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Brad Pitt compie 60 anni: i 10 film più belli

Da "Seven" a "Bastardi senza gloria" passando per "Il curioso caso di Benjamin Button", ecco i migliori film di Brad Pitt...

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Brad Pitt è a tutti gli effetti una delle star più grandi della storia di Hollywood. Oggi l'attore compie 57 anni e festeggia un anno di traguardi importanti: con il film campione di incassi C'era una volta a... Hollywood, nel quale l'attore ha recitato a fianco di Leonardo DiCaprio, ha ricevuto un Oscar, un Golden Globe e un Bafta come miglior attore non protagonista. Di altissimo spessore è anche il suo lavoro umanitario: Brad Pitt ha ricevuto tantissimi riconoscimenti per aver prodotto grandi film come Moonlight e 12 anni schiavo, considerati lungometraggi con un significato socialmente essenziale e profondo. Inoltre, 12 anni schiavo gli ha permesso di conquistare un Premio Oscar grazie al suo ruolo di produttore. Ma Brad Pitt ha interpretato anche film d’azione come “World War Z”  e “Fury”, western, biopic e ruoli drammatici accanto a performance divertenti come astuto truffatore nella serie “Ocean's Eleven”. In occasione del suo complanno, l'OFFICIEL ha stilato una lista dei suoi 10 ruoli migliori: 

FIGTH CLUB

Quella di Tyler Durden in Fight Club è l’interpretazione più cult, più amata, più rappresentativa di Brad Pitt. È anche la prima collaborazione fra Pitt e FincherTyler Durden rappresenta l’ater-ego e l’insanità mentale del protagonista, interpretato da Edward Norton. Tyler è la parte che ci spinge a superare i limiti – anche esagerando. Senza dubbio il film si può considerare un esperimento, così come lo definì David Fincher. Brad Pitt interpreta Tyler in maniera ferma, sicura e a suo modo autorevole in quanto mentore; ma allo stesso tempo dinamica. Un personaggio che ha il ruolo smuovere lo status quo di un inconscio di una persona e di una società, ma anche l’inconscio di un pazzo. 

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IL CURIOSO CASO DI BENJAMIN BUTTON

La terza collaborazione tra Brad Pitt e David Fincher ha rappresentato una delle numerose candidature all’Oscar dell'attore. In Il curioso caso di Benjamin Button, film del 2008 tratto dal racconto breve omonimo di Francis Scott Fitzgerald, Brad Pitt interpreta un uomo che inizia da vecchio e con il passare del tempo ringiovanisce; riesce ad interpretare tutte le fasi della vita di una persona. Prima soffre di cataratta, poi è un ragazzino. E risulta sempre credibile.

 

SEVEN

Seven (1995) è uno dei primi grandi cult in cui partecipa Brad Pitt. In questo caso, l'attore recita affianco ai più esperti Morgan Freeman Kevin Spacey. Il film rappresenta il secondo sodalizio vincente con David Fincher. Qui Brad Pitt interpreta David Mills, un giovane detective che indaga su sette delitti ispirati ai sette peccati capitali. 

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THE THREE OF LIFE

Forse uno dei film più belli di questo secolo, uscito nel 2011 e diretto da Terrence Malick. Un film quasi anti-strutturale, ovvero una pellicola in cui la trama non c’è. In questo caso c’è un po’ di trama, ma neanche troppa, quindi lo possiamo definire una via di mezzo fra anti-struttura e minimalismo (o struttura debole). Sicuramente, parliamo di un film spirituale e profondo nell’analizzare l’animo umano. A Brad Pitt viene affidato il ruolo di un padre severo e temuto dai figli. È il ruolo più serio e intenso della carriera dell’attore. La sua interpretazione è tronfia, impostata, magnetica. Quasi inumana a tratti, salvo poi ricordarci che il regista è Terrence Malick… e l’umanità esce fuori. Non poteva scegliere attore migliore per questo ruolo.

BASTARDI SENZA GLORIA

Brad Pitt deve la sua notorietà sicuramente anche a Quentin Tarantino. Il leggendario regista gli ritaglia un ruolo da “mangianazisti”, un personaggio violento con lo scopo dichiarato di massacrare i fedeli hitleriani, considerati da lui al di sotto anche delle bestie. E come dargli torto. Un film del 2009 in cui, come al solito, la storia è riveduta e corretta dal regista e il Tenente Aldo Raine alla fine ha un ruolo fondamentale.

 

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L'ESERCITO DELLE 12 SCIMMIE

Film del 1995 diretto da Terry Gilliam e rimasto alla memoria come un piccolo cult. Nel 2035 la popolazione della Terra è quasi completamente cancellata da un attentato battereologico. Il carcerato James Cole (Bruce Willis) accetta di partecipare ad un rischioso progetto per poter ricevere la grazia ed evitare la pena di morte. Alcuni scienziati, infatti, hanno intenzione di utilizzare i carcerati per studiare l’attuale situazione della superficie e per scoprire le dinamiche che hanno portato alla catastrofe mondiale. Cole va a studiare L’esercito delle 12 scimmie, un gruppo ecologista che si ritiene responsabile dell’attentato all’umanità. Per errore, però, l’uomo viene spedito nel 1990, ovvero 6 anni prima… è qui che si imbatte in Jeffrey Goines, un animalista schizofrenico interpretato dal nostro Brad Pitt. Con questa sua interpretazione, Pitt vince il Golden Globe come miglior attore non protagonista e viene candidato all’Oscar.

SETTE ANNI IN TIBET

In Sette anni in Tibet (1997) Brad Pitt interpreta il giovane Heinrich Herrer, scalatore austriaco adottato dal nazismo, nel 1939 si aggrega a una spedizione per scalare una montagna del Tibet. Nei sette anni passati nella città sacra accadranno fatti importantiIl che rivoluzioneranno la vita di Heinrich. Il film ha ottenuto 1 candidatura a Golden Globes, Al Box Office Usa Sette anni in Tibet ha incassato nelle prime 5 settimane di programmazione 36,1 milioni di dollari e 10,1 milioni di dollari nel primo weekend.

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OCEAN'S ELEVEN

Steven Soderbergh dirige un cast a dir poco stellare, nel remake di un grande classico del 1960, Colpo grosso. Al posto di Dean Martin, Frank Sinatra e Sammy Davis Jr ci sono George Clooney, Brad Pitt, Casey Affleck, Don Cheadle, Matt Damon, Andy Garcia e, come se non bastasse, anche Julia Roberts in una pellicola del 2001. Il genio della truffa Danny Ocean (Clooney), affiancato dal suo socio Rusty Ryan (Pitt), guida una banda di undici fuoriclasse per portare a segno una rapina a dir poco spettacolare. All'altezza anche i due sequel.

THE SNATCH 

Pellicola del 2000 scandita da un montaggio frenetico, con il merito di confermare il talento del regista inglese Guy Ritchie dopo Lock & Stock e di consacrare uno degli attuali divi del cinema action, Jason Statham. Tra diamanti rubati e incontri di boxe, Brad Pitt è Mickey, pugile zingaro che parla in un improbabile slang, ma ha un destro micidiale e soprattutto non si fa ingeannar da nessuno. 

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C'ERA UNA VOLTA A... HOLLYWOOD

Nella seconda collobrazione tra Brad Pitt e Quentin Tarantino, la star interpreta uno stuntman scanzonato, menefreghista, violento e sornione al fianco di Leonardo DiCaprio. La sua interpretazione regala momenti comici perfetti per la riuscita del film, e Brad Pitt sembra aver raggiunto una naturalezza nel farlo che mai aveva mostrato prima. Buona parte del film si regge sul rapporto tra DiCaprio e Pitt, comico e a tratti quasi demenziale.

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