Vacanza a Taormina, al San Domenico Palace
Un giardino meraviglioso, una cucina eccezionale, una full immersion in una Sicilia al tempo stesso autentica e filtrata da un occhio internazionale, tra "The White Lotus". e "Il Gattopardo".
Da un lato un hotel ricco di storia, il San Domenico Palace a Taormina, una tenuta nobiliare del 300 ceduta alla chiesa e diventata un convento domenicano nel 1430, confiscato dopo la soppressione dell’ordine dallo stato italiano nel 1866, e restituito per una clausola testamentaria ai discendenti della famiglia del donatore, i principi di Cerami, che l’hanno trasformato in un hotel per i viaggiatori del Grand Tour aggiungendovi un’ala Liberty nel 1896. Dall’altro l’impeccabile arte dell’ospitalità del Four Seasons. Il risultato del loro incontro? Un posto speciale, caloroso e glamorous, espressione al tempo stesso di un’idea di Sicilia autentica (nel restauro rigoroso e filologico degli ambienti, nei bellissimi giardini, nella fantastica cucina di Massimo Mantarro) e di fantasia, caleidoscopica, iper colorata, un pò di maniera (in certi dettagli d’arredo, nelle -belle- grafiche dei menu, nella profusione scenografica della colazione, in dettagli Instaworthy come la 500 coupé blu customizzata Four Seasons).
La prima cosa che colpisce è la vastità degli spazi, dai grandi chiostri, quello centrale trasformato in una zona di relax ombreggiata per il giorno e nella zona cocktail la sera, quello antico più discreto, meno frequentato, ai lunghi corridoi su cui si affacciavano le celle monastiche e oggi le stanze degli ospiti. Poi si scopre la bellezza dei giardini, quello all’italiana, con la sua esplosione regolata di buganvillee, rose bianche, aranci, limoni, cactus, palme, ylang ylang, e quello selvaggio, fatto di lavanda e fiori bianchi dagli steli altissimi. In cui riposare o abbandonarsi al daydreaming e alla lettura di giorno, dove passeggiare di notte per goderne appieno i profumi, da godersi dall'alto, dai balconi delle stanze. Per finire con l'ultra scenografica piscina, vista a 180° su un panorama che spazia dal Teatro Greco all'Etna, proiettata su un panorama straordinario, circondata da letti a baldacchino ultra comodosi per proteggersi dal sole.