Marine Serre è la Guest Designer di Pitti Immagine Uomo 106
Guest Designer della nuova edizione di Pitti Uomo sarà la designer francesce Marine Serre. La fiera che si terrà a Firenze dall'11 al 14 giugno 2024 è la 106esima edizione di Pitti Immagine Uomo
Marine Serre sarà la guest Designer di Pitti Immagine Uomo 106 in scena a Firenze dall'11 al 14 giugno 2024. Classe 1991, Marine è stata già eletta tra i talenti più interessanti del fashion system, già vincitrice dell'LVMH Prize nel 2017 e uscita dalla scuderia di Demna, la stilista francese darà vita a una sfilata-evento a Firenze, in occasione di Pitti Uomo. Mercoledì 12 giugno, in una location ancora da svelare, verrà presentata la nuova collezione maschile di MARINE SERRE.
"Le sfilate di Marine Serre trasmettono una sensazione particolare - afferma Francesca Tacconi, Coordinatore Eventi Speciali di Pitti Immagine. Dalla sua visione e dal suo percorso, che sono nel nostro radar da qualche stagione, emerge un concentrato di orgoglio e disciplina. Da atleta quale era, Marine disegna capi pronti a superare i vincoli generazionali come la prova del tempo. Abiti adatti ad andare per il mondo, belli da vedere e da sentire addosso, che parlano di attitudine mentale e personalità, di stile e portamento. È il risultato di un tenace virtuosismo, questo modo di legare insieme le esigenze del presente e i tessuti del passato, sperimentando l'ars combinatoria dell'upcycling, tra fibre sostenibili e innovative. Catturati dal preciso approccio alla contemporaneità e dalla freschezza di una reinterpretazione formale che esalta il corpo, è sembrato naturale invitare Marine Serre a Firenze come guest designer dell'edizione di giugno. Per celebrare, insieme ai suoi successi, il debutto ufficiale della collezione maschile del suo marchio".
"Sono davvero entusiasta di presentare la mia prossima sfilata a Firenze il 12 giugno. È un onore per me e per il mio team essere il Guest Designer di Pitti Uomo in questa stagione. Non vediamo l'ora di portare l'essenza di MARINE SERRE a Firenze, mescolando l'artigianato a modo nostro e scuotendo le linee di ciò che ci si aspetta che sia, portando l'immaginazione al servizio della trasformazione", Marine Serre
Chi è Marine Serre
Conosciuta per il suo abbigliamento sportivo e il motivo islamico della mezza luna come logo, Marine Serre è portavoce di una moda ibrida, che combina influenze e codici culturali, sport e haute couture. Le collezioni della giovane Marine sono state accolte con successo dalla critica, che le è valso il Premio LVMH nel 2017 e ha attirato l'attenzione della stampa e dei retailer internazionali. Nonché celebrity come Ariana Grande, Dualipa e Beyoncé.
Nata in un piccolo villaggio della Corrèze, in Francia, Marine Serre ha inizialmente incanalato le sue ambizioni nel tennis, raggiungendo un alto livello da adolescente, perdendo per un pelo una selezione per il Roland Garros nel 2004. Poco dopo, Serre ha sviluppato un interesse per la moda, frequentando una scuola specializzata in arti visive. Merito anche del nonno, collezionista e rigattiere, che ha insegnato a Serre il valore del vintage. La sua influenza ha scatenato la sua motivazione a frequentare l'accademia belga di design di moda La Cambre Mode(s), diplomandosi con il massimo dei voti nel 2016, mentre intendeva ricreare la sua vasta collezione di abiti vintage che aveva raccolto nel corso degli anni.
Serre ha iniziato il suo percorso lavorando con Sarah Burton presso Alexander McQueen, Matthieu Blazy presso Maison Margiela e Raf Simons presso Dior, prima di ottenere una posizione di junior designer per un anno presso Balenciaga, lavorando con Demna. Mentre era a Balenciaga, ha iniziato a mettere le basi per il suo brand.
Nel 2017, la collezione del quinto anno di laurea del designer con sede a Parigi, "Radical Call for Love", è stata selezionata per il Festival di Hyères, il Premio ANDAM e il Premio LVMH, vincendo infine quest'ultimo, e diventando la più giovane designer più giovane ad averlo mai fatto. La giuria, che comprendeva Karl Lagerfeld e Pheobe Philo, è stata attratta dallo stile atletico e futuristico di Serre, e dalla sua caratteristica stampa a forma di mezzaluna. Dal suo debutto ufficiale alla sfilata Autunno/Inverno 2018, la stilista ha presentato tre collezioni alla settimana della moda di Parigi sempre con il messaggio più importate: l'eco-futurismo, ovvero essere responsabili e innovativi. Lavorando con materiali che non hanno alcun valore intrinseco come vecchi jeans, tessuti riciclati e lenzuola, circa il 50% delle silhouette della sua collezione “Green Line” erano tessuti riciclati.
Da allora ha ottenuto un seguito di culto per aver confuso i confini tra prêt-à-porter, alta moda, sartoria e abbigliamento sportivo, mentre nel 2019, Serre ha lanciato la sua prima collezione da uomo con felpe in seta tinta in massa realizzate con materiali riciclati, mentre nel 2023 un suo abito ha partecipato alla mostra Women Dressing Women al Met Museum di New York.