Tutte le Bond Girl più iconiche di sempre
Ogni James Bond ha la sua Bond Girl. Dopo quasi 58 anni di bikini, abiti da sera, completi da combattimento e avventure al fianco di un certo 007, ecco le 10 donne 007 che hanno fatto la storia del film da Honey Rider a Léa Seydoux.
Era il 1963, quando un attore relativamente sconosciuto di nome Sean Connery è apparso sul grande schermo nei panni di una super-spia di nome Bond, James Bond, che usava pistole, ma beveva Martini. L'agente 007, dal fascino inglese e savoir-faire da gentleman, ha da subito attirato il pubblico con il suo stile sofisticato, la voce profonda e un certo rapporto con le donne. È da subito stato accompagnato dalla sua controparte femminile, una Bond Girl, ugualemente elegante, misteriosa e ovviamente sexy. Indossa bikini e abiti da sera, ma sa anche maneggiare coltelli e pistole e regge benissimo il confronto a poker.
È con Honey Rider, che emergeva dall'oceano in un bianco bikini corredato da cintura, che è nata ufficialmente la Bond Girl, amante sensuale e compagna fidata di ogni agente 007. 58 anni e 55 Bond Girls dopo, è uscito l'ultimo 007 a ottobre No Time to Die. L'OFFICIEL ricorda alcuni dei look più iconici delle Bond Girls da Léa Seydoux nei panni di Madeleine Swann nell'ultimo film a Honor Blackman nei panni di Pussy Galore.
Jill Masterson, una Bond Girl secondaria, è stata sfortunatamente intrecciata con la mente criminale Auric Goldfinger, diventando poi i suoi occhi durante le accese partite di Gin Rummy. Usando il binocolo dal balcone del suo Hotel Fountainebleau, Masterson gli trasmetteva via radio le carte dell'avversario di Goldfinger. Quando Bond fiutò il gioco scorretto, scoprì Masterson, la sedusse e la convinse a buttare via il gioco di Goldfinger. Quando Goldfinger lo scoprì, ordinò la sua morte e lei finì per morire di asfissia cutanea dopo essere stata dipinta con vernice color oro massiccio. Circolavano voci che l'attrice Shirley Eaton fosse stata uccisa sul set dopo essere stata dipinta d'oro , ma appunto erano solo voci.
Xenia Onatopp è un ex pilota di caccia sovietici che si è unita a un'organizzazione criminale dopo la dissoluzione dell'Unione Sovietica. Un'incredibile combattente marziale, abile a carte e geniale per tutto il resto, la qualità più particolare di Onatopp è però la mania sessuale. Esatto, raggiunge l'apice uccidendo. Il nostro preferito? L'omicidio dell'ammiraglio della Marina canadese, Chuck Farrel, che ha schiacciato a morte con le cosce durante il rapporto.
Honey Ryder si guadagnava da vivere vendendo conchiglie a Miami, quando è diventato il primo vero amore di James Bond. Si è posta al fianco dell'agente 007 da subito, offrendosi come compagna: è stata rapita, è poi fuggita ed è stata vista per l'ultima volta con Bond che si baciava in una barca intrappolata in mare. È stata la genesi di tutti i personaggi successivi e la sua eredità si trova in ogni donna al fianco di ogni attore da Sean Connery a Daniel Craig.
In Spectre (2015), Léa Seydoux nei panni della dottoressa Madeleine Swan e Daniel Craig hanno conquistato tutto e per celebrare il 25° film dell'agente 007, Léa Seydoux non poteva che riprendere il suo ruolo.
Kara Milovy, famosa violoncellista e fidanzata di uno dei tanti cattivi della banda dei Soviet, inizialmente incontra Bond in qualità di abile cecchino. La loro avventura amorosa inizia quando Bond le spara e poi giura di aiutarla a fuggire dal KGB. Ne consegue un'avventura in giro per il mondo, tra il momento in cui Milovy tenta di avvelenare Bond e un incontro amoroso nel camerino.
Prima di essere Gone Girl, Rosamund Pike ha interpretato il ruolo di Miranda Frost in Die Another Day. Laureata ad Harvard, tiratrice di scherma olimpica e agente dei servizi segreti dell'MI-6, Frost era astuta, distaccata e elegantissima. Ha poi venduto Bond alla Corea del Nord e lo ha ingannato per un magnate di diamanti. Alla fine, viene trafitta con un pugnale da un'altra amante di Bond, Jinx.
Vesper Lynd, è una delle poche amanti di Bond che gli ha davvero rubato il cuore. Lynd, agente del Tesoro, viene chiamata a sorvegliare sui fondi MI-6 di Bond in una partita di poker ad alto rischio, ma, all'insaputa di Bond, gioca per entrambe le parti. Costretta a entrare in un'organizzazione criminale, Lynd lavora per entrambi le organizzazioni perchè il suo amante è tenuto in ostaggio da Quantum. Ma, in classico stile 007, si innamora di Bond. Incontra una tragica morte a Venezia dopo essere stata rinchiusa nell'ascensore di un edificio che sta affondando e viene vista per l'ultima volta mentre bacia la mano di Bond attraverso la gabbia metallica dell'ascensore antico.
Pussy Galore è un'aviatrice addestrata che guida un gruppo di piloti chiamato Flying Circus. Nonostante lavori per i cattivi, il personaggio di Pussy Galore risulata simpatica, tratto non così comune tra le Bond Girl, così come la sua scelta di lool: il tailleur. Abile combattente di judo, Galore è responsabile di aver trascinato Bond avanti e indietro di prigione per conto di Goldfinger. Quando Bond scappa, i due si impegnano in un intricato incontro di arti marziali in cui l'agente 007 prende il sopravvento e poi la bacia. Uno strano inizio di una storia d'amore che sarà breve durata.
Mary Goodnight non è eccezionalmente talentuosa o acuta; è u'agente sul campo che si prende una focosa cotta per Bond, purtroppo però non contraccambiata. Ad un certo punto, lei pensa di avere una possibilità e va nella stanza di Bond, dove lui la spinge in un armadio dopo che il suo vero desiderio, Andrea Anders, è entrato nella stanza. Anders e Bond si baciano mentre la povera Goodnight è chiusa nell'armadio. Alla fine, Bond la rilascia e le dice: "Verrà il tuo turno, te lo prometto".