Apre il nuovo archivio Gucci a Palazzo Settimanni a Firenze
In occasione dell'anniversario dei 100 anni di Gucci, In via delle Caldaie a Firenze apre una nuova sede dell'archivio della Maison.
Un indirizzo storico e significativo per la Maison Gucci. In zona Santo Spirito a Firenze, il Palazzo Settemanni fu acquisito da Gucci nel 1953. Durante i 100 anni di storia del marchio, l'incredibile dimora divenne fabbrica, laboratorio e anche showroom. A ripristinarlo per il centesimo anniversario del brand, il direttore creativo Alessandro Michele: “Il mio compito era quello di riportare a casa molti oggetti, come se li avessimo aiutati a tornare in famiglia. In un luogo dove apparentemente si conserva il passato, ma che in realtà è un ponte con il contemporaneo. Un palazzo antico è una cosa viva. Come la moda.”
Con l'intervento di restauro per il ritorno alle qualità originarie del palazzo, l'indirizzo di Via delle Caldaie a Firenze è pronto a rivelare la storia e le sue molteplici identità. Una dimensione espositiva distribuita su 5 piani che riportano alla luce il decoro dell'Ottocento, i trompe l'oeil del Settecento e gli affreschi fiorentini tradizionali del Seicento. Un notevole intervento è stato fatto per la sala dell'ingresso, la rimozione della copertura per far filtrare la luce negli ambienti.
La sensibilità distintiva della Maison Gucci, attualmente sotto la direzione creativa di Alessandro Michele, viene restituita dagli allestimenti e le sale d'esposizione. Partendo dalle vetrine wunderkammer e arrivando fino allo studio delle lampade scultura e le armature degli armadi d'archivio realizzati in ferro e vetro.
Scorri verso il basso per scoprire il nuovo archivio Gucci a Palazzo Settemanni.
“Palazzo Settimanni, liberato dalle sovrapposizioni precedenti, si trasforma in un luogo magico a cui ho restituito porosità: ci si passa attraverso, entra l’aria, lo si può percorrere come fosse un viaggio. Io sono poroso, assorbente, permeabile. Ho restituito al palazzo quell’aura da favola che permette, per esempio, alla saletta dell’ingresso, di diventare un’entrata in una dimensione da sogno. L’ho pensato come un luogo un po’ segreto dell’azienda, un sancta sanctorum da dove si parte per le terre sante di Gucci.” Alessandro Michele
LA STRUTTURA DEL NUOVO ARCHIVIO GUCCI A PALAZZO SETTIMANNI A FIRENZE
L’archivio è suddiviso in stanze tematiche a seconda del dipartimento e con parole provenienti dal vocabolario stilistico di Michele. Partendo dal basso, al -1 nelle sale Radura si trovano le porcellane e oggetti per la casa, Herbarium articoli da scrivania e studio, Maison de L’Amour oggetti per il tempo libero e lifestyle. Al piano terreno ci sono le collezioni di borsetteria vintage intitolata sala Hortus Deliciarum, la piccola pelletteria e le cinture vintage sono custudite nella sala Prato di Ganimede, la gioielleria Gucci vintage e contemporanea è conservata nella sala Le Marché des Merveilles e la valigeria vintage nella sala 1921 Rifondazione. Al primo piano si trovano foulard, abiti incredibili, e calzature in camere battezzate come Orto di Giove, The Alchemist’s Garden, Serapis, Aveugle par Amour. Infine, al secondo piano, troviamo la sala Façonnier des Rêves.
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Il percorso storico del marchio si percepisce ovunque. Si trovano i modelli di borsa Bamboo o la Jackie in diverse versioni in alcuni casi anche i primi prototipi realizzati in legno. E infine le collezioni lifestyle in voga negli anni '60 e '70: stoviglie, bicchieri, gli inconfondibili portaceneri e accendini firmati, piccole pelletterie, kit da picnic, giochi da tavolo e le porcellane.