La visione di Hussein Chalayan alla London Fashion Week digitale
La London Fashion Week viene presentata dal British Fashion Council in versione digitale con una serie di eventi digitali, presentazioni e live interviste. Hussein Chalayan partecipa ad una diretta Instagram in streaming insieme a Elise By Olsen editor in chief di Wallet in cui riflette sulle tematiche digitali, i suoi archivi, i cambiamenti sociali e gli impatti che emergenza sanitaria dovuta a Covid-19 avrà sul fashion system.
"In questo momento mi piacerebbe produrre meno e farlo in una maniera più dettagliata. Ho riflettuto a lungo e ho dedotto che vorrei ritornare a godere del mio lavoro, il mio processo creativo. Devo dire che la velocità della moda è quasi disgustosa." Ha affermato il designer cipriota "Produrre meno e produrre l'essenziale per costruire un guardaroba timeless che sia sostenibile e duraturo nel tempo. In questo periodo ho rifelttuto sul mio lavoro e ho analizzato i 26 anni di attività rispolverando i miei archivi".
Ma cosa pensa veramente sui format digitali? "I fashion show iconici non sono sempre sostenibili, è importante che ci sia una produzione di nuovi contenuti digitali che possano funziona online, però credo anche che siano cose differenti dall'esperienza fisica. I fashion show non sono replicabili come presentazioni digitali che cercano solo di imitare l'esperienza reale. In tutto questo tempo ho cercato di mantenere un rapporto con la mia community, era imporntate percepire il contatto con le persone che amano il mio brand. Una dell'esperinze più incredibili dei miei anni è stata il mio store che mi ha permesso di instaurare una connessione profonda con i miei clienti, una vera e propria hub dove si svolgono anche eventi, presentazioni e cene".
In un momento così segnificativo per la moda, in cui vengono messi in discussioni i sistemi di produzioni e le dinamiche season-less, Chalayan ha interrotto temporaneamente la produzione della collezione Autunno-Inverno 2020 per continuare a promuovere le sue collezioni d'archivio. Elise By Olsen insieme al creativo affronta la tematica della responsabilità della moda nei riguardi delle manifestazioni Black Lives Matter: "La mia collezioni si chiama 'The Post-Colonial Body' e il focus era proprio su come i coloni hanno influenzato la vita dei locali, impattando sul loro background e addirittura la loro postura. Mi relaziono in prima persona alle tematiche che si orientano sulla diversità, crescere con un nome mussulmano a Londra non è stato così semplice. Oggi è brutto realizzare quanto queste tematiche siano ancora attuali, perchè significa che sono radicate nella nostra cultura ad un livello più profondo."
Hussein conclude il suo live streaming riflettendo sui cambiamenti che vorrebbe vedere nel fashion system, partendo dal concetto di giustizia basata sul merito e il vero talento a discapito del nepotismo. "Mi piacerebbe vedere una moda più sostenibile, a partire dalle scelte creative che permettono di prolungare la vita dei capi stessi. Mi auguro che si perdano i vecchi sterotipi e che ci fosse più sostegno tra i brand per dar spazio ai concetti di benevolenza e umanità."