Interviste

Natasza Urbańska: l'attrice di "365 giorni"

Attrice acclamata, cantante (dopo il successo del suo singolo “Ile” si prepara a lanciare il suo nuovo album da solista), ballerina, presentatrice tv e fashion addicted, Natasza Urbańska sbarca in Italia a fianco di Michele Morrone nel film firmato Netflix “365 Giorni”. Qui, in un’intervista esclusiva con L’Officiel, si racconta e spiega come ha affrontato l’anno più difficile di sempre

Natasza Urbańska
Natasza Urbańska

Non c'è nulla di paragonabile all'esperienza di salire su un palco. La musica è un momento catartico indescrivibile, dopo anni di duro lavoro, questa è la ricompensa migliore ” Natasza Urbańska, la sua carriera inizia nel 1997 con un piccolo ruolo secondario nel film polacco 'Sztos' ma si assicura la fama soltanto anni dopo; nel mezzo, tanto duro lavoro, una famiglia, la musica e molteplici sogni.

Ora sbarca in Italia insieme a Michele Morrone nel film Netflix “365 giorni” e si prepara a pubblicare il suo nuovo album da solita. In esclusiva per L’Officiel, Natasza si racconta.

Mi piacerebbe iniziare dagli albori della tua carriera. Scegliere una vita sotto i riflettori può essere un'arma a doppio taglio ma sembra che tu sia nata per questo. Quando hai capito che questo sarebbe stato il tuo destino?

Quando avevo sette anni ho cominciato ad allenarmi per diventare una ginnasta, il mio sogno era vincere la medaglia d'oro alle Olimpiadi di ginnastica artistica. Con il passare del tempo ho capito che le competizioni non erano cosa mia. Questo sport mi ha tuttavia insegnato moltissimo: metodo, diligenza e capacità di tenere sotto controllo l’insicurezza e lo stress. Mi sono iscritta a teatro, ho fatto un casting per un musical e  sono stata presa. Da perfezionista quale sono, mi sono buttata anima e corpo nella musica e nella danza, focalizzando davanti a me l’obiettivo finale.

Reciti nel film Netflix “365 Giorni” insieme a Michele Morrone. Come è stata l’esperienza sul set? 

Strabiliante. Michele è un vero amico, ha saputo creare sul set un'atmosfera divertente e rilassante. Abbiamo riso tanto e mi ha aiutata a migliorare la mia pronuncia italiana, che, ahimé,  non è delle migliori. Un team di professionisti mi ha supportato, Barbara Białowąs e Tomasz Mandes sono stati davvero degli esempi.

Non solo attrice, anche cantante (stai infatti lavorando sul tuo nuovo album proprio in questi giorni). Pensi sia possibile descrivere a parola l'emozione di salire sul palco e guardare alla folle di persone che cantano le tue canzoni?

Cantare è il mio personale momento di catarsi. Nelle mie canzoni racconto di me, è come invitare le persone nel mio piccolo universo segreto. Fa paura e allo stesso tempo è pura adrenalina. Non penso esistano parole che possano esprimere in modo efficace tutto il ventaglio di emozioni che si provano a salire su un palco, non ci rinuncerei per nulla al mondo.

Musicalmente parlando, hai qualche artista che ti ha ispirato?

Ho una vera passione per Gene Kelly, la sua bravura nella danza, canto e recitazione ha dell'incredibile. È l'esempio lampante di come il duro lavoro ripaga sempre. Potrei parlare di lui per ore, il suo senso dell'umorismo, la sua eleganza, la sua grazia… pura magia!

Natasza Urbańska
Natasza Urbańska

Photographer: Maciej Nowak 

Se dovessi scegliere una tua canzone che ti rappresenti al meglio, che parli della tua vera te, quale sarebbe?

Tutto sommato direi “Nieuchronne”. Il primo singolo del mio nuovo album. Ha un significato davvero importante per me dal momento che ho personalmente contribuito alla stesura della canzone sia nella musica che nel testo. “Nieuchronne” narra le vicende di una giovane donna che si perde in un mondo dominato dalla tecnologia, dove le relazioni si riducono ad apparenti amicizie digitali. La protagonista vuole di più: una vera connessione con qualcuno, intimità, sorrisi, carezze. A volte tendiamo a scordarci quello che conta davvero perdendoci nell’utopica perfezione di Internet. La canzone vuole lanciare un messaggio: soltanto insieme possiamo davvero trovare la felicità e combattere la decadenza attuale

L'anno scorso ha segnato il definitivo cambiamento del mondo. Per sempre. Coma ha influito il Covid-19 e quali le sue conseguenze sul tuo lavoro? Sei riuscita a trovare ispirazione nonostante i momenti difficili?

Potrebbe apparire scontato dirlo, ma rispondere diversamente sarebbe mentire. Le drammatiche situazioni affrontate l'anno scorso mi hanno fatto riflettere sull'importanza della famiglia, e su quale tesoro essa sia. Non avendo nessun evento live in programma, mi sono inoltre concentrata sul il mio album, finendolo in tempo record!

La moda gioca un ruolo importante nella tua vita, ti sei definita più volte una fashion freaks. Come vivi questa tua passione? Ti consideri una risk taker?

Mi piace il suo lato artistico, giocoso, colorato. Correre dei rischi? Assolutamente, sono una spericolata! Grazie al mio lavoro ho avuto la possibilità di sperimentare stili diversi e di conoscere a fondo la moda. Per esempio, quando girai il musical Pola Negri, mi appassionai degli anni ’20. Ora invece mi sento particolarmente rock: David Bowie, un tocco edgy e la pelle sono il mio mantra attuale!

In un mondo governato dai social media, come ti approcci a questa realtà? Sei una sostenitrice o oppositrice del digital world moderno?

Ho opinioni contrastanti a riguardo. Da un lato vedo e ammiro le infinite possibilità che il digitale ci ha portato e sicuramente porterà in futuro. Come artista sono riuscita a connettermi con molti più fans in maniera immediata, repentina e mi piace il rapporto che si è creato fra di noi, siamo come una grande famiglia. Dall'altro lato però, come mamma, sento che potrei allontanarmi dalla mia famiglia e dai miei figli se mi perdessi completamente nei social media. Cerco di fare sempre attenzione, scelgo e sceglierò sempre i miei bambini al resto

Finito il 2020 abbiamo tutti tirato un sospiro di sollievo. Ora  il mondo sembra pronto a ripartire, cosa ha in serbo per te questo 2021?

Innanzitutto spero di vedere presto la fine di questa pandemia. Una volta conclusa e sapendo le persone al sicuro, devo ammettere che non sto nella pelle per tornare in tournée. Se tutto va bene, riuscirò a promuovere dal vivo l'album quest'autunno, sono emozionata, tornare a cantare sarà come respirare di nuovo aria fresca! Ho in programma anche di registrare la versione inglese della maggior parte delle canzoni e, chissà, con le lezioni che mi ha dato Michele potrei sperimentare anche l’italiano….

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Photographer: Adam Słaboń

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