Jewellery

"Crowning Achievements" la storia di Harry Winston

Harry Winston, maison di gioielli americana, attinge alla sua ricca storia di ricerca di pietre preziose per la nobiltà, per creare “Royal Adornments”, l’ultima collezione di alta gioielleria.

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Realizzare gioielli che trascendono il tempo è stato a lungo un principio guida di Harry Winston; l’opulenta collezione di alta gioielleria di quest’anno, “Royal Adornments”, è una testimonianza dell’impegno incrollabile della maison. Conosciuto come il “Re dei Diamanti” e un tempo proprietario del famoso Diamante Hope, Harry Winston aveva un acume eccezionale nel reperire e incastonare gemme rare ed eccezionali: rubini, brillanti, zaffiri, smeraldi, tormaline Paraiba e perle rosa. Come i suoi diamanti, le sue pietre preziose vantavano una discendenza illustre ed erano provenienti dagli scrigni di Maria Antonietta e Caterina la Grande. Nel 1952 la rivista Life dichiarò che solo la Casa di Windsor poteva rivaleggiare con Winston per la sua abilità nel collezionare pietre. Sebbene sia stato pioniere nel prestare gioielli alle attrici sul red carpet, Winston ha mantenuto un’aria di discrezione, creando spesso pezzi su misura per la nobiltà di tutto il mondo e mantenendo con essa un profondo legame. Attingendo a gemme, disegni e storie specifiche, la maison con “Royal Adornments” mette a fuoco questo rapporto attraverso dodici pezzi di alta gioielleria.

The Duchess Necklace

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The Duchess Necklace sketch; Evalyn Walsh McLean indossa l'Hope Diamond.

Nel 1949, Winston acquistò l’intera collezione di gioielli della socialite irlandese-americana Evalyn Walsh McLean. Come la McLean, anche Wallis Simpson, la duchessa di Windsor, amava molto i diamanti colorati. Quando seppe che Winston aveva acquisito il patrimonio dell’ereditiera, compreso l’Hope Diamond, un diamante di Golconda di colore blu intenso, la Simpson gli disse: “I miei amici mi dicono che lei ha delle cose meravigliose”. Dalla fine degli anni Quaranta alla metà degli anni Sessanta, il Duca e la Duchessa acquistarono 15 gioielli da Harry Winston, tra cui quello che oggi è noto come il Cuore di Windsor, un diamante giallo canarino da 47 carati e le clip a forma di pera abbinate. In omaggio alla passione di Simpon per i diamanti gialli, una collana di alta gioielleria presenta al centro uno splendido diamante Flawless Fancy Intense yellow da 40,11 carati, tra i più rari del suo genere. 

The Marquess Necklace

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Illustrazione del Maharaja di Indore seduto su una sedia bianca
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In senso orario da in alto a sinistra: Collana del Marchese; Maharaja di Indore; Pere Indore nella loro ambientazione originale.

Nel 1926, il Maharaja di Indore, in India, Sua Altezza Tukoji Rao III, abdicò al trono in favore del suo unico figlio. Pur essendo costretto a rinunciare al titolo, si tenne stretto il suo patrimonio personale, che comprendeva due straordinari diamanti a forma di pera, noti come le pere di Indore. Durante i suoi viaggi, l’ex-Maharaja incontrò e sposò una donna americana, Nancy Ann Miller. Sia lui che la sua sposa americana furono spesso visti indossare i due diamanti di Golconda. Nel 1946, Winston acquistò le splendide pietre e le tagliò meticolosamente. In seguito ne guidò la vendita e l’acquisizione in tre diverse occasioni tra il 1953 e il 1976, culminando nella vendita finale a un membro della famiglia reale. La collana Marquess è caratterizzata da un’intricata lavorazione artigianale che mette in mostra diamanti taglio baguette nella fila centrale, un omaggio alla collana a nastro da cui pendevano le pere di Indore. 

The Countess Necklace

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In senso orario dall'alto a sinistra: uno schizzo della Collana della Contessa; Una pubblicità d'archivio di Harry Winston con lo zaffiro di Caterina la Grande; La collana della Contessa nel laboratorio di Harry Winston.

Tra i gioielli più preziosi dell’imperatrice russa Caterina la Grande c’era uno splendido zaffiro blu intenso dello Sri Lanka da 337,10 carati, considerato il più grande al mondo nel suo genere. Dopo la sua morte, avvenuta nel 1796, questa pietra eccezionale, oggi nota come “zaffiro di Caterina la Grande”, rimase parte integrante della collezione della Corona russa per oltre un secolo. Tuttavia, nel 1914, durante la Prima Guerra Mondiale, l’ultimo imperatore russo, lo zar Nicola II, vendette questo zaffiro dal taglio ovale per finanziare un treno ospedale per l’esercito russo. Alla fine degli anni Quaranta, lo zaffiro arrivò negli Stati Uniti, dove Winston lo acquistò. Omaggio agli zaffiri più belli del mondo, la Countess Necklace presenta uno straordinario zaffiro di 30,27 carati con taglio ottagonale. Scelta con cura per la sua tonalità, la pietra è sospesa da una collana di diamanti e zaffiri.

The Baroness Suite

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A sinistra: la collana della Baronessa nel laboratorio di Harry Winston; A destra: la collana del Maharaja di Indore.

La collana Maharaja of Indore vanta 15 smeraldi colombiani di grande effetto, con uno smeraldo centrale che raggiunge i 45 carati. Sebbene le sue origini rimangano un mistero, si ritiene che questo straordinario pezzo sia entrato in possesso del Maharaja all’inizio del XX secolo; Winston lo acquistò dal figlio nel 1948. Esposta con orgoglio in tutti gli Stati Uniti come parte della rinomata mostra “Court of Jewels”, la collana ottenne ulteriore fama quando fu indossata da Katharine Hepburn. Winston la vendette nel 1955 e attualmente si trova allo Smithsonian. Facendo eco allo squisito pezzo del Maharaja di Indore, la Baroness Necklace ha 104 smeraldi a forma di pera e uno smeraldo a taglio quadrato da 4,33 carati, meticolosamente selezionati per il loro colore ricco e lo splendore brillante, che si intrecciano con 294 diamanti a taglio misto. Gli orecchini a goccia di taglio quadrato sono abbinati alla collana. 

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