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La prima edizione del festival "Dance Reflections by Van Cleef & Arpels"

Dal 9 al 23 marzo, la Maison presenterà a Londra per la prima volta il festival "Dance Reflections by Van Cleef & Arpels" in collaborazione con la Royal Opera House, la Sadler’s Well e Tate Modern.

Nella foto Une maison by Christian Rizzo foto di Marc Domage
Une maison by Christian Rizzo foto di Marc Domage
Il legame tra Van Cleef & Arpels e l’universo della danza ha inizio negli anni Venti a Parigi. A quel tempo Louis Arpels, grande appassionato di balletto, era solito portare il nipote Claude all’Opéra Garnier, a pochi passi dalla boutique di Place Vendôme. Così negli anni '40 l'azienda di alta gioielleria iniziò a presentare le prime spille ballerina, presto divennero una creazione distintiva del marchio.  Pose sofisticati e solenni, tutù e scarpette colorate e brillanti, viso in oro o diamante taglio, attirò l'attenzione di numerosi collezionisti. Oggi Van Cleef & Arpels torna a celebrare il rapporto con la danza dando il via alla prima edizione del festival "Dance Reflections by Van Cleef & Arpels" in collaborazione con Royal Opera House, la Sadler’s Well e Tate Modern.

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Nella prima foto: Drawing featuring a Ballerina clip, circa 1945. Nella seconda foto: Ballerina clip, 1945. Nella terza foto: Raymonda powder case, 1945. Van Cleef & Arpels Collection, Nella quarta foto: Swan Lake ballerina clip. White gold, round and rose-cut diamonds, round and baguette-cut black spinels and onyx.

La danza è un universo storicamente importante per la Maison, come testimoniano l’incontro tra Claude Arpels e George Balanchine negli anni Cinquanta, la partnership con L.A. Dance Project (LADP) di Benjamin Millepied, le collaborazioni con compagnie e teatri di tutto il mondo o il Premio FEDORA – Van Cleef & Arpels per il Balletto. Nel 2020 vogliamo compiere un ulteriore passo avanti riunendo tutte le nostre attività in questo campo. Con l’iniziativa Dance Reflections by Van Cleef & Arpels, la Maison intende sostenere la danza e promuovere la creazione coreografica.” Nicolas Bos, Presidente di Van Cleef & Arpels

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Nella prima foto: Une maison by Christian-Rizzo foto di Marc Domage. Nella seconda foto: Bombyx Mori by Ola Maciejewska foto di Martin Argyroglo. Nella terza foto: Fase by Anne Teresa De Keersmaeker foto di Anne Van Aerschot. Nella quarta foto: Neighbours foto Riley Watt
Un’iniziativa segna una nuova era per la Maison, che ha come primo obiettivo sostenere artisti e istituzioni nella diffusione del patrimonio coreografico. Dal 2020, la Van Cleef & Arpels sostiene numerose compagnie di danza tra cui: SOMNOLE di Boris Charmatz, corps extrêmes di Rachid Ouramdane, miramar di Christian Rizzo, Nuée di Emmanuelle Huynh o Turning_Orlando's Version di Alessandro Sciarroni. Inoltre il marchio prosegue dal 2020 la collaborazione con il Festival d’Automne di Parigi, che per quest’anno la collaborazione interessa una decina di spettacoli, tra cui il ritratto dedicato alla coreografa e regista Gisèle Vienne.

La nuova iniziativa "Dance Reflections by Van Cleef & Arpels" prevede anche un grande festival coreografico in una città, realizzato grazie alla colaborazione delle istituzioni museali, e per il 2022 la prima tappa si svolgerà a Londra. Ad aderire al nuovo festival di Van Cleef & Arpels sono stati la Royal Opera House, la Sadler’s Well e Tate Modern. Un'occasione per appassionati e professionisti che verranno coinvolti con proiezioni cinematografiche sulla storia della danza, cicli di conferenze, masterclass seguite da artisti e laboratori aperti a tutti. 

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