Select: la ricetta originale dello Spritz del brand Made in Venezia
Il rubino bitter centenario, lo Spritz, omaggia la tradizione nautica di Venezia col recupero e il varo di una gondola storica. A passo di gambero (rosso), si può anche scoprire che il progresso non è una freccia (rossa) a una sola direzione.
La sostenibile leggerezza di una gondola si riconosce dall’equilibrio della linea che scorre sull’acqua. L’asimmetria della chiglia è l’imperfezione che si ricompone nella spinta del remo sulla forcola. Questione di grazia. La stessa che l’antica signora appoggiata sul mare mostra orgogliosa, preparando l’arrivo del Freccia Rossa dalla strada ferrata col lento scivolare nella Laguna prima della coltellata che restituisce al viaggiatore uno stupore creduto perduto, catapultato com’è all’uscita dalla stazione sulla tela di un Canaletto. Se sono milleseicento i suoi anni dalla fondazione, da quel 25 marzo del 421 giorno in cui venne consacrata la Chiesa di San Giacomo di Rialto, e se per proseguire nella metafora le rughe sono i suoi canali, Venezia non teme certo l’anno di celebrazioni che l’attende (1600venezia.it), abituata com’è agli anatemi dei futuristi, al ratto dei turisti, alle alchimie dei padovani e dei piemontesi, alle maree e alle onde soniche dei Pink Floyd, ai narcisismi degli Instagrammer che la relegano a fondale di stolide espressioni (quando è sul fondo melmoso, la cui profondità è una scienza che distingue gli autoctoni dai foresti, la sua natura più vera, l’unico artistico selfie è specchiarcisi dentro), né ha bisogno di incipriarsi il naso per l’occasione speciale, l’hanno data per morta tante di quelle volte che ha scoperto da un pezzo come l’autentica bellezza risalti di più nella sfida col tempo, gli zigomi nuovi e le luci abbaglianti le lascia alle città che sopravvivono a se stesse, a quelle che non sono nate benedette dall’incanto, a quelle che sono grandi nel ricordo, a quelle che crescono e non s’accontentano d’essere funzionali, né performanti, alla perenne ricerca di un abito nuovo per stupire: che a darci di stucco, se non lo sa un veneziano!, il rischio è di diventare stucchevoli.
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Venezia se li porta ancora bene i suoi anni, e se sono tanti, si scopre sempre aggraziata e sulla bellezza che quel padre sul ponticciolo insegna a nominare, non solo a scoprire, alla figlia, “Guarda la bellezza!”, e lei piccina, di rimando: “La bellezza!”, non teme di mostrare il segno di vissute imperfezioni, cicatrici di lotte millenarie con l’acqua salsa che la nutre, che fa ruggine: l’eleganza del tempo che regala forme nuove all’equilibrio, nuove prospettive all’apparente immobilità del Canal Grande di Venezia, contribuisce silenzioso al fascino, svela con misurata cautela talenti tenuti troppo a lungo nascosti, per timore di vederseli sottratti, clonati, male interpretati, riprodotti senz’anima ai quattro capi del mondo, o è questione di pudore?, recupera nei cassetti della sua memoria tesori, e sono botteghe, e sono mestieri, e sono tessuti filati con l’oro e l’argento, nelle labirintiche calli che aiutano a perdere con lo spazio il senso delle ore, in un presente che si dilata in un istante eterno, a scoprire il segreto di una fanciulla serenissima vecchiezza: è già insita nella tradizione fatta patrimonio la soluzione ai problemi della sostenibilità che il futuro prospetta.
Da queste suggestioni nascono la trama e l’ordito del progetto orchestrato a meraviglia da Select, centenario brand dell’autentico Spritz veneziano, per il recupero e il varo di una gondola storica del grande maestro d’ascia Giovanni Giuponi. In collaborazione con la Società di Mutuo Soccorso Carpentieri e Calafati e l’antica Associazione Arzanà, ha coinvolto artigiani ed esperti di etnografia e storia navale dell’Alto Adriatico, con il beneplacito dell’Associazione dei Gondolieri di Venezia. Il “Making of di Selecta”, questo il nome della gondola restituita alla Laguna, ha visto nascere per mano del maestro Saverio Pastor dal noce, come una crisalide dal bozzolo, una stupenda forcola, sintesi di grazia e dinamica efficienza, e i due tessuti dell’azienda tessile Rubelli, ideati e progettati da Luca Nichetto, brillante designer di Murano, per il rivestimento della seduta, a esprimere lo spirito sofisticato e gioioso dell’iniziativa: il velluto “Spritz”, nel colore lapislazzuli, e lo jacquard “Festa”, nella variante bordeaux.
Il battesimo di Selecta è quindi avvenuto in presenza delle istituzioni locali e di Marco Ferrari, CEO di Gruppo Montenegro.
Con Selecta vogliamo far scoprire al mondo i valori autentici veneziani, all’insegna del rispetto della tradizione e del sostegno continuo a questo patrimonio inestimabile.
- Marco Ferrari, CEO di Gruppo Montenegro
Dallo squero dieci barche a remi hanno seguito in corteo Selecta tra i canali filando per il Bacino di San Marco, e poi attraverso la Porta dei Leoni, per approdare infine all'Arsenale dove è in corso la seconda edizione del Salone Nautico.
Un legame stretto quello di Select, brand nato nel 1920, nel cuore storico del sestiere di Castello, grazie alla sapiente esperienza nell’arte liquoristica della distilleria Fratelli Pilla & Co., con il mondo della navigazione e la voga alla veneta visto che in passato i 30 botanical che rendono il blending del brand unico venivano trasportati dalle navi della Serenissima dall’Oriente all’Occidente. Un evento unico che ci ha permesso di degustare l’autentico Spritz veneziano, nel suo distintivo colore rubino, luminoso e intenso, con riflessi aranciati, con la caratteristica oliva in aggraziato perfetto equilibrio sul calice da vino, in alcune delle location evergreen, sulle storiche esclusive terrazze del Danieli a Venezia e del Bauer Palazzo, o su quelle più recenti dello Splendid Venice con affaccio sul campanile di San Marco abbracciati da rossi tramonti con la promessa, al contempo un augurio e un saluto, dei veri veneziani “Ci vediamo nei canali”.
SELECT SPRITZ: LA RICETTA ORIGINALE
7,5 cl di prosecco ;
5 cl di Select ;
2,5 cl di soda o seltz ;
1 oliva grande verde ;
ghiaccio quanto basta ;
riempi un calice da vino con ghiaccio e versa il prosecco ;
aggiungi Select e colma con soda o seltz ;
Infine guarnisci con un’oliva verde grande, come da tradizione veneziana, e ora assapora in piacevole compagnia.
