di selezione e raccolta di Fregni Nagle nella rielaborazione e riattivazione di fotografie giapponesi della scuola di Yokohama (Yokohama Shashin). Le fotografie originali venditori di fiori (hanauri) per la prima volta sono affiancate alle opere dell'artista che ha rifotografato le albumine originali, stampandole in camera oscura e colorandole a mano con una tecnica simile a quella dell’epoca (1860-1910). Questo intervento fa assumere così nuovi significati alle immagini, illustrandoci la storia di un preciso modo di guardare all’esotismo e all’alterità.

MAO Museo d’Arte Orientale-HANAURI. IL GIAPPONE DEI VENDITORI DI FIORI-attraverso lo sguardo di Linda Fregni Nagler-flower gardne
Linda Fregni Nagler, Flower Gardner, 2018 hand colored gelatin silver print al MAO Museo d’Arte Orientale

Mostre a Firenze: due esperienze da non perdere

Flowering of Light, Angela Detanico e Rafael Lain, 2024 Sala d'Arme Palazzo Vecchio, Firenze Courtesy Museo Novecento, ph. Leonardo Morfini
The Rainbow Over Florence di Piero Percoco.
Flowering of Light, Angela Detanico e Rafael Lain (ph. Leonardo Morfini) e The Rainbow Over Florence di Piero Percoco.

Il Museo Novecento di Firenze invita il duo di artisti Angela Detanico e Rafael Lain, consacrati al Centre Pompidou di Parigi in occasione del prestigioso Prix Marcel Duchamp di settembre. I due artisti presentano una grande installazione video in Sala d'Arme a Palazzo Vecchio, aperta al pubblico domenica 8 dicembre 2024 visitabile fino a mercoledì 8 gennaio 2025. L'opera video è distribuita sulle sette arcate della Sala d'Arme, in cui le immagini sembrano giocare con la questione del tempo invertito in un movimento di nascita e morte, di inizio e di fine, di "fiorescenza" e sprofondamento nel buio cosmico. Le immagini si rispondono in un gioco di specchio in sincronizzato in cui campi di fiori diventano progressivamente l'immagine di galassie lontanissime da noi.

Alla Manifattura Tabacchi – uno dei principali progetti di rigenerazione urbana in Italia che sta ultimando il recupero della storica fabbrica di sigari di Firenze – dal 5 dicembre al 2 febbraio 2025, presso l’edificio B11 della Factory, è aperta la mostra fotografica The Rainbow Over Florence di Piero Percoco, fotografo conosciuto a livello internazionale. La mostra è curata da C41, rivista indipendente e casa di produzione creativa che esplora moda, design e cultura visiva contemporanea attraverso contenuti ed eventi multidisciplinari. Oltre alle 80 foto tratte dal libro The Rainbow Is Underestimated (Skinnerboox, 2019), The Rainbow Over Florence presenta anche due serie principali, la prima dedicata al cielo e la seconda ai fuochi d’artificio, i cui caratteristici effetti sonori sono enfatizzati da un sistema audio che anima l’esposizione.

Mostre a Roma, cosa vedere durante le feste tra Natale e Capodanno

Memorabile.Ipermoda MAXXI Maria Luisa Frisa (ph. Niccolò Campita)
“Col tempo” retrospettiva sul maestro Guido Guidi - Porto Marghera (1988)
Al MAXXI di Roma la mostra Memorabile.Ipermoda (p. Niccolo Campita) e lo scatto Porto Marghera (1988) all'interno della mostra “Col tempo” retrospettiva sul maestro Guido Guidi

Infine si passa anche da Roma per non perdersi le due mostre del MAXXI. La prima: Memorabile. Ipermoda, inaugurata il 27 novembre, è visitabile sino al 23 marzo 2025. Curata da Maria Luisa Frisa e realizzata in collaborazione con la Camera Nazionale della Moda Italiana con la partnership dei manichini di alta qualità Bonaveri, racconta il potere narrativo della moda, esplorandone le molteplici connessioni con la contemporaneità, la sostenibilità e la memoria. Dove “Memorabile” è l’emozione suscitata dalla trasformazione di manufatti in architettura più prossima al nostro corpo, quindi un ponte tra estetica, funzionalità e significato. La seconda mostra invece riguarda la celebrazione di un grande poeta e maestro dell'immagine come Guido Guidi. “Col tempo”, retrospettiva di Guido Guidi curata da Simona Antonacci, Pippo Ciorra e Antonello Frongia, visitabile fino al 20 aprile 2025. La sua profonda riflessione intorno al linguaggio dell’immagine ha dato vita a una poetica della visione tra le più incisive della cultura contemporanea. Ogni immagine cela una riflessione sull’atto del vedere, sul mezzo utilizzato per registrarlo e sullo scorrere del tempo. Guidi trova le tracce di questa scrittura nel paesaggio apparentemente privo di qualità, disordinato e quotidiano della provincia in cui ha sempre vissuto, così come nell’architettura d’autore. La mostra affronta la sua ricerca da un punto d’osservazione inedito, quello del suo archivio a Ronta di Cesena.

Euphoяia - Art is in the Air  Balloon Museum La Nuvola, Roma Karina Smigla-Bobinski, ADA,
Karina Smigla-Bobinski, ADA, (ph. Alessandro Rabboni) all'interno dell'exhibit experience di Euphoяia - Art is in the Air

Si chiude con la meraviglia. Il Balloon Museum presenta dal 20 dicembre 2024 sino al 30 marzo 2025 negli spazi de La Nuvola (EUR) di Roma una grande mostra interattiva di arte contemporanea per adulti e bambini dal titolo ‘Euphoria – Art is in the Air’, a cura di Valentino Catricalà con la collaborazione di Antonella Di Lullo, con il patrocinio del Comune di Roma e del MiC - Ministero della Cultura. L’esposizione presenta oltre 20 installazioni monumentali e opere d’arte gonfiabile interattive - di cui la maggior parte realizzate per l’occasione - di rinomati artisti contemporanei internazionali: Carsten HöllerPhilippe Parreno, Martin Creed, Marta Minujín, Hyperstudio, Rafael Lozano-Hemmer, Ryan Gander, A.A. Murakami, Karina Smigla-Bobinski, Cyril Lancelin, Camille Walala, Philip Colbert, Quiet Ensemble, SpY, Nils Völker, Sun Yitian, MOTOREFISICO e Alex Schweder. 

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