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Daft Punk: Random Access Memories (10th Anniversary Edition)

I Daft Punk, hanno deciso di regarlarci, a distanza di 10 anni, una nuova versione dell'album Random Access Memories. Oltre alle vecchie tracce, 35 minuti di musica inedita.

nell'iimg: Random Access Memories (10th Anniversary Edition)
Daft Punk:Random Access Memories (10th Anniversary Edition)

Oramai lo abbiamo imparato. Quando i Daft Punk, si dicono addio, in realtà sappiamo essere solo un momentaneo arrivederci. Il 22 febbraio 2021, alle 2.22 Thomas Bangalter & Guy-Manuel de Homem-Christo, questi i nomi originali del duo francese, avevano annunicato la fine del progetto. A distanza di due anni, li ritroviamo con una versione celebrativa di uno degli album di più grande successo, del 2013, Random Access Memories. Album madre, di due grandissimi capolavori: Giorgio by Moroder e Contac, brano di chiusura album. Random Access Memories (10th Anniversary Edition), contiene 9 tracce demo e outtake, per un totale di 35 minuti di ascolto inedito. 

Cover Album Random Access Memories (10th Anniversary Edition)

L'abum vedeva già nel lontano 2013, molte collaborazioni importanti: Pharrell Williams con Get Lucky, Nile Rodgers, Giorgio Moroder, Todd Edwards e Paul Williams. E più di tutte Random Access Memories, è stato un album manifesto dei Daft, un passo indietro per poter fare un passo avanti. E forse, farne uscire una seconda versione a distanza di dieci anni, è la controprova di quanto appena detto. I Daft Punk nei 90' hanno fatto della campionatura musicale un marchio di fabbrica, definendo nuovi modelli e standard per la musica dance/elettronica. E allora che fare? Come andare avanti, se non guardando indietro, agli inizi, e all'analogico. Random Access Memories è un ritorno ai 70/80' dal touch, disco-funk e new wave. Un album per giorni di un futuro passato, con riferimento al tempo, alla memoria e alla transitorietà; temi evidenti anche nel titolo. Come dimenticare Giorgio by Moroder, un inno celebrativo per il loro idolo e precursore (Moroder infatti fu pioniere della musica elettronica, produttore di  I Feel Love di Donna Summer, considerata la prima canzone dance elettronica). E Contactil brano di chiusura che nel 2013 faceva da gran finale, oggi fa da ponte con i pezzi inediti. In Contact, i Daft campionano la voce di Eugene Cernan, nel 1972, durante una trasmissione NASA del primo sbarco sulla luna. Le sonorità sono intense e vibranti, si alternano in climax e anticlimax, che lascinao l'ascoltatore, così, sospeso...come nel vuoto dello spazio mentre nei lontani 70' si cervava, disperatamente, di raggiungere il satellite. Anche in questo caso, una cit. di futuro passato. E nelle nuove tracce, una menzione per l'opening con Horizon Ouverture, con un coro di voci che sfocia in una traccia strumentale e il gioiellino Infinity Repeating (registrata in realtà per l'album originale del 2013) con Julian Casabalncas: un racconto in melodie e parole una storia in loop infinito.

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