Drake, il successo planetario del rapper è una questione di numeri?
Il rapper Drake ha pubblicato il nuovo mixtape Dark Lane Demo Tapes e dopo soli tre giorni è balzato in cima alle più importanti classifiche internazionali. Tutti i brani presenti nell’album si sono posizionati nella Top 20 della Apple Music Global, mentre il singolo estratto “Toosie Slide”, continua a essere tra le hit più ascoltate del momento. La traccia ha raggiunto la #1 della Spotify Global Chart e della Apple Music Global Chart, la #15 della Spotify Italy Chart, e la #2 della Apple Music Italy Chart.
Il nuovo progetto discografico è stato annunciato direttamente sulla sua pagina Instagram, ed è il frutto della raccolta di inediti, collaborazioni e rarità per la gioia dei fan. Drake ha inoltre rivelato che in estate arriverà un altro nuovo album di studio, dopo il precendente Scorpion, l’album del 2018 che ha battuto ogni record, nelle prime ore di uscita raggiunse infatti oltre 132 milioni di stream e in una sola settimana riuscì a superare il miliardo di stream globali.
Oggi Drake è universalmente riconosciuto come uno degli artisti più influenti della nostra generazione, e non solo per i numeri da capogiro che riesce a collezionare con i dischi. Aubrey Drake Graham, nato il 24 ottobre di 33 anni fa a Toronto, sotto il segno dello Scorpione, è un’amante della bella vita, da qui il soprannome Champagne Papi. Negli ultimi anni Drake ha creato una sua etichetta di whisky, investito in varie iniziative immobiliari, è stato ambasciatore del marchio Toronto Raptors e ha firmato fruttuose partnership con vari brand, tra cui Nike Air Jordan, ma anche Sprite e Coca Cola. È stato persino il produttore di una serie-cult, Euphoria per HBO. Il fermento creativo sembra viaggiare di pari passo con il denaro sonante quando si parla di Drake. Dopo i gioielli di diamanti e le auto di lusso, adesso a far parlare è la sua villa di Toronto. Il suo ultimo video “Toosie Slide”, diretto da Theo Skudra, vede infatti Drake in quarantena nella sua mega dimora.
35mila chilometri quadrati per una proprietà immobiliare che ridefinisce il concetto di sfarzo. La magione, da lui stesso battezzata The Embassy, vanta un interior curato nei minimi dettagli dal designer e architetto Ferris Rafauli, specializzato in abitazioni di lusso. L’intera pavimentazione è realizzata in pregiato marmo nero con venature bianche, cui si associano dei mobili creati su misura e un arredamento in tonalità scure e con dettagli oro. Grazie a un post pubblicato sul profilo Instagram di Drake, è possibile vedere lo spettacolare pianoforte a coda Bösendorfer, personalizzato dall’artista giapponese Takashi Murakami e il lampadario in cristallo Swarovski (da 20 mila pezzi). Il vero pezzo da novanta di casa Drake è però il materasso da 360 mila euro che Ferris Rafauli, ha realizzato in collaborazione con l’azienda svedese Hästens.
Musica, sport (Drake ama collezionare cimeli dell’NBA), marketing, ma anche stile tra i motivi dell’apprezzamento generale nei confronti del Re Mida di Toronto. Ciò che conquista di Drake non è tanto cosa indossa, ma come lo indossa. Dalle giace da allenatore ai bomber più costosi, dai capispalla grafici alle sneakers limited edition. L’arma segreta del suo successo in termini di trendsetting? Outfit con prezzi da capogiro anche nella cabina armadio.