La mostra di moda "Rara Avis - Moda in Volo" a Roma
Nelle Uccelliere Farnesiane, simbolo della Roma barocca, inaugura una esposizione con abiti-uccello e accessori piumati, prestati delle più grandi maison di moda.
Emblema di vanità, di impalpabile opulenza ed esotismo, le piume da sempre sono un elemento di seduzione. Lo racconta la mostra “Rara Avis - Moda in Volo” (dal 22 aprile fino al 21 luglio), curata da Sofia Gnoli in collaborazione con Alfonsina Russo, direttrice del Parco Archeologico del Colosseo che la ospita nelle Uccelliere Farnesiane sul Palatino, a Roma. «Sono due voliere barocche, fatte costruire dai Farnese che lì andavano in estate, e ospitano una selezione di vestiti e accessori eccezionali, prestiti delle case di moda, da Dior a Jean-Paul Gaultier, Gucci, Mugler...», racconta Gnoli.
«La mostra è suddivisa nelle sezioni Mito - con la sezione Le ALi, irreALI, reALI degli accessori di Anna Piaggi, con un cappello uccello e una borsa-gabbia con finti canarini – e Caleidoscopiche Visioni. È una mostra quasi immersiva: in Mito ci sono solo abiti bianchi, con l’abito Cigno di Maria Grazie Chiuri per Dior, neri, con il Cigno di Alexander McQueen per Givency, ed oro. L’ambientazione e drammatica, fatta di lampi, tuoni e saette, in un clima quasi drammatico».
«Di contro Caleidoscopio è una sorta di giardino dell’Eden, lussureggiante, colorato. Abbiamo fatto ricostruire il tetto di una voliera e tutt’attorno le grate, dove sboccia ed entra la vegetazione». In mostra vi sono il bolero pappagallo di Jean Paul Gaultier, la farfalla di Mugler e poi gli abiti di Capucci, Iris van Herpen, Gucci, Dolce e Gabbana e Prada.
Non tutti i vestiti in mostra sono realizzati in vere piume, e vi è anche uno realizzato appositamente da Tiziano Gardini, “Vittoria del Colibrì”, in seta non violenta.