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Matilde Jewellery, il nuovo brand di gioielli by Matilde Mourinho

Un prodotto raffinato ed elegante, un lusso sofisticato quello che Matilde Mourinho, designer e fondatrice del brand, propone da new entry nel mercato jewellery internazionale, tramite concetti di etica e sostenibilità non comuni.

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I gioielli Matilde (Courtesy Matilde)

Un’avventura londinese proiettata nella fashion industry e firmata dalla famiglia Mourinho. Un marchio d’eccezione, nato da poco ma con mire espansionistiche assolutamente degne di nota. Un prodotto raffinato ed elegante, un lusso sofisticato si potrebbe definire quello che Matilde Mourinho, designer e fondatrice del brand, propone da new entry nel mercato jewellery internazionale tramite concetti di etica e sostenibilità non comuni. Spinta da una forte passione e determinazione in breve tempo conquista con le sue collezioni il pubblico mainstream e gli intenditori del settore, scettici in un primo momento, ma che poi hanno dovuto ricredersi di fronte al talento della creativa portoghese. Del resto buon sangue non mente! La fondatrice di Matilde Jewellery infatti, come si evince dal cognome altisonante, è figlia di un allenatore alquanto noto, che ha contribuito alla scrittura di più di una pagina di storia del calcio mondiale, fiero rappresentante dell’élite di questo sport: Mr. José Mourinho. Quest’ultimo, è spesso coinvolto in prima persona nel supportare da testimonial il progetto di Matilde, sostendendola come il primo dei tifosi in ogni occasione, anche nelle collaborazioni più imprevedibili e d’effetto. Segue l’intervista di Matilde Mourinho accompagnata per la prima in un duetto padre figlia da José. Progetto realizzato in esclusiva per L’Officiel Italia e reso possibile grazie al Project Manager Niccolò Lapo Latini e da Matteo Cecarini, Giornalista Sportivo.

L'OFFICIEL ITALIA: Quali sono i suoi punti di riferimento nell'industria della moda di oggi?
MM: Penso che il modo in cui l'industria della moda si sta concentrando sulla sostenibilità e sulla trasparenza sia davvero stimolante e mi fa pensare che si stia verificando un vero cambiamento. L'industria della moda è una delle più dispendiose al mondo e vedere che il tema della sostenibilità è diventato un punto di conversazione importante e necessario è fonte di ispirazione. Mi piace prendere spunto dalle cose che mi circondano, sia che si tratti di elementi e movimenti naturali, sia che si tratti di persone che mi circondano e del loro senso dello stile. Direi che uno dei miei marchi preferiti è Stella McCartney: ammiro molto il modo in cui, come donna del settore, ha davvero infranto le barriere e reso sostenibile la moda di lusso, cosa che forse non si pensava fosse possibile prima di lei e del suo marchio.

LO: Il primo pezzo di Matilde Jewellery che ha disegnato e quello a cui è più affezionata?
MM: I primi pezzi disegnati facevano parte della Collezione Heritage, che trae molta ispirazione dalla cultura e dal patrimonio portoghese. Ero davvero entusiasta e particolarmente affezionata a questa gamma di pezzi perché mi ricordavano davvero il mio patrimonio e tutti i diversi elementi che hanno ispirato la collezione e il marchio. La Coraçao Necklace, ad esempio, si ispira direttamente alla Coraçao de Viana e alla tecnica della filigrana, entrambi elementi che rivestono un ruolo fondamentale nell'arte e nella cultura portoghese, in particolare nella gioielleria. Per me è sempre stato importante onorare il luogo da cui provengo e ciò con cui sono cresciuta quando si tratta di gioielli MATILDE, e sono molto orgogliosa di essere riuscita a farlo con questa collezione.

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I gioielli Matilde Jewellery (Courtesy Matilde Jewellery)

LO: È sempre stata appassionata di moda? Perché ha scelto i gioielli?
MM: Assolutamente sì. Ho sempre amato le arti e sono stata una persona piuttosto creativa, anche a scuola ho sempre privilegiato le materie più creative rispetto ad altre. Dall'età di 16 anni ho lavorato in diversi settori dell'industria della moda, poi ho conseguito la laurea al London College of Fashion in Creative Direction for Fashion, seguita da un master al Conde Nast College of Fashion & Design in Entrepreneurship in Fashion & the Creative industries. Credo che uno dei maggiori vantaggi di questi corsi che ho frequentato sia che non erano necessariamente incentrati solo sulla moda o sul design dei gioielli, ma comprendevano davvero tante aree diverse che, come imprenditore, ora guardo indietro e vedo che hanno fatto la differenza. Per rispondere alla domanda "perché i gioielli", i gioielli sono sempre stati qualcosa a cui mi sentivo molto legata in modo personale. Quando ero più giovane, creavo gioielli con le perline e cercavo di venderli alla mia famiglia e ai miei amici; poi, crescendo, ho iniziato a ricevere gioielli in regalo dai miei genitori, che custodisco ancora oggi. Che si tratti del ricordo di una persona, di un luogo, di un momento della tua vita, credo che niente abbia lo stesso potere dei gioielli.

LO: Che tipo di donna/uomo rappresenta Matilde Jewellery?
MM: Matilde Jewellery rappresenta una persona che dà più valore a un design moderno e senza tempo che a un pezzo di tendenza. Sono persone che apprezzano la sostenibilità e la trasparenza e si affidano a marchi in grado di comunicarglielo pur offrendo prodotti di altissima qualità.

I gioielli Matilde Jewellery (Courtesy Matilde Jewellery)

LO: Chi ti piacerebbe che rappresentasse Matilde Jewellery in futuro?
MM: Trovo difficile rispondere a questa domanda perché non credo che ci siano due persone specifiche che siano le ambasciatrici Matilde Jewellery  "perfette". Dico sempre che per me la cosa più importante è vedere persone di tutto il mondo, indipendentemente dal sesso o dall'età, che indossano Matilde Jewellery  e si sentono forti e sicure di sé mentre lo fanno.

LO: A dicembre ricorre il secondo anniversario di Matilde Jewellery. Che percorso ha fatto fino ad oggi? Quali sono i prossimi obiettivi guardando al futuro?
MM: Matilde Jewellery compie due anni il 3 dicembre e fino ad ora è stato un viaggio davvero entusiasmante. Certo, ci sono stati momenti più difficili di altri, ma ho imparato molto da ognuna di queste situazioni e credo davvero che questo aiuti me e il marchio a crescere in futuro.
Il nostro lancio è avvenuto durante la pandemia di Covid e, in particolare, durante un blocco, quindi, una volta usciti da questa situazione, è stato davvero fantastico interagire direttamente con i clienti e con la nostra comunità attraverso i diversi eventi, attivazioni o pop-up che abbiamo organizzato, e non vedo l'ora di continuare a farne altri e di imparare continuamente dalla nostra comunità e far crescere il nostro marchio. Due anni sono davvero pochi, quindi credo che questo sia solo l'inizio e che Matilde Jewellery  abbia ancora molto da offrire.

LO: Suo padre, José, è il suo primo sostenitore. Com'è il suo rapporto con lui e come è stato coinvolto nel progetto Matilde Jewellery  Quando, in occasione della vittoria di un trofeo o di un evento speciale, ti chiede un pezzo unico della tua collezione come ricordo, da dove è nata l'idea?
MM: Sì, direi che entrambi i miei genitori sono i miei più grandi sostenitori e lo sono stati fin dall'inizio. Ho un rapporto stretto sia con mia madre che con mio padre, ma per molto tempo non avevano idea che avessi intenzione di lanciare Matilde Jewellery. Volevo che almeno il business e il piano finanziario fossero realizzati senza il loro coinvolgimento prima di parlarne con loro e, ripensandoci, sono felice di aver deciso di farlo in questo modo. In realtà, mio padre non mi ha ancora chiesto un pezzo unico!

LO: Insieme a José il suo marchio è entrato nell'arena del mondo del calcio. Poi abbiamo visto la bellissima collaborazione con Stormzy. Quale altro progetto di Matilde Jewellery vorrebbe condividere con José?
MM: Ci sono molte cose interessanti in arrivo, quindi restate sintonizzati e vedrete!

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Matilde Mourinho (Courtesy Matilde Jewellery)

LO: È sempre stata appassionata di moda? Perché ha scelto i gioielli?
MM: Sì, assolutamente. Ho sempre amato le arti e sono stata una persona piuttosto creativa, anche a scuola ho sempre privilegiato le materie più creative rispetto ad altre. Dall'età di 16 anni ho lavorato in diversi settori dell'industria della moda e poi ho conseguito la laurea al London College of Fashion in Direzione creativa per la moda, seguita da un master al Conde Nast College of Fashion & Design in Imprenditorialità nella moda e nelle industrie creative. Credo che uno dei maggiori vantaggi di questi corsi che ho frequentato sia che non erano necessariamente incentrati solo sulla moda o sul design dei gioielli, ma comprendevano davvero tante aree diverse che, come imprenditore, ora guardo indietro e vedo che hanno fatto la differenza. Per rispondere alla domanda "perché i gioielli", i gioielli sono sempre stati qualcosa a cui mi sentivo molto legata in modo personale. Quando ero più giovane, creavo gioielli con le perline e cercavo di venderli alla mia famiglia e ai miei amici; poi, crescendo, ho iniziato a ricevere in regalo dai miei genitori dei gioielli che conservo ancora oggi, sia che siano stati tramandati dalla famiglia o meno, amo il modo in cui un gioiello delicato può contenere così tanto in un'unica persona. Che si tratti del ricordo di una persona, di un luogo, di un momento della tua vita, credo che niente abbia lo stesso potere dei gioielli.

LO: Che tipo di donna/uomo rappresenta Matilde Jewellery?
MM: Matilde Jewellery rappresenta una persona che dà più valore a un design moderno e senza tempo che a un pezzo di tendenza. Sono persone che apprezzano la sostenibilità e la trasparenza e si affidano a marchi in grado di comunicarglielo, pur offrendo prodotti di altissima qualità.

LO: Quali testimonial (un uomo e una donna) vorresti rappresentassero Matilde Jewellery in futuro?
MM: Trovo difficile rispondere a questa domanda perché non credo che ci siano due persone specifiche che siano i "perfetti" ambasciatori di MATILDE. Dico sempre che per me la cosa più importante è vedere persone di tutto il mondo, indipendentemente dal sesso o dall'età, che indossano MATILDE e si sentono forti e sicure di sé mentre lo fanno.

LO: José lei ha una personalità che va oltre il mondo del calcio e negli ultimi anni è sempre più coinvolto nel business della moda, prima attraverso le sue partnership commerciali come allenatore, poi con i suoi attuali sponsor e ora con l'avventura di Matilde Jewellery, che l'ha accompagnata a condividere il palco con Stormzy in un grande cameo. Il mondo della moda e dello spettacolo l'ha sempre affascinata? Potremmo vederti in futuro in nuove interessanti collaborazioni?
JM: Sono prima di tutto un allenatore, è quello che amo fare e che ho sempre fatto, ma mi è sempre piaciuto fare questo tipo di collaborazioni e partnership. Mi diverto a farle e mi permettono di fare qualcosa di diverso ogni tanto. Ma alla fine sono un uomo di calcio.

LO: La Gioielleria Matilde compie due anni questo dicembre. Quali consigli darebbe a Matilde prima come imprenditore/professionista e dopo come padre umano/di crescita personale per il proseguimento del suo percorso? 
JM: Come professionista non credo di poterle dare molti consigli perché non è il mio settore di competenza. È mia figlia che ha studiato, lavorato, creato il marchio, è lei che ha avuto l'idea fin dall'inizio e io la sosterrò sempre. Sa di avere il sostegno continuo della sua famiglia e l'unico consiglio che posso darle è di lavorare sodo, cosa che le vedo fare ogni giorno.

Special thanks to the Project Manager Niccolò Lapo Latini e il giornalista Matteo Cecarini

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