La campagna Prada Re-Nylon per Sea Beyond con protagonista Sadie Sink
L'attrice di Stranger Things Sadie Sink è al centro del progetto Prada Re-Nylon, che rinnova il suo impegno nella tutela degli ecosistemi marini fragili. Il quarto episodio è realizzato in collaborazione con National Geographic nell’ambito dell’iniziativa Sea Beyond.
Sadie Sink, ex cover star di L'OFFICIEL e attrice di Stranger Things, è ambasciatrice di Prada per la sua iniziativa di moda sostenibile Re-Nylon, un progetto che punta a ridurre l’impatto ambientale della produzione attraverso l’uso di materiali riciclati. La collaborazione si inserisce in una campagna in quattro episodi realizzata con National Geographic CreativeWorks, che racconta il percorso dietro la creazione di Re-Nylon e l’importanza di affrontare il problema dei rifiuti plastici.
La serie segue Benedict Cumberbatch e Sadie Sink in ambientazioni marine spettacolari, dove le iconiche borse Re-Nylon vengono presentate contro paesaggi oceanici di forte impatto visivo. Il materiale protagonista del progetto nasce dal recupero di plastica raccolta da oceani e discariche, segnando il tentativo del marchio di coniugare lusso e responsabilità ambientale. Piuttosto che ricorrere a nuove risorse, Prada sceglie di lavorare con ciò che già esiste, integrando la sostenibilità nella propria produzione senza rinunciare all’estetica.
Nel quarto episodio, Sink esplora le acque delle Islas Coronado insieme al biologo marino Giovanni Chimienti e allo scienziato Rodrigo Beas, osservando da vicino i cambiamenti subiti dalle foreste di kelp a causa dell’innalzamento delle temperature, della pesca eccessiva e dell’inquinamento globale. Il progetto non si limita al racconto visivo: Prada destina l’1% dei ricavi derivati dalla vendita degli articoli Re-Nylon al programma educativo Sea Beyond, volto a sensibilizzare le nuove generazioni sulla salvaguardia degli oceani. Gli episodi sono disponibili sul sito di Prada, dove è possibile anche acquistare la collezione Re-Nylon. Una campagna che si muove tra narrazione ambientale e prodotto, in linea con la tendenza crescente di associare il lusso a una consapevolezza ecologica più ampia.