Bella Hadid a Cannes: l’importanza dell’heritage e del second hand nella moda
Negli ultimi anni moltissime maison della moda hanno dato nuova vita agli archivi. I brand recuperano e rivisitano il proprio heritage raccontando la loro identità. Anche Bella Hadid a Cannes ha scelto due abiti d'archivio.
Ogni anno smisurate quantità di abiti vengono gettate via, non a caso questa continua disponibilità di nuovi prodotti conduce sempre di più ad un aumento della produzione. Non solo abiti, anche accessori, vengono utilizzati per poi di lì a poco essere scartati. La produzione tessile, tra le tante, contribuisce circa al 20% dell’inquinamento globale di acqua potabile ed è inoltre responsabile del 10% delle emissioni globali di carbonio, a causa dei trasporti di prodotti per conto di industrie della moda. Questi dati diventano con il passare del tempo sempre più preoccupanti, è per questo necessario che il mondo della moda inizi a ragionare sempre di più in ottica sostenibile, cercando nuove modalità di trasporto più ecologiche e puntando a strategie come il second hand e il riciclo.
Soprattutto negli ultimi anni, moltissime maison della moda hanno dato nuova vita agli archivi. I brand attraverso gli archivi, il recupero e la rivisitazione del proprio heritage, comunicano quell’insieme di valori e ci consentono di riconoscere ed apprezzare la loro reale identità. Tutto ciò è perfettamente in linea con gli ideali di sostenibilità e di riutilizzo, ottime strategie che combattono il consumismo istruendoci al consumo sostenibile. Non a caso, moltissime sono le experience d’acquisto legate a questi concetti nate negli ultimi anni. Vestiaire Collective a Vinted, sono solo due tra i colossi del commercio online che sempre più diffondono questo messaggio positivo della second hand mania.
Come un ponte tra passato, presente e futuro, il mercato del vintage rappresenta una speciale occasione per dar nuova vita a pezzi iconici presi dal pozzo dei ricordi. Dar loro una nuova identità mantenendo l’allure del passato, rendendoli protagonisti di una nuova storia tutta da raccontare.
Scorri verso il basso per scoprire Bella Hadid, che durante la 75esima edizione del Festival di Cannes ha scelto di indossare due abiti dall'archivio di due note maison del mondo della moda.
BELLA HADID E L'ABITO DISEGNATO DA GIANNI VERSACE NEL 1987
Anche Bella Hadid durante le sue ultime apparizioni sul red carpet della 75edizione del Festival di Cannes ha scelto indossare un abito dall’archivio della maison Versace disegnato da Gianni Versace per la collezione Primavera Estate del 1987.
Mio fratello ha disegnato questo vestito per l'opera Salomé al Teatro della Scala, a Milano ed è stupendo vedere Bella riportarlo in vita con tutta la drammaticità che merita.
- Donatella Versace
BELLA HADID E L'ABITO DISEGNATO DA TOM FORD PER GUCCI NEL 1996
Ieri Bella ha scelto un abito firmato Gucci, nella sua fortunatissima era Tom Ford. Un meraviglioso abito bianco con taglio sul fianco e una fibbia metallica, risalente alla collezione Autunno Inverno 1996.
La moda racconta l’archivio, il new vintage, conducendoci a scelte più consapevoli. Un nuovo modo di concepire il passato, reso in questo caso il simbolo della sostenibilità ambientale.