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I nuovi orologi Breitling creati insieme alla star NBA Giannis Antetokounmpo

Star dell'NBA per i Milwaukee Bucks, Giannis Antetokounmpo è testimonial di Breiling con cui ha realizzato due orologi in limited edition. La sua ossessione? «Essere la versione migliore di me stesso».

Giannis Antetokounmpo indossa il Chronomat B01 42 in acciaio e oro rosso (Courtesy of Breitling)
Giannis Antetokounmpo indossa il Chronomat B01 42 in acciaio e oro rosso (Courtesy of Breitling)

«Voglio essere la versione migliore di me stesso. Non solo nel basket, in tutto», sono le parole di Giannis Antetokounmpo, "The Greek Freak" - il nickname con cui lo conoscono gli appassionati di pallacanestro -, star della NBA in forza ai Milwaukee Bucks e uno dei giocatori più forti al mondo, a conclusione di un'intervista realizzata ad Atene, sua città natale. Città dove ha vissuto per lungo tempo come clandestino, perché figlio di genitori immigrati illegalmente dalla Nigeria (la loro storia è raccontata nel documentario The Marvelous Journey). È stato il basket a dare a Giannis e ai suoi fratelli una possibilità, anche se da piccoli per andare sul parquet dovevano fare a turno perché avevano solo un paio di scarpe. Oggi il campione NBA e due volte MVP è Brand Ambassador di Breitling. E ricorda: «Quando ero più giovane, e venivo dal nulla, avevo detto al mio agente: "Chiunque mi si avvicini, accetterò collaborazioni, non so per quanto tempo durerà, devo guadagnare da vivere per la mia famiglia. Oggi ho la fortuna di poter essere più selettivo. Posso privilegiare la storia del brand, la condivisione di valori, sapere che mi lasceranno essere me stesso». 

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Giannis Antetokounmpo

E racconta anche la sua passione per il mondo dei segnatempo: «Nel 2021 (prima di essere contattato dalla manifattura svizzera, ndr), mio fratello mi aveva regalato un orologio, parlandomi del valore, della storia, dell'incredibile lavoro necessario per realizzarlo. Ho iniziato ad appassionarmi, stavo sveglio la notte a guardare orologi on line, avevo anche scaricato una specifica App. E ne ho acquistati "anche troppi", come direbbe mia moglie. Poi è arrivata la proposta di Breitling. E, più tardi, quella di avere l'opportunità di progettare un orologio con il mio gusto estetico». I segnatempo sono disponibili in due versioni, un Chronomat Automatic GMT in acciaio da 40 mm e un cronografo Chronomat B01 in oro da 42 mm, riportano le sue iniziali sulla lancetta centrale, la palla da basket sul contatore e il colore della sua squadra, nonché la firma sul fondello dell'GMT, mentre il cronografo (disponibile a scelta con bracciale "Rouleaux" in caucciù verde o bracciale in oro rosso 18 carati) permette di vedere il movimento del Calibro di manifattura Breitling 01.

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Il Chronomat B01 42 in acciaio e oro rosso (Courtesy Breitling)

Ma anche un astuccio di pelle con cui viene consegnato con una nota personale: «voglio che chiunque riceva l'orologio si senta come se avesse ricevuto un cenno da parte mia, non che pensi semplicemente: "Oh, questo è l'orologio di Giannis". Per me gli orologi non sono solo un piacere, ma anche un inve-stimento. Non mi piace - è una regola della nostra famiglia - mettere in mostra la nostra ricchezza, perché siamo venuti dal nulla. Quindi cerco qualcosa che mantenga il valore, che possa tramandare ai miei figli quando lo desidero». Ma quale è il rapporto di Giannis con il tempo? «La mia giornata inizia alle sei e mezza del mattino, ed è scandita da trattamenti, riscaldamenti, allenamenti, stretching, meditazione e partite. Quando entriamo in campo e l'allenatore dice: "Ragazzi, buona fortuna. Giochiamo duro", ho 48 minuti per essere grande. Quei 48 minuti non sono che la punta dell'iceberg». E continua, «noi sportivi sappiamo di avere una quantità limitata di tempo per realizzare ciò che vogliamo. Per alcuni si tratta di fare soldi, per altri di vincere molti trofei, per altri ancora di diventare famosi, ma il tempo a disposizione è limitato. Se hai fatto un buon lavoro, potrebbero ricordarsi di te; se non l'hai fatto, probabilmente no. Dipende da ciò che si sta cercando di ottenere». Lui cerca di avere un impatto sulla vita delle persone. «Nello stesso modo in cui hanno influito sulla mia vita quelle che ho ammirato in passato, che mi hanno permesso di inseguire questo so-gno, questa ossessione che ho ora di voler diventare un grande giocatore di basket, come hanno fatto altri prima di me, e di seguire le loro orme. Spero di poter fare lo stesso per i ragazzi in Grecia e in Africa, affinché la mia storia li ispiri». Per questo ha fondato l'associazione AntetokounBros Academy che sostiene comunità come quella da cui provengono lui e la sua famiglia e offre ai bambini le opportunità che lui e i suoi fratelli non hanno avuto.

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