Matilde Gioli
Di lei qualche invidioso ha detto che ha pretese da star sui set. Eppure, vista dal vivo in una torrida giornata d’estate a Milano, Matilde Gioli dà prova di possedere doti di pazienza e umiltà, mentre scherza in posa per le foto e si presta a diversi cambi d’abito, nonostante il termometro rovente. Lunghi capelli lisci castani e quei grandissimi occhi celesti come acqua, l’attrice milanese, ventotto anni appena compiuti, ha debuttato sul grande schermo nel 2014 ne “Il capitale umano” di Paolo Virzì, e da allora non si è più fermata. «Il mio approdo al cinema è stato casuale», confida candidamente. «Mia madre, insegnante, aveva trovato davanti a scuola un volantino su cui c’era scritto che cercavano comparse di Milano e dintorni per un film. Io, che all’epoca mi dividevo tra mille lavoretti - baby sitter, insegnante di nuoto sincronizzato, ripetizioni di latino e greco - ho subito fatto richiesta per partecipare, ma il pensiero del cinema non mi aveva mai sfiorata. Al massimo sognavo di diventare un medico o, quando ero bambina, la cantante». E invece. «Paolo (Virzì) ha visto il mio video di presentazione e ha voluto incontrarmi di persona». Da lì all’incarico di interpretare Serena, tra le
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Make up artist Francesca Angelone @Greenapple using Giorgio Armani Cosmetics.