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Dario Vitale è il nuovo direttore creativo di Versace

Donatella Versace lascia la guida creativa della maison milanese dopo tre decenni, da aprile sarà Chief Ambassador. Chi è il nuovo direttore creativo Dario vitale, ex Miu Miu.

Donatella Versace con Carla Bruni, Claudia Schiffer, Naomi Campbell, Cindy Crawford, Helena Christensen (Getty Images)
Donatella Versace con Carla Bruni, Claudia Schiffer, Naomi Campbell, Cindy Crawford, Helena Christensen (Getty Images)

Dopo quasi trent'anni al timone di Versace come direttrice creativa, Donatella Versace, 69 anni, assumerà ad aprile il ruolo di Chief Ambassador della leggendaria casa di moda fondata dal fratello Gianni nel 1978, al quale succedette dopo la morte nel 1997. «È stato il più grande onore della mia vita portare avanti l'eredità di mio fratello Gianni», ha dichiarato Donatella Versace, che continuerà a supportare la casa di moda concentrandosi sugli sforzi filantropici e caritatevoli del marchio, tra cui la fondazione Versace.  

Carla Bruni e Naomi Campbell posano con Gianni Versace al Rhythm of Life Fashion Ball del 1992, a Londra (Dave Benett/Getty Images)

Donatella Versace ha incarnato l’essenza di una moda che è al tempo stesso dichiarazione di forza e celebrazione del glamour. 

La designer ha saputo trasformare l’eredità lasciata dal fratello Gianni in una visione personale, dove sensualità e potenza convivono in equilibrio. Le sue creazioni, riconoscibili per l’opulenza delle stampe, la precisione sartoriale e l’uso disinvolto di dettagli preziosi, non vestono semplicemente il corpo: lo esaltano, lo celebrano. Ogni collezione ha raccontato una storia di emancipazione e carisma, in cui la femminilità non è mai sottile, ma scolpita con decisione in silhouette affilate e tessuti che catturano la luce. 

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Dario Vitale è il nuovo «Chief Creative Office» di Versace. Chi è il nuovo direttore creativo della maison milanese?

Design Director e Brand Image Director di Miu Miu dal 2023, quando era subentrato a Fabio Zambernardi, e fino a fine 2024, Dario Vitale ha lasciato una forte impronta sul marchio girly di Miuccia Prada, tra gli hot brands del momento. «Siamo entusiasti di annunciare che Dario Vitale entrerà  in Versace come nuovo Chief Creative Officer», ha dichiarato Capri Holdings. «È un eccezionale design leader e siamo certi che il suo talento e la sua visione saranno fondamentali per la crescita futura di Versace».

Il nuovo direttore creativo di Versace Dario Vitale di profilo veste una tuta, in uno scatto di Stef Mitchell
Il nuovo direttore creativo di Versace Dario Vitale, in uno scatto di Stef Mitchell (Courtesy of Versace)

Intervistato sulle pagine di Living Corriere da Francesca Esposito Dario Vitale raccontava il suo legame particolare con il colore più amato dalla Signora - Miuccia Prada, l'altra Lady di Ferro della moda milanese insieme a Donatella Versace -, il verde acido. «Da ragazzino avevo letto su un giornale che in pochi scelgono il verde perché è un colore difficile, azzardato. A piè pagina spiegavano però che affascinava soprattutto le persone intelligenti. Da allora è stata come una sorta di ossessione. Il verde risponde a una chimica alchemica che si avvicina alle corde e allo spettro visivo della mia sensibilità». Schivo e riservato, di Dario Vitale sappiamo che è nato in provincia di Salerno, nella magnifica Costiera Amalfitana, e che vive a Milano dall'inizio degli anni 2000, dove ha studiato Design di Moda. 

Il panorama del lusso potrebbe presto vivere un cambiamento significativo, con il Gruppo Prada sempre più vicino all’acquisizione di Versace in un accordo da 1,5 miliardi di dollari con Capri Holdings.

L’operazione segnerebbe il ritorno di Vitale all’interno del Gruppo Prada - e forse la sua nomina odierna è parte integrante dell’intesa. Capri Holdings, come riportato da Business of Fashion, sta ancora affrontando le conseguenze del blocco, da parte della Federal Trade Commission statunitense, della fusione da 8,5 miliardi di dollari con l’azienda proprietaria di Coach nel 2024. Di fronte a questo scenario, Capri sembrerebbe intenzionata a mantenere Michael Kors nel proprio portafoglio, valutando invece la cessione di Jimmy Choo e Versace. 

Quest’ultima, acquisita da Capri nel 2018, avrebbe dovuto trasformarsi in un marchio da 2 miliardi di dollari, secondo le ambiziose previsioni del gruppo. Tuttavia, quella crescita non si è mai concretizzata: le vendite hanno stentato a superare di molto il miliardo e nell’ultimo anno hanno addirittura subito una contrazione. Al contrario, Miu Miu - il brand dove Vitale ha saputo ridefinire l’estetica, infondendo freschezza tanto nell’immagine quanto nelle collezioni - ha registrato uno degli exploit più sorprendenti del settore moda. In un contesto di generale stagnazione, se non di decrescita, le vendite al dettaglio nell’ultimo trimestre sono schizzate dell’84%, consolidando il marchio come una delle storie di successo più brillanti del lusso contemporaneo.

Kate Moss, durante una sfilata per Gianni Versace negli anni '90 (Getty Images)

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