Olimpiadi 2024: la dieta degli atleti olimpionici
Incredibile ma vero, tra gli alimenti consigliati c'è anche la pasta. Le Olimpiadi di Parigi 2024 stanno per iniziare, offrendo tre settimane di emozionanti competizioni, nuove discipline e momenti indimenticabili. Ma non solo: la cucina e la dieta degli atleti giocano un ruolo cruciale nella loro preparazione.Scopriamo i segreti alimentari degli atleti, dalla pasta alla dieta vegana, e le preferenze degli atleti italiani che parteciperanno alle Olimpiadi 2024.
Le Olimpiadi di Parigi 2024 stanno per iniziare, promettendo tre settimane di competizioni entusiasmanti. Oltre allo spettacolo sportivo, l'evento metterà in luce l'importanza dell'alimentazione degli atleti, essenziale per le loro prestazioni. Un programma culinario dettagliato, denominato Food Vision, è stato sviluppato per garantire che i 15.000 atleti ricevano pasti adeguati, tenendo conto delle loro intolleranze, allergie e preferenze alimentari legate alla religione.
La Food Vision: Un Manifesto di Sostenibilità
Il programma Food Vision mira a raddoppiare l'uso di alimenti vegetali e a servire cibo certificato al 100%, con l'80% dei prodotti di origine francese e il 30% di prodotti biologici. Le priorità includono la riduzione del consumo di plastica, la limitazione degli sprechi alimentari e la garanzia di una seconda vita per tutte le strutture utilizzate. Almeno il 10% del personale addetto alla ristorazione proverrà da programmi di integrazione professionale.
Queste linee guida saranno attuate attraverso 550 ricette diverse per la dieta corretta degli atleti, trasformate in 40 piatti distinti serviti quotidianamente nella sala da pranzo principale alla Cite du Cinema e in un'altra sala sull'Ile St. Denis. Gli atleti potranno anche creare le proprie baguette, con 800 baguette sfornate ogni giorno. Il personale sarà composto da una brigata di 3.000 addetti e 2.000 cuochi, guidati dallo chef tristellato Alexandre Mazzia, insieme ad Amandine Chaignot e Akrame Benalla. La società Sodexo Live! gestirà la distribuzione dei pasti.
Cosa Bere e Mangiare alle Olimpiadi
L'Organizzazione Mondiale della Sanità, il Centro Europeo per la Prevenzione e il Controllo delle Malattie e il Ministero della Salute Pubblica Francese hanno fornito consigli pratici su cosa bere e mangiare durante le Olimpiadi. In Francia, "l'acqua di rubinetto è sicura da bere", e sarà possibile portare una bottiglietta d'acqua (fino a 75 cl) nelle sedi dei Giochi. Sul fronte alimentare, si raccomanda di evitare cibi cotti o deperibili che siano stati conservati a temperatura ambiente per più di 2 ore.
Esclusioni e Limitazioni Alimentari: niente patatine fritte e vino
In linea con l'obiettivo di ridurre l'impronta carbonica dell'evento, alcuni alimenti saranno banditi. Tra questi, le patatine fritte, anche conosciute come French Fries", per evitare i rischi legati alla frittura e all'uso delle friggitrici. Inoltre, non saranno serviti alcolici, incluso il vino; l'unica eccezione sarà la birra ufficiale dell'evento, una Corona zero alcol. Lo champagne sarà disponibile solo durante eventi di rappresentanza. Il foie gras, un prodotto controverso, dovrebbe essere escluso ufficialmente dai menu olimpici. Tuttavia, l'organizzazione Animal Equity si sta preoccupando del fatto che possa essere servito comunque agli ospiti VIP che acquistano pacchetti di ospitalità Premium.
La Dieta degli Atleti Italiani
Gli atleti italiani seguono diete bilanciate per garantire le massime prestazioni. Paola Egonu, ad esempio, ama variare i pasti, prediligendo la pasta al ragù, bresaola e insalata. Ivan Zaytsev preferisce cibi integrali e ben bilanciati, mentre Rossella Fiamingo abbonda con carboidrati e proteine. Federica Pellegrini segue una dieta mediterranea, supportata da un nutrizionista nei periodi di maggiore sforzo.
Ecco gli atleti italiani che parteciperanno alle Olimpiadi di Parigi 2024:
1. Paola Egonu - Pallavolo
2. Ivan Zaytsev - Pallavolo
3. Rossella Fiamingo - Scherma
4. Federica Pellegrini - Nuoto
5. Gianmarco Tamberi - Salto in Alto
6. Marcell Jacobs - Atletica
7. Simona Quadarella - Nuoto
8. Vincenzo Nibali- Ciclismo
9. Luna Rossa Prada Pirelli Team - Vela
10. Matteo Berrettini - Tennis
L'equilibrio tra una corretta alimentazione e l'allenamento è cruciale per gli atleti olimpici. Dalla piscina alla pedana, dalla pista di atletica al campo da gioco, la dieta gioca un ruolo fondamentale nelle loro performance. Che si tratti di una dieta mediterranea, vegana o di altro tipo, l'importante è mantenere un giusto equilibrio tra nutrienti, idratazione e, soprattutto, personalizzazione delle scelte alimentari in base alle esigenze individuali.
Quando vedremo i nostri campioni scendere in campo a Parigi, ricordiamoci che dietro alle loro straordinarie prestazioni c'è una grande attenzione alla dieta, che rappresenta il carburante, l'alleato e il premio del loro impegno.
Nutrizione degli Atleti: Evoluzione e Best Practices
Gli atleti devono considerare gli effetti a breve e lungo termine del cibo sul loro corpo. I pasti devono seguire una rigorosa composizione. Durante le Olimpiadi di Berlino del 1936, ad esempio, la dieta degli atleti includeva molta carne, uova, burro e latte. Oggi, grazie ai progressi nella nutrizione, si preferiscono carboidrati complessi e proteine magre. Le proteine sono essenziali per il recupero muscolare e la riparazione dei tessuti, con un fabbisogno che varia tra 1,2 e 2 grammi per chilo di peso corporeo.
La Rivincita dei Carboidrati
Negli ultimi anni, la dieta mediterranea, che dà grande importanza ai carboidrati, ha guadagnato terreno tra gli atleti. Pietro Mennea, campione olimpico dei 200 metri a Mosca 1980, era famoso per mangiare pasta al forno prima delle gare. Oggi, i carboidrati complessi di cereali e prodotti da forno sono considerati il carburante principale per la resistenza, con molti atleti che mangiano pasta anche a colazione prima degli allenamenti.
La Dieta Vegetale degli Atleti
Molti atleti olimpionici oggi scelgono una dieta vegetale. Tra di loro ci sono nomi celebri come il tennista serbo Novak Djokovic, le sorelle Venus e Serena Williams, il calciatore Lionel Messi e il triatleta canadese Brendan Brazier. Anche atleti come l'ex rugbista Mirko Bergamasco e il campione di Formula 1 Lewis Hamilton seguono una dieta vegana. I vantaggi di una dieta vegetale includono la diminuzione delle infiammazioni e un più rapido recupero dopo gli allenamenti.