La moda italiana è davvero così inclusiva?
Mentre il "Fashion Month" offre l'opportunità di dimostrare impegno verso valori come la diversità e l’inclusione, in Italia appaiono (spesso) slogan privi di significato. Nello specifico, l'influencer italiana Ale Hilton ha sollevato la mancanza di taglie "plus size" nelle passerelle e l'assenza di rappresentanza queer. Questo ritardo nell'abbracciare la diversità è un campanello d'allarme. L'industria italiana dovrebbe riflettere il mondo reale e dare spazio ai talenti LGBTQIA+ come accade nel resto del mondo.