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 <div class="column">&Egrave; un'artista e designer di gioielli. Elsa Jin &egrave; cresciuta in una famiglia di architetti dove ha avuto la possibilit&agrave; di studiare pittura. La sua carriera nella gioielleria &egrave; iniziata creando dei preziosi per i suoi amici. LIFE, la sua serie di&nbsp;opere d'arte &egrave; composta da spille alate, ciascuna a rappresentare un diverso momento della pandemia. </div>
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Text by JULIET WEIR
DE LA ROCHEFOUCAULD
Photography VINCENT PETERS
Styling VANESSA BELLUGEON

&laquo;La libert&agrave; &egrave; doro&raquo;, dice Elsa Jin e intende su diversi piani. C'&egrave; quello fisico, basta guardare il giallo luccicante dell'oro, o lo scin tillio di una gemma, per capire che si riferisce a quanto quegli oggetti consentano alla mente di essere trasportata, guidando l'osservatore verso un'infinit&agrave; di destinazioni immaginate.
D'altro canto, &egrave; anche una dichiarazione di preziosit&agrave; e rarit&agrave;, la libert&agrave; ha un valore, pu&ograve; volatilizzarsi e bisogna nutrirla apprezzarla, allo stesso modo in cui il fiore in un giardino dovrebbe essere trattato come un tesoro.
Nell'Europa del XVIII secolo l'Illuminismo si diffuse nelle varie citt&agrave;, mostrando alla gente cos'era la libert&agrave;, quella spirituale : in particolar modo per gli artisti. Tenendo tutto questo a mente, quando guardiamo alla gioielleria, cosa significa questa libert&agrave; per un designer indipendente di gioielleria?
All'inizio, il designer deve investire per procurarsi i materiali che vuole usare e solo allora la creativit&agrave; inizia a fluire, consentendo alla sua immaginazione di correre all'impazzata.
Dopo di che, il pensare fuori dagli schemi &egrave; tanto importante quanto le pietre preziose c, a seconda della creativit&agrave; del desi-gner, le gemme dovranno avere delle propriet&agrave; specifiche, che si tratti di colore o di pleocroismo. A volte bisogna superare degli ostacoli, che costringono l'artista a essere ancora pi&ugrave; creativo. potrebbero considerare quegli ostacoli come una libert&agrave;? Libert&agrave; di trovare una nuova via? Usare lo spirito di iniziativa del desi-gner, potrebbe essere considerata una libert&agrave; o una costrizione?
Poi c'&egrave; la libert&agrave; garantita al team delle vendite di poter mostrare il gioiello finito, la libert&agrave; di usare la creativit&agrave; che &egrave; loro propria per cercare un nuovo cliente, una nuova casa per il gioiello, lanciandolo cos&igrave; in un nuovo percorso che sar&agrave; determinato dal nuovo collezionista.
&Egrave; cosi che Elsa Jin ha tracciato la sua strada per creare la sua collezione d'arte, "LIFE".
Quando Elsa ha deciso di diventare una designer di gioielli, aveva gi&agrave; raggiunto in giovane et&agrave; la prima di queste libert&agrave;, la sua indipendenza finanziaria, come investitore di successo con un ricco portfolio di immobili, prodotti di lusso e una collezione d'arte. La sua fascinazione per il concetto di tempo, l'ha portata a investire in edifici storici interessanti a livello architettonico tra gli Stati Uniti e l'Europa, facendola riflettere sul rapporto che hanno con il tempo quei palazzi e quelle pietre preziose.
Al principio, Elsa Jin ha cominciato a collezionare antichit&agrave; c pezzi d'antiquariato come strumento per comunicare con culture del passato, poi &egrave; diventata una forma di dialogo con epoche differenti con cui per&ograve; condivideva passioni simili.
In seguito, il suo interesse si &egrave; rivolto alla gemmologia, le pietre la incantavano, un oggetto vecchio come il pianeta e cos&igrave; tanto pi&ugrave; vecchio dell'umanit&agrave;. Ha meditato sulla rarit&agrave; delle gemme, si &egrave; soffermata su ci&ograve; che era prezioso e si &egrave; ricordata di come sia stata la nostra umanit&agrave;, con il nostro apprezzamento collettivo, a dare valore a un oggetto e a renderlo desiderato.

La fascinazione di Jin si &egrave; trasformata in una professione, ha studiato e si &egrave; laureata in gemmologia c, forte delle sue nuove conoscenze, ha cominciato a studiare le pietre al microscopio, osservando attentamente le inclusioni, quei giardini segreti, per scoprire laloro origine e come la pietra si era formata.
Le gemme racchiudono in s&eacute; la memoria di dieci milioni di anni e sotto la lente del microscopio, quella memoria &egrave; sulla punta delle dita di Jin. Il tempo &egrave; un concetto che la affascina. Quanto pensa a ci&ograve; che &egrave; stato, &egrave; rapita dai vari progressi fatti dalla societ&agrave; in ogni periodo storico, come ad esempio la diffusione dei libri tascabili, avvenuta durante la Seconda Guerra Mondiale, che li ha resi abbordabili da un numero pi&ugrave; ampio di persone.
Cos&igrave; come la conoscenza diventava accessibile, similmente, le catene di negozi avevano introdotto la democratizzazione della gioielleria, rendendola un'industria popolare. &laquo;Il valore della ricchezza sembrava offuscare quello del collezionare&raquo;, spiega in commentando quell'epoca fatta di contraddizioni.
Oggi, i designer indipendenti di gioielli, che hanno sempre fatto parte del mondo della gioielleria con i propri laboratori o con un business di successo, vedono il loro lavoro trasformarsi in attraenti lotti per le case d'aste in tutto il mondo.
Elsa Jin &egrave; cresciuta in una famiglia di architetti e grazie alle opportunit&agrave; avute, ha studiato pittura. Ha iniziato la sua carriera nella gioielleria realizzando dei gioielli per se stessa e per i suoi amici. La sua reputazione &egrave; cresciuta grazie al passaparola e in breve tempo &egrave; stata avvicinata da investitori interessati a fare parte di quell'avventura, dopo aver intuito l'unicit&agrave; del suo lavoro. Lusingata, ma anche circospetta di fronte a quelle proposte, Jin ha deciso di restare indipendente: gli investimenti possono essere un'arma a doppio taglio e significare la perdita della libert&agrave; creativa, a fronte delle ragioni economiche predo-minanti. Il suo lavoro &egrave; un ponte tra le due culture dell'Oriente e dell'Occidente, &egrave; alta gioielleria, haute couture, si tratta di opere d'arte, di pezzi unici. Sono gioielli con un significato.

Ha continuato cos&igrave;, realizzando con calma gioielli per s&eacute; e i suoi amici per un decennio, finch&eacute; una persona amica ha&nbsp;suggerito che comparisse in un articolo in un magazine di moda.
Dopo l'incontro con l'editor in chief di quella testata, il suo lavoro &egrave; diventato la storia di punta della sezione dedicata alla gioielleria d'artista. La direzione aveva dichiarato: &laquo;Anche se non ti conosciamo bene, il tuo lavoro &egrave; davvero toccante!&raquo;.
Il mondo della gioielleria ha iniziato ad accorgersi di Elsa Jin quando ha cominciato a vincere premi in alcune delle pi&ugrave; importanti manifestazioni di gioielleria. Da un'esistenza fatta di quiete e discrezione, Elsa Jin &egrave; diventata celebre, partecipando e vincendo competizioni di jewellery design da entrambi i lati dell'Oceano Atlantico. E con i riconoscimenti &egrave; finita la sua dimensione di anonimato. La sua prima e vittoriosa collezione di successo &egrave; stata "Dunhuang - Il colore del paradiso", ispirata alla storia di Dunhuang e delle sabbie sussurranti.
La vita &egrave; cambiata drammaticamente con la pandemia del 2020, in cui Elsa si &egrave; trovata confinata in casa con le sue due figlie, intenta a ragionare su temi come la salute e il tempo, uno dei suoi preferiti. Il tempo era lungo e sembrava immutabile, una prospettiva che l'ha portata a immaginare la sua serie "LIFE",&nbsp;che documenta le sfide di quel momento.
La serie d'arte "LIFE" di Elsa Jin &egrave; composta da quattro spille alate, ciascuna a rappresentare i diversi stadi della pandemia - l'acquamarina, lo smeraldo, lo zaffiro Padparadscha e il granato sono centrali per il viaggio di contemplazione e scoperta in cui Elsa Jin si &egrave; imbarcata. "LIFE 2020" simboleggia lo shock e la gravit&agrave; della pandemia, mentre "LIFE 2021" parla del recupero della dignit&agrave;, "LIFE 2022" rappresenta il coraggio, il recupero della forza, e la quarta spilla, "LIFE 2023", &egrave; il trionfo e la speranza. La serie &egrave; un delicato tour de force di artigianalit&agrave; in titanio, oro bianco e diamanti. Ogni spilla ha le qualit&agrave; speciali e uniche di gioielli creati come celebrazione di abilit&agrave; e bellezza.
I gioielli della serie "LIFE" sono leggeri e comodi da indossare, e questa &egrave; l'essenza dell'artigianalit&agrave; di Jin che la porta a cercare di convincere i suoi collezionisti a indossare i loro gioielli d'artista cos&igrave; che i loro figli possano ricordarli splendenti mentre indossano ogni gioiello speciale.
Cos&igrave;, con un piccolo ma distintivo gesto, il gioiello viene tramandato alla generazione successiva nei loro ricordi. La collezione diventa pi&ugrave; di una rarit&agrave; di pietre preziose, va al di l&agrave; del mondo fisico per diventare una collezione che parla di emozione e di amore.
I suoi gioielli appartengono al presente, portano una testimonianza delle tragedie che accadono intorno a noi e sono anche una celebrazione della capacit&agrave; dell'anima di affrontare le avversit&agrave; e di vedere la bellezza nei posti pi&ugrave; inaspettati
"LIFE" &egrave; lo strumento attraverso cui le sue due figlie e altre persone potranno ricordare in futuro la pandemia. Ognuno dei gioielli "LIFE" di Elsa Jin ha fatto la sua apparizione sui red carpet dei maggiori festival del cinema, indossati da celebrities e artisti di talento. Il suo prossimo progetto &egrave; gi&agrave; in lavorazione, si chiamer&agrave; "Fireworks" e documenter&agrave; le devastazioni della guerra nel 2022.
Oggi Jin vive in una piccola citt&agrave; europea con le sue due figlie e si considera fortunata di essere circondata da ci&ograve; a cui tiene, la
famiglia, gli amici e anche il suo lavoro creativo, oltre alla colle zione di gemme: un insieme di persone e cose che valuta ancora di pi&ugrave; oggi rispetto a prima della pandemia. I quattro gioielli della serie "LIFE" resteranno con Elsa Jin per essere poi esposti in un museo, mentre la pi&ugrave; compatta e unica "LIFE Treasures" realizzata individualmente per i collezionisti da tutto il mondo.&nbsp;Alcuni anni fa Elsa lin ha trovato un'incredibile tormalin&nbsp;da 22 carati estratta da una delle originarie miniere brasiliane e ha consigliato alla sua amica e investitrice Maggie Shao di comprarla. Per valorizzarne ancora di pi&ugrave; la bellezza, in l'hi resa il punto focale del gioiello N.1 della "LIFE Treasures".
I gioielli, numerati singolarmente, di questa serie unica e speciale&nbsp;percorso e un nuovo viaggio attraverso il tempo.&nbsp;Queste gemme, insieme all'originalit&agrave; delle opere d'arte di un designer indipendente, di sicuro diventeranno protagoniste delle aste mondiali del futuro

Life treasures, Elsa Jin: la storia dietro le sue spille alate

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