Casablanca: intervista al direttore creativo Charaf Tajer
Sul numero di Gennaio 2021 de L'Officiel Hommes Italia abbiamo intervistato lo stilista Charaf Tajer per scoprire tutto su Casablanca, il brand sinonimo di stampa, atmosfere vintage e spirito sportivo. In questi giorni il designer Charaf Tajer, che ci tiene a non essere confuso con Dj Khaled, è al centro dell'attenzione per via di presunte voci secondo le quali sarà lui il nuovo Direttore Creativo di Kenzo
Il nome Casablanca ha una risonanza personale: è la città in cui i genitori del direttore creativo del brand franco-marocchino Charaf Tajer si sono conosciuti lavorando fianco a fianco in un atelier di abbigliamento, e il luogo dove lo stilista trascorreva le sue vacanze da bambino. Anche se l’idea non era quella di evocare un luogo specifico, bensì di suggerire un’atmosfera di avventura in luoghi e situazioni sempre diversi. Le sue camicie di seta ne sono un esempio. Grazie alle stampe raffiguranti la natura, con paesaggi tra l’esotico e il mediterraneo, lo sport (dal tennis allo sci nda), gli animali, in particolare i cani, dal chihuaha al dalmata, il tutto reso con colori pastello effetto acquarellato che conferiscono alla collezione un’atmosfera rétro. Charaf Tajer — che si è fatto le ossa come cofondatore di Pigalle e consulente di Virgil Abloh — ha concepito Casablanca con l’idea di colmare il vuoto tra streetwear e sartoria. Uno dei suoi ultimi successi sono le collab con New Balance. Non confondetelo con Dj Khaled, come lui stesso dice nella bio del suo IG. ( In questi giorni si vocifera che sarà il nuovo direttore creativo di Kenzo)
Come definiresti il tuo stile?
Elegante e classico. Lo stile del brand è influenzato dallʼarchitettura e dalla natura tradizionali. Il tratto distintivo dello stile Casablanca risiede anche nel delicato equilibrio tra comfort ed eleganza. La definizione che vorrei è “neoclassico”, poiché stiamo cercando di cristallizzare lo spirito di uno stile senza tempo in chiave moderna, per il quale ci ispiriamo alla vita di tutti i giorni, dalle belle signore che prendono il tè delle cinque al George V al giovane tennista.
Qual è il nuovo codice di abbigliamento? Cosa cercano gli uomini oggi?
Credo che le persone stiano cercando la felicità. C’è una maggiore cura di se stessi, gli uomini sono più consapevoli nella scelta del proprio guardaroba. E penso che continueranno a evolversi e ad assumersi più rischi, ad osare.
Puoi dirci cosa cʼè di così speciale nelle tue stampe, soprattutto quando si tratta di camicie?
Mi piace pensarle come immagini di un mondo ideale, che ho nella mia mente. Voglio che la moda che disegno contribuisca alla positività nel mondo, e penso che le storie delle camicie promuovano un modo nuovo di guardare alle cose. Le stampe sono dipinte ad acquarello da artisti del mio team, ogni pezzo è realizzato con molto amore e cura.
CASABLANCA COLLEZIONE PRIMAVERA-ESTATE 2021
La collezione Primavera-Estate 2021 è stata realizzata da Tajer come risposta ottimista alla negatività del lockdown, che il creative director del brand si è trovato costretto a passare alle Hawaii, dopo essersi recato lì in Marzo per condurre ricerche sulla sua collezione autunnale. Ma l’esperienza lo ha portato a riversare l’estetica tropicale degli scenari hawaiani nel range espressivo della collezione: un tripudio di fiori e palme, colori psichedelici incastonati in silhouette anni ’70 ispirate ai club tennistici, tutte stampate sulle camicie in seta. Lo stile dell’intera collezione, nel suo richiamo all’estetica mediterranea, è una risposta al clima teso e opprimente del 2020. Le camicie stampate sono inconfondibili e costituiscono ormai un marchio di fabbrica. Charaf Tajer è stato inoltre nel 2020 uno dei vincitori del Premio LVMH.