Gli incontri letterari di Chanel: Leïla Slimani
La maison Chanel e Charlotte Casiraghi invitano la scrittrice Leïla Slimani per la quinta edizione del Rendez-vous littéraires rue Cambon: come parlare di emancipazione femminile attraverso la storia e la letteratura. In compagnia di Charlotte Casiraghi
La scrittrice Leïla Slimani è stata invitata da La Maison Chanel e Charlotte Casiraghi per la quinta edizione del Rendez-vous littéraires rue Cambon. Conversazioni che si interrogano sull’emancipazione femminile attraverso la storia e la letteratura: condotta da Fanny Arama in compagnia dell'attrice e amica della Maison Zita Hanrot, questa iniziativa continua a ripetersi grazie all’impegno di Virginie Viard e Charlotte Casiraghi.
Quest’ultimo incontro che ha come protagonista la vincitrice del prestigioso Prix Goncourt nel 2016 per il suo romanzo Lullaby edito da Gallimard, trattando in particolare il suo lavoro e i suoi pensieri: indipendenza femminile, costo della libertà, esilio, la maschera sociale e il desiderio e l’impulso del corpo femminile. Leïla Slimani si racconta attraverso uno stile personale e unico, il desiderio di voler rappresentare le piccole voci interiori dei suoi personaggi: sfuggire alla banalità, soprattutto quando come donna il tuo destino è intrinsecamente legato alle questioni domestiche: partorire, nutrire, prendersi cura. I suoi primi romanzi, Adèle e Lullaby, trattano di due temi eminentemente politici femministi: la spazialità (la casa come luogo che protegge e divora) e la corporeità. Come attrice invece parla delle insidie e delle promesse di emancipazione, restituendo una dignità ai personaggi che interpreta.
Alla conclusione dell’incontro viene affrontato anche il tema dell’abbigliamento ed in particolare l’importanza che ha per la donna: per Leïla Slimani l’abito diventa ciò che si desidera essere, un’impronta che porta in sé qualcosa di intrinseco; per Charlotte Casiraghi, offre la possibilità di esplorare ogni versione di noi stessi.